Sono reali i ricordi che abbiamo?
Buongiorno, sono Alex, piacere. Prossimo ormai ai 33 anni.
Mi sono iscritto oggi per un chiarimento per quel che concerne i ricordi che ognuno di noi ha. Naturalmente nel mio caso faccio riferimento ai miei ricordi.
E' possibile, mi sono sempre chiesto, che io possa ricordare eventi (ovviamente ora come un sogno) di quando avevo 2 - 3 anni di vita? ricordo la mia abitazione dei primi tre anni, quando abitavo in un altro quartiere della mia città: le mattonelle della cucina blu, la scala che andava di sopra, a sinistra la camera dei miei ed immediatamente dopo la mia stanza. Il ricordo di una notte che mi svegliai e volevo un determinato piatto...ricordi però di un tempo ormai lontanissimo, di 30 anni fa quasi, se non 30 di preciso.
Alle elementari, per tutti e 5 gli anni, una mia maestra , sia a me che ad alcuni miei compagni, tirava i capelli, e quando gli stessi erano corti ci strattonava o ci dava degli schiaffi. Per tutti i giorni delle elementari, per 5 anni, avevo il terrore di questa maestra. Ora mi chiedo: il primo amore della mia vita, dalla terza elementari in poi, le risate e gli avvenimenti con gli amici, pezzi di vita vissuta in questi 5 anni di elementari, possibile la memoria abbia inventato tutto, o ciò che ricordo è attendibile e reale al tempo stesso? So che ogni qual volta ripenso a quelle cose, ad ogni cosa, la mente rivive quell'avvenimento con i sentimenti odierni. Ma ciò che ricordo è accaduto? lo chiedo perché ho sentito parlare di traumi e di come la mente crei degli "attori" come a difesa di un tempo brutto, per difendere la mente stessa (mi pare di aver compreso ciò). Mio padre era Testimone di Geova e non voleva farmi andare ai compleanni, anche se mia madre alle volte mi ci mandava ugualmente (lei non era TDG). Soffrivo di ciò ma più di tanto a dire il vero non è che mi importasse tanto, anche sentendomi poco emarginato. Non so se quei 5 anni io abbia vissuto un grande trauma od un piccolo trama, giacché togliendo la parentesi "maestra cattiva", tutto ciò che mi circondava, quindi il Primo Amore, gli amici, la mia famiglia etc era tutto bello, la vita insomma di un bimbo normalissimo. Difatti ora , a quasi 33 anni, ritornerei indietro anche con gli schiaffi della maestra, appunto perché il contorno era roseo.
I miei amici di vecchia data ricordano, come me, quella maestra e molte cose che sono accadute le ricordiamo assieme.
Vorrei quindi sapere, se possibile, verso quali traumi la mente crei fatti o personaggi in realtà mai esistiti?
Per quel che concerne i miei ricordi invece, posso contare che siano attendibili? (sguardi, sorrisi, giochi, risa, avvenimenti e tutto ciò che concerne i ricordi stessi su ogni cosa).
Un grazie a tutti coloro che avranno il tempo ed il piacere di rispondermi.
Buon proseguimento di giornata e buon lavoro.
Alex
Mi sono iscritto oggi per un chiarimento per quel che concerne i ricordi che ognuno di noi ha. Naturalmente nel mio caso faccio riferimento ai miei ricordi.
E' possibile, mi sono sempre chiesto, che io possa ricordare eventi (ovviamente ora come un sogno) di quando avevo 2 - 3 anni di vita? ricordo la mia abitazione dei primi tre anni, quando abitavo in un altro quartiere della mia città: le mattonelle della cucina blu, la scala che andava di sopra, a sinistra la camera dei miei ed immediatamente dopo la mia stanza. Il ricordo di una notte che mi svegliai e volevo un determinato piatto...ricordi però di un tempo ormai lontanissimo, di 30 anni fa quasi, se non 30 di preciso.
Alle elementari, per tutti e 5 gli anni, una mia maestra , sia a me che ad alcuni miei compagni, tirava i capelli, e quando gli stessi erano corti ci strattonava o ci dava degli schiaffi. Per tutti i giorni delle elementari, per 5 anni, avevo il terrore di questa maestra. Ora mi chiedo: il primo amore della mia vita, dalla terza elementari in poi, le risate e gli avvenimenti con gli amici, pezzi di vita vissuta in questi 5 anni di elementari, possibile la memoria abbia inventato tutto, o ciò che ricordo è attendibile e reale al tempo stesso? So che ogni qual volta ripenso a quelle cose, ad ogni cosa, la mente rivive quell'avvenimento con i sentimenti odierni. Ma ciò che ricordo è accaduto? lo chiedo perché ho sentito parlare di traumi e di come la mente crei degli "attori" come a difesa di un tempo brutto, per difendere la mente stessa (mi pare di aver compreso ciò). Mio padre era Testimone di Geova e non voleva farmi andare ai compleanni, anche se mia madre alle volte mi ci mandava ugualmente (lei non era TDG). Soffrivo di ciò ma più di tanto a dire il vero non è che mi importasse tanto, anche sentendomi poco emarginato. Non so se quei 5 anni io abbia vissuto un grande trauma od un piccolo trama, giacché togliendo la parentesi "maestra cattiva", tutto ciò che mi circondava, quindi il Primo Amore, gli amici, la mia famiglia etc era tutto bello, la vita insomma di un bimbo normalissimo. Difatti ora , a quasi 33 anni, ritornerei indietro anche con gli schiaffi della maestra, appunto perché il contorno era roseo.
I miei amici di vecchia data ricordano, come me, quella maestra e molte cose che sono accadute le ricordiamo assieme.
Vorrei quindi sapere, se possibile, verso quali traumi la mente crei fatti o personaggi in realtà mai esistiti?
Per quel che concerne i miei ricordi invece, posso contare che siano attendibili? (sguardi, sorrisi, giochi, risa, avvenimenti e tutto ciò che concerne i ricordi stessi su ogni cosa).
Un grazie a tutti coloro che avranno il tempo ed il piacere di rispondermi.
Buon proseguimento di giornata e buon lavoro.
Alex
[#1]
Caro Alex,
consideri che le prime memorie si formano quando il bambino acquisisce il linguaggio, che funge da ordinatore dei contenuti mentali, e quindi è plausibile che lei ricordi davvero eventi che risalgono ai tempi dell'asilo.
Questo succede a molte persone, soprattutto perchè certi fatti o certi particolari sono rievocati dagli adulti circostanti nel tempo e tutto questo rinforza il ricordo, oltre a creare a volte la sensazione di ricordare in via diretta qualcosa che in realtà ci è stato raccontato dagli adulti di riferimento: si tratta di fatti che abbiamo realmente vissuto, ma che non ricorderemmo se qualcuno più grande di noi non ce ne avesse (ri)parlato .
Perchè pensa di aver subito un trauma?
Solo perchè ha ricordi molto lontani nel tempo o ci sono altri motivi (e indizi) reali che glielo fanno ipotizzare?
consideri che le prime memorie si formano quando il bambino acquisisce il linguaggio, che funge da ordinatore dei contenuti mentali, e quindi è plausibile che lei ricordi davvero eventi che risalgono ai tempi dell'asilo.
Questo succede a molte persone, soprattutto perchè certi fatti o certi particolari sono rievocati dagli adulti circostanti nel tempo e tutto questo rinforza il ricordo, oltre a creare a volte la sensazione di ricordare in via diretta qualcosa che in realtà ci è stato raccontato dagli adulti di riferimento: si tratta di fatti che abbiamo realmente vissuto, ma che non ricorderemmo se qualcuno più grande di noi non ce ne avesse (ri)parlato .
Perchè pensa di aver subito un trauma?
Solo perchè ha ricordi molto lontani nel tempo o ci sono altri motivi (e indizi) reali che glielo fanno ipotizzare?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#4]
Ex utente
Forse solo perchè ho letto che i traumi possono far inventare dei ricordi che mai sono accaduti. Io non so se quel fatto delle elementari con la maestra sia stato un trauma...forse ha smosso delle mie insicurezze. Per quanto concerne altre cose, all'epoca ricordo che ero comunque un ragazzino normalissimo. La mia fidanzata attuale stette da uno psicologo per colpa della stessa , io no. Lei divenne sonnambula. Io non ho mai avuti di questi problemi
[#5]
Penso che quanto lei ricorda possa difficilmente essere un ricordo di copertura, dal momento che è riferito a un periodo esteso e composto da molti episodi di questo tipo:
"una mia maestra , sia a me che ad alcuni miei compagni, tirava i capelli, e quando gli stessi erano corti ci strattonava o ci dava degli schiaffi. Per tutti i giorni delle elementari, per 5 anni, avevo il terrore di questa maestra".
Purtroppo esistono insegnanti che dovrebbero fare altri lavori e per i bambini loro affidati è traumatico avere a che fare con un adulto aggressivo che perde il controllo, soprattutto se le famiglie non se ne interessano o non si accorgono di quanto stanno vivendo i loro figli e quindi non intervengono, così come non intervengono gli adulti (altri insegnanti, preside, ...) che possono essere a conoscenza della situazione.
I bambini non sono tutti uguali e alcuni reagiscono riuscendo a resistere e a riprendersi, mentre altri, come la sua fidanzata, sono più deboli o sensibili e sviluppano un importante malessere psicologico a seguito dei maltrattamenti subiti.
Non raccontavate a casa quello che vi faceva la maestra?
"una mia maestra , sia a me che ad alcuni miei compagni, tirava i capelli, e quando gli stessi erano corti ci strattonava o ci dava degli schiaffi. Per tutti i giorni delle elementari, per 5 anni, avevo il terrore di questa maestra".
Purtroppo esistono insegnanti che dovrebbero fare altri lavori e per i bambini loro affidati è traumatico avere a che fare con un adulto aggressivo che perde il controllo, soprattutto se le famiglie non se ne interessano o non si accorgono di quanto stanno vivendo i loro figli e quindi non intervengono, così come non intervengono gli adulti (altri insegnanti, preside, ...) che possono essere a conoscenza della situazione.
I bambini non sono tutti uguali e alcuni reagiscono riuscendo a resistere e a riprendersi, mentre altri, come la sua fidanzata, sono più deboli o sensibili e sviluppano un importante malessere psicologico a seguito dei maltrattamenti subiti.
Non raccontavate a casa quello che vi faceva la maestra?
[#6]
Ex utente
Buonasera dott.ssa. Scusi se le rispondo in ritardo.
Sì certo , io raccontavo tutto a mia madre e mio padre. La mia fidanzata non raccontava niente invece.
Una domanda: quali tipo di traumi possono far nascere falsi ricordi? lessi tempo fa che i falsi ricordi vanno ad intaccare soprattutto le zone senza ricordi nella mente. E' vero? la mia compagnuccia delle elementari che amavo, poi ho continuato ad amarla anche alle medie, a dire il vero fino a pochi anni fa :)
Per questo pavento i falsi ricordi, giacché di lei, ma anche di quel periodo, roseo da molte parti e non roseo solo per quel che concerne quella maestra, conservo bellissimi momenti.
Grazie dott.ssa.
Buona serata.
Alessandro
Sì certo , io raccontavo tutto a mia madre e mio padre. La mia fidanzata non raccontava niente invece.
Una domanda: quali tipo di traumi possono far nascere falsi ricordi? lessi tempo fa che i falsi ricordi vanno ad intaccare soprattutto le zone senza ricordi nella mente. E' vero? la mia compagnuccia delle elementari che amavo, poi ho continuato ad amarla anche alle medie, a dire il vero fino a pochi anni fa :)
Per questo pavento i falsi ricordi, giacché di lei, ma anche di quel periodo, roseo da molte parti e non roseo solo per quel che concerne quella maestra, conservo bellissimi momenti.
Grazie dott.ssa.
Buona serata.
Alessandro
[#7]
"quali tipo di traumi possono far nascere falsi ricordi?"
Non c'è una regola, dipende dalla risposta individuale della persona che vive un trauma come ad esempio un'aggressione o abusi sessuali e non riesce a integrare l'accaduto nell'esperienza cosciente, creando quindi una copertura.
Ovviamente - dal punto di vista psicodinamico - è la mente inconscia a farlo, non la volontà del soggetto, e lo scopo è proteggere la mente conscia da un dolore non sopportabile.
In ogni caso emergono dei sintomi di serio disagio psichico che possono far pensare alla presenza di un nucleo traumatico inconscio e il trauma originario non rimane senza effetti.
Da quello che riferisce non mi sembra proprio che possa essere il suo caso, perchè lei riferisce di una maestra maltrattante della quale ha tanti ricordi chiari.
I suoi genitori non sono intervenuti in alcun modo?
Cosa le dicevano quando raccontava quello che accadeva in classe?
Non c'è una regola, dipende dalla risposta individuale della persona che vive un trauma come ad esempio un'aggressione o abusi sessuali e non riesce a integrare l'accaduto nell'esperienza cosciente, creando quindi una copertura.
Ovviamente - dal punto di vista psicodinamico - è la mente inconscia a farlo, non la volontà del soggetto, e lo scopo è proteggere la mente conscia da un dolore non sopportabile.
In ogni caso emergono dei sintomi di serio disagio psichico che possono far pensare alla presenza di un nucleo traumatico inconscio e il trauma originario non rimane senza effetti.
Da quello che riferisce non mi sembra proprio che possa essere il suo caso, perchè lei riferisce di una maestra maltrattante della quale ha tanti ricordi chiari.
I suoi genitori non sono intervenuti in alcun modo?
Cosa le dicevano quando raccontava quello che accadeva in classe?
[#8]
Ex utente
"I suoi genitori non sono intervenuti in alcun modo?
Cosa le dicevano quando raccontava quello che accadeva in classe?"
Si certo, parlarono con la preside ma non fece nulla poiché gli altri miei amici non parlavano.
Mi dicevano che sarebbero venuti a parlarle e difatti così fecero, ma purtroppo questa aveva metodi di insegnamento un po' desueti direi.
Grazie mille dott.ssa
Buona giornata.
Alex
Cosa le dicevano quando raccontava quello che accadeva in classe?"
Si certo, parlarono con la preside ma non fece nulla poiché gli altri miei amici non parlavano.
Mi dicevano che sarebbero venuti a parlarle e difatti così fecero, ma purtroppo questa aveva metodi di insegnamento un po' desueti direi.
Grazie mille dott.ssa
Buona giornata.
Alex
[#9]
Se accadeva quello che lei ha detto è inaccettabile che la preside non sia intervenuta, anche se purtroppo non è così semplice anche per un dirigente scolastico allontanare un insegnante aggressivo.
Più che di "metodi di insegnamento" si è trattato di abusi fisici e psicologici, e le conseguenze che la sua fidanzata ha scontato (e magari sta ancora scontando) ne sono la riprova.
Più che di "metodi di insegnamento" si è trattato di abusi fisici e psicologici, e le conseguenze che la sua fidanzata ha scontato (e magari sta ancora scontando) ne sono la riprova.
[#10]
Ex utente
La mia fidanzata non ha oggi quei problemi di sonnambulismo etc, ma li ebbe proprio in quegli anni. Difatti una psicologa fece notare ciò ai genitori che prontamente l'allontanarono da scuola, e dove andò poi si trovò meglio. Difatti lei dei primi tre anni trascorsi con noi ricorda poco, ha più ricordi dalla terza alla quinta elementare, trascorsi altrove.
Io d'altra parta, togliendo questa maestra stavo bene direi.
Grazie di tutto dott.ssa.
Buona giornata.
Alex
Io d'altra parta, togliendo questa maestra stavo bene direi.
Grazie di tutto dott.ssa.
Buona giornata.
Alex
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 3.7k visite dal 16/11/2016.
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