Lutto

Buonasera ,ho perso il mio papà il 7 di Agosto a 96 anni.
Gli sono stata vicina fino all'ultimo e mi sono molto curata di lui. Il giorno della perdita ho sofferto e pure i giorni seguenti, ma stranamente dopo una settimana ho cominciato ad uscire con gli amici ogni sera, cosa che non sono usa a fare, ed ho anche avuto una relazione, mi sembrava persino strano che io reagissi così,visto il mio carattere così pauroso e incline a deprimermi per molto meno.
Faccio presente che sono comunque in cura da una psicologa con cui mi trovo molto bene,e con la quale ho risolto molti problemi che avevo, attacchi di panico compresi ,lei è un allieva del prof Nardone e pratica la TBS.
Ora ,mi succede che un mattino dopo una discussione con la persona con cui intrattenevo questa relazione, io mi alzi e mi senta cadere addosso il mondo.
Mi sono ritornati i pensieri ossessivi così in una notte,solo perchè avevo provato una rabbia verso il partner, e conseguentemente a ciò mi arrivato addosso come un macigno il vuoto per la perdita del papà.
Penso di capire che probabilmente io ho usato quei 2 mesi di cene e incontri solo per stordirmi e fuggire dal dolore pensando che questo non si presentasse mai più, e poi è bastata una piccola cosa per far aprire di nuovo il Vaso di Pandora in cui credevo di aver richiuso la sofferenza.
Rivedrò di certo la mia dottoressa,ma l'ansia che mi sta divorando ora mi fa chiedere a qualcuno di Voi ,è possibile che questo sia successo,che il dolore arrivi così all'improvviso come uno tsunami e mi faccia sentire di nuovo perduta come un tempo,come quando stavo tanto male'
Grazie in anticipo