Relazione di coppia: la mia ragazza mi vuole lasciare perchè ha scoperto dettagli sulla mia vita ses

Gentili dottori,
vorrei sottoporre alla vostra attenzione un fatto che mi sta sconvolgendo la vita. La mia ragazza (22 anni) vuole lasciarmi (25 anni) per motivi che non capisco.
Sono 2 anni e mezzo che stiamo assieme, abbiamo avuto molti problemi (c'è un altro consulto mio in relazione alla mancanza di stima che lei aveva per certi miei comportamenti), ma siamo riusciti ad andare avanti. Negli ultimi due mesi passati con lei io penso di aver raggiunto l'apice della sicurezza e della serenità nello stare con lei: la sentivo veramente vicina, era la mia famiglia!
Ero talmente felice che avevo paura di questo amore che provavo per lei...
Infatti ecco che ieri succede la rottura. Ci siamo persi in chiacchiere tutta la notte come facciamo spesso e ad un tratto lei mi fa una domanda a bruciapelo: hai mai avuto esperienze omosessuali?
Io non le avevo mai detto di certe mie esperienze perchè l'ho sempre ritenuta una cosa mia privata che non mi andava di rivelare con facilità, soprattutto a lei perchè l'ho sempre avvertita molto barricata in giudizi e rigida verso le cose che non fanno parte di lei e della sua vita. Diciamo che tra tutti i problemi passati e i giudizi che lei aveva su di me non ho nemmeno preso in considerazione di parlare delle vicende legate alla sperimentazione della mia sessualità.Ma non l'ho fatto soprattutto perchè pensavo fosse una cosa che non riguardava la nostra relazione, che non intaccava lei e noi.
Per precisare: io sono un ragazzo eterosessuale, ma in passato ho avuto piccole esperienze alle elementari e poi medie con un compagno (mai un rapporto completo però), e poi un'altra volta a 22 anni (1 anno prima di mettermi con lei) una sera ho baciato un uomo che ci ha provato con me perchè volevo aprirmi a questa esperienza anche solo per vedere cosa mi suscitava. Non mi ha dato niente e infatti io sono serenamente eterosessuale.

La sua reazione a queste mie rivelazioni mi ha portato in un altro mondo, un mondo che non capisco. Lei si è delusa profondamente di me e mi vuole lasciare, anzi ora vuole una pausa per pensare a cosa fare. Elenco le sue posizioni.
1) Le fa ribrezzo che io abbia baciato un uomo, non può fare a meno di avere questa immagine in testa e non proverebbe più desiderio sessuale per me
2) Le da fastidio che io abbia dovuto 'testare' la mia sessualità, non vuole una persona così libertina e immatura al suo fianco
3) Pensa che avrei dovuto dirglielo prima, perché dal momento che sto con lei non è valido pensare che sia una "mia" cosa, da dire quando voglio, perché è lei quella che deve accettarmi e amarmi e quindi avevo il dovere di dirglielo per poterla rendere libera di scegliere se accettarlo o no.
4) Si sente sempre quella che deve capirmi per le mie stranezze lontane dalla sua vita sobria e regolare, e sente sempre che deve essere lei a fare lo sforzo di venirmi incontro. Dice che è una relazione sbilanciata.

Io non so che pensare. Mi sembra troppo superficiale come motivo per lasciarsi.
Vi ringrazio
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Caro Utente,

se in precedenza avete avuto altri problemi non penso che la Sua rivelazione sia l'unico motivo per il quale la Sua ragazza sta pensando di prendere le distanze da Lei.
E' più probabile che si sia trattato di un ennesimo episodio nel quale la ragazza vi ha percepiti come diversi e poco compatibili, mentre a quanto pare preferirebbe che foste sulla stessa lunghezza d'onda su ogni cosa - o quasi.

Obiettivamente i giochi di esplorazione effettuati da piccolo non rappresentano esperienze omosessuali, ma sono giochi piuttosto diffusi e privi di significato rispetto all'orientamento sessuale futuro, e anche il bacio dato più in là negli anni è stato solo un bacio che le ha confermato che non è interessato agli uomini, ma se provasse a mettersi nei panni della Sua ragazza capirebbe che non è semplice reagire con serenità e indifferenza a "confessioni" di questo tipo.

Lei come avrebbe reagito?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Aggiungo un mio pensiero a quello della Collega.
L'omosessualità spaventa, solitamente, ancor di più quella presunta dell'uomo che si ama e che si crede di conoscere.

Rappresenta un tradimento plurimo:
Fisico
Degli ideali
Dei progetti
Dell'immagine che abbiamo interiorizzato del partner.

Magari pensa che lei abbia effettuato una sorta di prove ed errori per il suo orientamento sessuale:
Che, tentando tentando, sia approdato a lei..
Che sia una seconda scelta, quella sociale, ufficiale,..

Ovviamente prenda tutto con le pinze, siamo online, e sto ipotizzando il sentire della sua ragazza.

Non è da escludere l'ipotesi delle pregresse incomprensioni associate a questa sua ultima confessione

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Utente
Utente
Gentile dr.ssa Flavia Massaro,
non so come avrei reagito se la mia attuale ragazza mi avesse confessato che in passato ha avuto esperienze omosessuali, probabilmente ne sarei colpito, ma non perchè il fatto in sè mi colpisce, piuttosto perchè sarebbe incoerente con quello che lei mi ha sempre mostrato di sè. Lei è quella tutta regolare, che ha avuto una vita senza troppi sbalzi, senza troppi problemi esistenziali. Odia il sesso occasionale, non sopporta le persone che si prendono la libertà di baciarsi così per caso, le pare una cosa squallida e superficiale. Quindi se LEI mi dicesse che ha avuto esperienze omosessuali sarei colpito, ma proprio perchè stonerebbe con la sua biografia.
Inoltre per rispondere meglio alla sua domanda: la mia ex. ragazza era bisessuale e prima di mettersi con me era stata per due anni con una donna. A me non ha mai colpito particolarmente questa cosa. Per me sono cose normali non mi danno nessuna sensazione strana, nessun pensiero, o altro.
E' proprio per questo che per me è difficile mettermi nei suoi panni.
Ma soprattutto io non capisco come sia possibile che un fatto così esteriore possa incidere sui sentimenti e su cose così importanti come avere una relazione d'amore. Io e lei fino all'altro giorno parlavamo di vivere insieme, di avere figli... E ora dopo che sa questa cosa mi vuole lasciare? La semplice conoscenza di un fatto come può modificare l'amore per la persona che hai davanti? Quando non lo sapeva mi amava, ora cosa è cambiato? Sembra che anzichè concentrarsi sulle cose concrete (la vita vissuta) lei dia maggiore rilevanza a principi, idee, sensazioni, pensieri di essere diversa e di non capire: ma diamine perchè non si concentra di quello che C'E' tra noi? Perchè quella cosa c'è davvero. Poi posso capire se avessi detto che ho ammazzato qualcuno, lì effettivamente un pensierio che va ad intaccare l'amore, la stima ecc. me lo farei anche io. Ma in questo caso?

Certo come dice lei questa è l'ennesima cosa che deve 'capire' di me, e lei si è stancata di dover essere quella che deve sempre capire tutto. In passato ha dovuto accettare un piccolo tradimento (un bacio), poi ha dovuto capire ed accettare che per me era normale mantenere contatti con la mia ex., poi ha accettato che ho avuto in passato rapporti occasionali... o altri episodi un pò strani.. sì insomma è vero che io sono una persona con esperienze diametralmente opposte alle sue.
Infatti anche io ho avuto periodi in cui pensavo di non volerla al mio fianco perchè non mi rispecchiava e mi pareva troppo rigidia. Ma eccomi qui. A me interessa di più ascoltare il mio cuore, anche se lei fosse omofoba o la più bacchettona dell'universo, a me piace passare il mio tempo con lei perchè mi rende felice e mi riempie il cuore. Cosa importa fissarsi su un'idea quando stare insieme ci fa stare bene?

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Non si tratta propriamente di una questione "esteriore", come Lei la chiama: è anzi sostanziale conoscere l'orientamento sessuale del proprio partner e quello che Lei ha raccontato può far pensare alla Sua ragazza che non sia chi pensava che fosse, che potrebbe avere altro da raccontarle e non lo fa, che potrebbe riservarle delle sorprese in futuro e così via.
Della Sua ex Lei sapeva che era bisessuale, non l'ha scoperto a un certo punto, e quindi ha accettato consapevolmente di stare con una persona che aveva avuto esperienze omosessuali.
La Sua ragazza invece è sicuramente "caduta dalle nuvole" e ora si starà chiedendo se Lei, che a 22 anni ha voluto verificare che i maschi non Le interessassero baciandone uno, non nasconda un lato omosessuale più o meno sviluppato - che all'interno di una relazione eterosessuale come la vostra potrebbe creare difficoltà non indifferenti.

Se consideriamo che descrive la ragazza come una persona rigida, che è sempre rimasta sui binari, si può pensare che avrebbe fatto meglio a non raccontarle episodi che per Lei non hanno realmente importanza, ma che poteva immaginare ne avrebbero avuta per la Sua fidanzata.

In questo momento può solo spiegarle che gli episodi più lontani hanno rappresentato dei giochi di esplorazione, che nulla hanno a che vedere con una sua possibile omosessualità, e che il bacio di qualche anno fa è derivato dalla curiosità suscitata dall'interesse che quell'uomo ha mostrato nei Suoi confronti, ribadendo che non ha provato nulla.
[#5]
Utente
Utente
Gentile dr.ssa Valeria Randone,
In che senso l'omosessualità spaventa? Nel senso che si teme che il proprio partner in realtà desideri un altro sesso e quindi paura dell'abbandono definitivo?
In che senso l'omosessualità sarebbe un tradimento? Fisico, ideale, progettuale? Tre cose che non riesco a comprendere assolutamente, magari me le può spiegare meglio?
L'immagine interiorizzata forse è la cosa che capisco di più. Lei pensava che io non avevo mai provato una cosa che invece ho provato. Ora ha un'immagine di me diversa. Ma quanto diversa? E diversa al punto da sentirsi tradita? Faccio fatica a capire. Soprattutto perché io non sono omosessuale e quindi la mia immagine non cambia così tanto: non deve rendersi conto che la persona che ama è gay, ma deve rendersi conto solo che ha provato una volta a baciare un uomo. Veramente questa cosa può essere avvertita come un tradimento?
In merito alla sua ipotesi, effettivamente sì, magari lei ha paura che io sia un omosessuale represso che ha trovato in lei una sorta di via di fuga… potrebbe essere. La ringrazio per questo suggerimento. In questo caso basterebbe farle capire che non è così.

Cara dr.ssa Flavia Massaro,
concordo, è sostanziale conoscere l'orientamento sessuale del partner, non è un fatto superficiale. Ma queste vicende del mio passato non mettono in dubbio il mio orientamento sessuale; se lei si sta facendo questo dubbio e il problema fosse solo chiarirle che sono eterosessuale allora sarei tranquillo, perché so di esserlo.
Il punto è che io temo che lei non abbia questo come problema principale. Stando a ciò che mi ha detto per lei il problema è rappresentato dal 1)disgusto; 2)libertinaggio; 3)che non gliel'ho detto subito; 4) coppia sbilanciata sul piano delle esperienze; 5) non vuole che il suo Uomo abbia cercato la sua sessualità in questo modo (parole testuali)
A questo punto a meno che lei non stia dicendo cose poco significative perché è scossa da qualcosa di inconscio e più profondo (ad es: il sospetto di omosessualità, come da voi suggerito), a me paiono motivi superficiali per decidere di lasciarsi.
Parlando con lei le ho chiesto: ma se te lo avessi detto all'inizio? Lei ha detto che sarebbe stato meglio per rispetto nei suoi confronti, ma che avrebbe comunque reagito così, cioè allontanandosi. Mi ha anche detto che lei non inizierebbe mai a frequentare una persona di cui sapesse queste cose passate. Quindi è diversa da me, perchè lei al posto mio non si sarebbe mai messa con la mia ex. sapendo che aveva avuto esperienze omosessuali. Non è tanto il fatto che l'ha scoperto ora, ma proprio un tassativo rifiuto di avere un compagno con certe caratteristiche.
In questo senso a me sembrano motivazioni superficiali.
Mi piacerebbe pensare che sia solo uno shock dato dal fatto che l'ha saputo dopo tanto tempo e che ora ha dubbi sulla mia sessualità e che basterebbe rassicurarla della mia eterosessualità. Ma temo che sia proprio un rifiuto più estetico ed ideale.
Io non volevo dirglielo proprio per quello che suggerisce lei: perchè non aveva importanza. Ma lei è convinta che non dicendosi la verità su tutto si stia ingannando il partner nascondendo qualcosa che potrebbe non essere accettato dall'altro. Infatti lei si è sentita ingannata perchè se l'avesse saputo subito non si sarebbe messa con me. Siccome in questo ultimo periodo tra noi andava molto bene ho deciso di rispettare questa sua ansia di voler detta la verità. Le ho confessato che un paio di volte mi sono visto un porno, le ho confessato un fatto imbarazzante che non le avevo mai detto, e poi infine anche questo qualche giorno dopo. L'ho rivelato proprio perchè so quanto è importante per lei non essere tenuta all'oscuro delle cose. Ma a quanto pare non era pronta a ricevere la verità, e non capisce che quello che le serve non è la verità...ma liberarsi di questo continuo giudicare...lei dovrebbe imparare a tollerare, poi allora sì che è bello confidarsi...così è un inferno
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317

1- Gentile dr.ssa Valeria Randone,
In che senso l'omosessualità spaventa?

Nel senso che non è facilmente accettata, e nel senso che si preferirebbe che il proprio partner fosse estero.

2- Nel senso che si teme che il proprio partner in realtà desideri un altro sesso e quindi paura dell'abbandono definitivo?

Si, e di non essere una scelta consapevole.

3- In che senso l'omosessualità sarebbe un tradimento? Fisico, ideale, progettuale?

Tradimento degli ideali: la Ragazza pensava che lei fosse etero, ed invece scopre un passato da omosessuale. (Questo almeno appare ai suoi occhi)

4- Tre cose che non riesco a comprendere assolutamente, magari me le può spiegare meglio?

Già fatto, siamo online e non possiamo fare ne terapia ne consulenza individuale, ma le viene offerto qualche spunto di riflessione da approfondire in altre sedi.


L'immagine interiorizzata forse è la cosa che capisco di più. Lei pensava che io non avevo mai provato una cosa che invece ho provato. Ora ha un'immagine di me diversa.

5- Ma quanto diversa?
Lo chiede a me?

Io non faccio l'indovina, non conosco la sua ragazza, la sua psiche, la sua storia di vita....

6- E diversa al punto da sentirsi tradita?
Le ripeto non posso risponderle!

Faccio fatica a capire. Soprattutto perché io non sono omosessuale e quindi la mia immagine non cambia così tanto: non deve rendersi conto che la persona che ama è gay, ma deve rendersi conto solo che ha provato una volta a baciare un uomo.

7- Veramente questa cosa può essere avvertita come un tradimento?

Potrebbe essere, ma siamo sempre online, una consulenza di coppia potrebbe essere il luogo indicato per dipanare la matassa emozionale in cui vi trovate.

Spero di avere risposto a tutte le sue domande.