Ansia, tremori e nodo in gola che tornano
Buonasera egregi dottori. Mi chiamo Angelo e ho 22 anni. Non è la prima volta che vi scrivo, ma dall'ultima volta sono passati diversi mesi. Quest'estate mi sono ricominciati attacchi d'ansia e di panico, da premettere che ne soffrivo già in passato ma grazie ad una psicoterapia cognitivo-comportamentale, ero riuscito a superarla. Purtroppo quest'estate, è tornata davvero in maniera abbastanza debilitante con un fortissimo nodo in gola che quasi mi sembrava nausea. Ho dovuto ricorrere ad una neurologa per cercare di trovare un po di serenità e iniziare di nuovo a vivere. Ho iniziato una cura di paroxetina, prima una sola pillola al giorno e da 2 mesi, 1 e mezza. Prendevo anche levopraid 10 gocce prima dei pasti (perché non mangiavo più) e xanax 8 gocce la mattina e 10 la sera. Devo dire che ero quasi guarito totalmente e avevo ricominciato a svolgere la mia vita normalmente, ma da qualche giorno mi è ripreso il circolo, non potente come prima ma abbastanza debilitante. Secchezza della bocca, debolezza, tremori, uno peso sulla bocca dello stomaco, lingua bianca e nodo in gola. Mi sento abbastanza agitato e non so cosa fare e neanche il perché si sia ripetuto tutto questo. Da premettere che sono ancora in cura di Paroxetina ma lo xanax e il levopraid sono quasi rimossi (li prendo solo al bisogno). Cosa dovrei fare secondo voi? Sono abbastanza preoccupato che queste sensazioni durino ancora a lungo. Fino a una settimana fa, facevo una vita un po sballata con gli orari (andavo a letto alle 6 e mi svegliavo il pomeriggio alle 14/15),ma ho ripreso il mio ciclo normale e adesso vado a letto in orario e mi sveglio la mattina presto facendo colazione e mangiando tutto il giorno. Da premettere anche che il tempo qua nel mio paese è cambiato da qualche giorno per l'appunto. Siamo passati dal caldo al freddo in poco tempo. Vi ho fornito tutte le informazioni possibili per una "diagnosi" diciamo.. Se mi consigliaste cosa fare e dirmi secondo voi, di cosa si tratta, potreste migliorarmi la giornata. Grazie in anticipo per le risposte e buona giornata
[#1]
Buongiorno,
parli alla sua neurologa e cerchi di capire quale possa essere la spiegazione. Il cambio di stagione è per mia esperienza più legato alle oscillazioni dell'umore tipiche della Depressione, quindi ci starebbe se il suo problema è una depressione ansiosa, non solo un Disturbo di Panico.
Qualche giorno di ritorno dell'ansia non vuole dire molto, "una rondine non fa primavera", può essere un'oscillazione. Ovviamente non è il luogo dove approfondire l'argomento, ma è importante tener presente l'utilizzo di alcune sostanze (Cannabis ecc) provocano attacchi di panico.
infine la lingua bianca non c'entra con gli attacchi di panico.....non avrà mica un virus gastrointestinale?
A presto
parli alla sua neurologa e cerchi di capire quale possa essere la spiegazione. Il cambio di stagione è per mia esperienza più legato alle oscillazioni dell'umore tipiche della Depressione, quindi ci starebbe se il suo problema è una depressione ansiosa, non solo un Disturbo di Panico.
Qualche giorno di ritorno dell'ansia non vuole dire molto, "una rondine non fa primavera", può essere un'oscillazione. Ovviamente non è il luogo dove approfondire l'argomento, ma è importante tener presente l'utilizzo di alcune sostanze (Cannabis ecc) provocano attacchi di panico.
infine la lingua bianca non c'entra con gli attacchi di panico.....non avrà mica un virus gastrointestinale?
A presto
Dr.ssa Pietra M. Romano, PhD
Specialista in Psicologia Clinica
Psicoterapeuta Cognitivista
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta dr.ssa. Spero proprio di non avere un virus, ma penso proprio di non averlo. Non ho accusato i sintomi del virus, ne mal di stomaco, ne problemi in bagno, nulla di che. Ho solo un senso di debolezza e bocca secca, quindi penso che la lingua bianca sia dovuto a questo. Da premettere anche che sono emetofobico e spesso sono io ad accentuare i sintomi, agitandomi e spaventandomi.
[#4]
Utente
Lei pensa che le ricadute siano normali durante la cura? Sono in cura di paroxetina da 4 mesia. Sicuramente ho visto i risultati e devo dire anche che non è la prima ricaduta che mi prende e nelle volte passate le ho superate tranquillamente. Però non le nego che da quando mi sono iniziati questi problemi, la mia vita é cambiata drasticamente, limitandomi parecchio..
[#5]
si ho visto spesso delle ricadute, anche in trattamento farmacologico, mi occupo di AP da quasi 20 anni...Non si faccia limitare la vita (comportamenti d'evitamento ) e stia attento alle complicanze degli AP (ipocondria, demoralizzazione), le consiglierei di tornare dal suo terapeuta cognitivo o se preferisce anche da un altro e focalizzarsi su questi obbiettivi.
Cerchi di capire il meccanismo che sta alla base degli attacchi, le sarà più facile spiegarsi le ricadute.
Cerchi di capire il meccanismo che sta alla base degli attacchi, le sarà più facile spiegarsi le ricadute.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.1k visite dal 16/11/2016.
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