Non riesco a lasciare il mio ragazzo anche se sono consapevole di non star bene con lui.

Salve. Sono una ragazza di 20 anni...e da 5 anni sono fidanzata con un ragazzo che , in un primo momento, sembrava essere tutto ciò che volevo ma ora , tutto il contrario. Lui è un ragazzo strano: non lavora, non guida , non gli piace uscire ..... pensa solo a giocare alla playstation e... mi sono stancata di tutto ciò. Inoltre è una persona molto introversa , non riesce ad esprime i suoi sentimenti e con mentalità antica, nonostante i suoi 21 anni.
Sono arrivata alla consapevolezza che lui non mi rende felice. Ho l'ansia 24h24 , non mi sento amata come vorrei e non mi sto godendo il meglio di questi anni. Purtroppo però non riesco a lasciarlo. Piango , sto male , ma proprio non ci riesco. Mi sono affezionata a lui e non riesco a vedermi senza lui accanto....ho paura di restare sola, non riuscire a trovare più un'altra persona che accetti di stare con me e ....mi faccio un sacco di paronoie ....ma sto male, malissimo. Mi sento davvero depressa. Per favore aiutatemi a superare tutto ciò che io da sola non riesco.

Ps* la mia famiglia lo odia perché è un parassita e ovviamente non perde occasione per ricordarmelo. Devo ammettere che se sono arrivata a questo punto è anche a causa della mia famiglia. Però loro mi hanno solo aperta gli occhi e....la penso esattamente come loro...ho solo trovato il coraggio di ammetterlo.
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile ragazza, a volte le decisioni funzionali e pratiche (non mi da nulla lo lascio) vanno a cozzare con sentimenti (non immagino la mia vita senza di lui) che sono ben radicati. Da qui il conflitto.
Tuttavia in molte occasioni ciò che rimane è solo una forma di dipendenza verso qualcosa che, ormai, ha smesso di renderci felici ma che rievoca solo momenti che non esistono più.
In questi casi potrebbe essere necessario un supporto psicologico esterno. da solo il rischio è quello di portare avanti la cosa a lungo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Utente
Utente
Caro Dr, innanzitutto la ringrazio per avermi risposto.
Sa, certe volte mi deprime proprio e penso..." ma perché , in mezzo ad un milione di person , questo "guaio " l'ho dovuto passare proprio io? "
Mi sento diversa dalle altre ragazze che hanno un ragazzo simpatico, divertente, che le porta a ballare, che ogni giorno si allontanano e vanno a visitare posti nuovi .. invece nella mia relazione devo fare sia il maschio che la femmina. Ho preso da poco la patente e ancora non me la sento di allontanarmi, quindi ci limitiamo ogni sabato e domenica a fare la stessa cosa.... e io mi sono proprio annoiata. Mi viene la depressione solo a pensare che oggi è Sabato e mi aspetta la stessa serata di sempre...caspita! Ora ho 20 anni.... se non mi diverto mo , non mi diverto più. Invece con lui non si può fare nulla e....mi dispiace dirlo, ma penso abbia anche qualche problema mentale che la famiglia mi sta nascondendo. Altrimenti questi suoi comportamenti ambigui non trovano spiegazione.
Non è normale che a 21 anni un ragazzo non abbia voglia di uscire , DI GUIDARE, di spaccare il mondo ( in senso buono ovviamente )

Sono davvero arrivata al limite della mia sopportazione, ma non riesco a decidermi!