bambina di 5 anni terrorizzata dopo il terremoto
Salve. Io e la mia famiglia viviamo in una delle zone che hanno sentito in maniera importante il terremoto di ottobre. La mia bambina di 5 anni da quei giorni non è riuscita più a dormire da sola nel suo lettino quindi ora dorme con il papà, a fare le attività quotidiane in maniera autonoma come faceva prima. E' sempre in uno stato di ansia quando sente i rumori che prima nemmeno notava. Ora ha bisogno di un contatto fisico continuo o almeno della mia presenza o di quella del papà per ogni attività (gioco, andare inbagno, spostarsi da una stanza all'altra). Abbiamo cercato di spronarla ma piange terrorizzata al pensiero di rimanere da sola. Le abbiamo spiegato che non rimarrà sola, che ci siamo noi che la casa è nuova e sicura ma niente la conforta. Io e il papà vorremmo un consiglio: è giusto in questo momento continuare a darle sempre la presenza fisica che richiede senza insistere nel fare da sola? Dobbiamo semplicemente aspettare che con il passare del tempo si senta più sicura? il fatto di dormire separati, io e mio marito, per un tempo indefinito può creare tensioni, ma se questo è l'unico modo per farle superare il trauma lo acceteremo . Grazie per i suggerimenti ed il supporto. Posso dire che questa è la situazione di centinaia di famiglie purtroppo.
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Gentile signora,
premesso che lo stress traumatico successivo al terremoto è drammatico per noi adulti, credo dovremmo sforzarci ulteriormente per comprendere quanto sia pesante per i bimbi che non hanno le nostre risorse cognitive per farvi fronte.
Poiché quando viene minacciata la nostra incolumità è ovvio stare male, a maggior ragione la bimba è terrorizzata da quell'evento.
Rassicurarla, incoraggiarla, proteggerla sono comportamenti che vanno benissimo, proprio perché la bimba sta cercando vicinanza protettiva.
Certamente col tempo la incoraggerete a fare tutto da sola come prima, tenendo conto della sua età e delle abilità acquisite, ma ora, a distanza di pochi giorni, credo che la richiesta della piccolina sia del tutto sensata.
Poco per volta, sforzatevi di tornare alla normalità.
Cordiali saluti,
premesso che lo stress traumatico successivo al terremoto è drammatico per noi adulti, credo dovremmo sforzarci ulteriormente per comprendere quanto sia pesante per i bimbi che non hanno le nostre risorse cognitive per farvi fronte.
Poiché quando viene minacciata la nostra incolumità è ovvio stare male, a maggior ragione la bimba è terrorizzata da quell'evento.
Rassicurarla, incoraggiarla, proteggerla sono comportamenti che vanno benissimo, proprio perché la bimba sta cercando vicinanza protettiva.
Certamente col tempo la incoraggerete a fare tutto da sola come prima, tenendo conto della sua età e delle abilità acquisite, ma ora, a distanza di pochi giorni, credo che la richiesta della piccolina sia del tutto sensata.
Poco per volta, sforzatevi di tornare alla normalità.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 16/11/2016.
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