Capogiri e ansia

Salve, chiedo un vostro parere per un problema che mi perseguita ormai da circa un mese.
Tutto è iniziato una mattina quando al mio risveglio ho accusato un forte capogiro, problema di cui non ho mai sofferto prima di allora, che ha continuato a protrarsi per tutta la giornata con leggero senso di nausea. La testa mi girava in particolare se inclinavo la testa da entrambi i lati o all'indietro.
La sera mi sono recata alla guardia medica molto spaventata per chiedere un parere è il medico mi ha prima di tutto misurato la pressione che risultava alta insieme a battiti accelerati. Ho fatto presente che sono un soggetto fortemente ansioso e il dottore mi ha per questo prescritto dei medicinali omeopatici contro i disturbi ansiosi e ha ipotizzato che i capogiri fossero causati da uno stato influenzale o alla presenza di catarro nelle orecchie, problemi di cui effettivamente soffro fin da piccola.
I giorni successivi mi sono recata dal mio medico che mi ha prescritto mucolitico e mi ha detto che se i capogiri fossero continuati sarebbe stato il caso di una visita dall'otorino.
I capogiri sono continuati per diverse settimane ma diventando sempre più leggeri fino a sparire quasi completamente.
Qualche giorno fa, tornata nella città dove studio (sono una studentessa fuorisede) i capogiri si sono ripresentati e stamattina al mio risveglio sono di nuovo particolarmente fastidiosi. Il tutto è accompagnato da dei disturbi intestinali che mi accompagnano da qualche tempo e che ho sempre associato all'ansia, e a un continuo stato di ipocondria.
Vi chiedo se i capogiri possono essere associati agli stati ansiosi o se può essere un disturbo più grave perché inizio veramente a preoccuparmi.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Cara Utente,

i capogiri possono dipendere dall'ansia e in particolare dalla mancanza di stabilità emotiva o di sicurezza personale del soggetto, che vengono somatizzate con questo tipo di sintomo.

Se i medici che l'hanno visitata hanno escluso altre cause può ritenere che il motivo del malessere sia la forte ansia della quale dice di soffrire, che può provocare molti e diversi sintomi fisici:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html

Non ha mai fatto nulla per risolvere il problema?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Utente
Utente
Gentile dottoressa
Prima di tutto la ringrazio per la risposta che mi ha un po' rasserenata.
Sì, ultimamente ho preso seriamente in considerazione l'idea di rivolgermi a uno specialista psicologo che possa aiutarmi a risolvere questo problema che purtroppo condiziona notevolmente la mia vita quotidiana.
Purtroppo nel mio caso le continue rassicurazioni da parte di amici e familiari non riescono comunque a tranquillizzarmi e a ogni piccolo sintomo mi spavento tanto.
Cercherò comunque di tranquillizzarmi un po'.
Grazie ancora!
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
E' utile che cerchi di ragionare sul fatto che, se i medici non rilevano nulla di anomalo, può stare tranquilla e ritenere che certi sintomi derivino dalla sua ansia e non da una patologia fisica.
E' però altrettanto necessario che si faccia seguire da uno psicologo perchè non si tratta di disturbi che scompaiono da soli, ma è molto più probabile che si complichino e cronicizzino.
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