Capogiri e ansia
Salve, chiedo un vostro parere per un problema che mi perseguita ormai da circa un mese.
Tutto è iniziato una mattina quando al mio risveglio ho accusato un forte capogiro, problema di cui non ho mai sofferto prima di allora, che ha continuato a protrarsi per tutta la giornata con leggero senso di nausea. La testa mi girava in particolare se inclinavo la testa da entrambi i lati o all'indietro.
La sera mi sono recata alla guardia medica molto spaventata per chiedere un parere è il medico mi ha prima di tutto misurato la pressione che risultava alta insieme a battiti accelerati. Ho fatto presente che sono un soggetto fortemente ansioso e il dottore mi ha per questo prescritto dei medicinali omeopatici contro i disturbi ansiosi e ha ipotizzato che i capogiri fossero causati da uno stato influenzale o alla presenza di catarro nelle orecchie, problemi di cui effettivamente soffro fin da piccola.
I giorni successivi mi sono recata dal mio medico che mi ha prescritto mucolitico e mi ha detto che se i capogiri fossero continuati sarebbe stato il caso di una visita dall'otorino.
I capogiri sono continuati per diverse settimane ma diventando sempre più leggeri fino a sparire quasi completamente.
Qualche giorno fa, tornata nella città dove studio (sono una studentessa fuorisede) i capogiri si sono ripresentati e stamattina al mio risveglio sono di nuovo particolarmente fastidiosi. Il tutto è accompagnato da dei disturbi intestinali che mi accompagnano da qualche tempo e che ho sempre associato all'ansia, e a un continuo stato di ipocondria.
Vi chiedo se i capogiri possono essere associati agli stati ansiosi o se può essere un disturbo più grave perché inizio veramente a preoccuparmi.
Tutto è iniziato una mattina quando al mio risveglio ho accusato un forte capogiro, problema di cui non ho mai sofferto prima di allora, che ha continuato a protrarsi per tutta la giornata con leggero senso di nausea. La testa mi girava in particolare se inclinavo la testa da entrambi i lati o all'indietro.
La sera mi sono recata alla guardia medica molto spaventata per chiedere un parere è il medico mi ha prima di tutto misurato la pressione che risultava alta insieme a battiti accelerati. Ho fatto presente che sono un soggetto fortemente ansioso e il dottore mi ha per questo prescritto dei medicinali omeopatici contro i disturbi ansiosi e ha ipotizzato che i capogiri fossero causati da uno stato influenzale o alla presenza di catarro nelle orecchie, problemi di cui effettivamente soffro fin da piccola.
I giorni successivi mi sono recata dal mio medico che mi ha prescritto mucolitico e mi ha detto che se i capogiri fossero continuati sarebbe stato il caso di una visita dall'otorino.
I capogiri sono continuati per diverse settimane ma diventando sempre più leggeri fino a sparire quasi completamente.
Qualche giorno fa, tornata nella città dove studio (sono una studentessa fuorisede) i capogiri si sono ripresentati e stamattina al mio risveglio sono di nuovo particolarmente fastidiosi. Il tutto è accompagnato da dei disturbi intestinali che mi accompagnano da qualche tempo e che ho sempre associato all'ansia, e a un continuo stato di ipocondria.
Vi chiedo se i capogiri possono essere associati agli stati ansiosi o se può essere un disturbo più grave perché inizio veramente a preoccuparmi.
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Cara Utente,
i capogiri possono dipendere dall'ansia e in particolare dalla mancanza di stabilità emotiva o di sicurezza personale del soggetto, che vengono somatizzate con questo tipo di sintomo.
Se i medici che l'hanno visitata hanno escluso altre cause può ritenere che il motivo del malessere sia la forte ansia della quale dice di soffrire, che può provocare molti e diversi sintomi fisici:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Non ha mai fatto nulla per risolvere il problema?
i capogiri possono dipendere dall'ansia e in particolare dalla mancanza di stabilità emotiva o di sicurezza personale del soggetto, che vengono somatizzate con questo tipo di sintomo.
Se i medici che l'hanno visitata hanno escluso altre cause può ritenere che il motivo del malessere sia la forte ansia della quale dice di soffrire, che può provocare molti e diversi sintomi fisici:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Non ha mai fatto nulla per risolvere il problema?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
Gentile dottoressa
Prima di tutto la ringrazio per la risposta che mi ha un po' rasserenata.
Sì, ultimamente ho preso seriamente in considerazione l'idea di rivolgermi a uno specialista psicologo che possa aiutarmi a risolvere questo problema che purtroppo condiziona notevolmente la mia vita quotidiana.
Purtroppo nel mio caso le continue rassicurazioni da parte di amici e familiari non riescono comunque a tranquillizzarmi e a ogni piccolo sintomo mi spavento tanto.
Cercherò comunque di tranquillizzarmi un po'.
Grazie ancora!
Prima di tutto la ringrazio per la risposta che mi ha un po' rasserenata.
Sì, ultimamente ho preso seriamente in considerazione l'idea di rivolgermi a uno specialista psicologo che possa aiutarmi a risolvere questo problema che purtroppo condiziona notevolmente la mia vita quotidiana.
Purtroppo nel mio caso le continue rassicurazioni da parte di amici e familiari non riescono comunque a tranquillizzarmi e a ogni piccolo sintomo mi spavento tanto.
Cercherò comunque di tranquillizzarmi un po'.
Grazie ancora!
[#3]
E' utile che cerchi di ragionare sul fatto che, se i medici non rilevano nulla di anomalo, può stare tranquilla e ritenere che certi sintomi derivino dalla sua ansia e non da una patologia fisica.
E' però altrettanto necessario che si faccia seguire da uno psicologo perchè non si tratta di disturbi che scompaiono da soli, ma è molto più probabile che si complichino e cronicizzino.
E' però altrettanto necessario che si faccia seguire da uno psicologo perchè non si tratta di disturbi che scompaiono da soli, ma è molto più probabile che si complichino e cronicizzino.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3k visite dal 22/11/2016.
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