Gestire il rancore dopo una manipolazione

Cari Dottori, buonasera.
Avrei bisogno di qualche consiglio su come gestire una situazione che potrebbe sembrare banale e infantile, ma per me complicata da gestire.
Mesi fa avevo frequentato molto una ragazza, apparentemente c'era una grande affinità mentale per modi di vedere le cose e esperienze passate, apparentemente sensibile e amante della solitudine.
Un giorno di colpo si è allontanata, diventando fredda, impedendomi di telefonarle. Avevo già vissuto una situazione simile in passato, e anche lì la persona aveva la coscienza molto sporca.
Dopo un mese di risposte telegrafiche, zero spiegazioni, le ho chiesto chiaramente le sue intenzioni perché sembrava temporeggiasse o mi provocasse.
Da lì una sua spiegazione, con molta rabbia. Un suo ex la stava perseguitando come stalker.
Ora io da mesi ho saputo e avuto conferme tangibili che in realtà questo "stalker" non esisteva, lei semplicemente era impegnata con una persona che vive in centro Italia, ed era tornata da lui per l'estate. Insomma ero un piacevole svago. Io non la sento per messaggi, non la chiamo da mesi, non le ho fatto sapere nulla di quel che so di lei.
Quel che mi pesa ogni tanto è non essermi sfogato, non averle chiesto chiaramente perché il voler dare una scusa così ignobile e ansiogena, quando comunque mi avesse detto la verità mi sarei allontanato normalmente cancellando il suo numero, e non avrei avuto sensi di colpa.
Ho pensato che una persona che inventa e manipola in questa maniera, nel caso l'avessi ricontattata anche per dirle quel che so, avrebbe comunque tentato nuovamente di manipolarmi nuovamente o tentato di farmi pena. Mi è scappato solo qualche messaggio verso settembre, senza dire troppo ma tentando di scatenarle una reazione, ai quali lei ha sviato abilmente e raccontato altre menzogne dandomi un ulteriore conferma della sua abilità nel manipolare, fingendosi "buona".
Perché secondo voi invece che ammettere un qualcosa questa persona si è divertita a generare ansie e creare sensi di colpa? Qual'è il piacere in tutto questo?
Non è facile però a volte cancellare il ricordo di questa brutta situazione e a volte sono molto triste.
Ho fatto bene secondo voi a non sfogarmi e dirle quel che so, perché dal punto di vista pratico lo ritengo inutile?
Vi ringrazio!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

a mio avviso dovrebbe porsi domande diverse, perché in questo modo rischia di non uscirne più....
E poi come mai Lei che scrive si è lasciato manipolare in questa maniera da questa ragazza?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Mi sono lasciato manipolare da questa ragazza perché mi sembrava una persona sincera, ed ho ritenuto che fosse una bella persona da conoscere e frequentare. Dal momento che lei ha iniziato a temporeggiare per gestire con comodità la sua situazione di "doppio gioco" (di cui ripeto non ne ero lontanamente a conoscenza, altrimenti non avrei nemmeno iniziato una frequentazione) e in seguito al mio sbottare pretendendo una situazione chiara ho avuto sensi di colpa per diverso tempo, salvo poi scoprire la verità. In questo senso mi sono sentito manipolato.