Lei non mi permette di masturbarmi
Buongiorno,
da sei mesi sono assieme ad una ragazza fantastica con la quale ho una relazione bellissima.
Il nostro problema è la sfera sessuale.
Lei, a causa di problemi legati al suo passato, non si lascia nemmeno sfiorare. Di fare l'amore o altro non se ne parla, ma questo per me non è un problema. La amo e posso aspettare tranquillamente.
Il problema è la masturbazione. Lei odia l'idea che io possa farlo e odia persino l'idea che io possa trovare lei eccitante.
Nella sua mente è una cosa sporca, un atto che fa schifo, e per questo me l'ha praticamente vietato.
E così è da 3 mesi che non pratico la masturbazione.
Il fatto è che ora, come non mai, ne sento proprio la necessità fisica. Non si tratta di istinti sessuali, è proprio un bisogno di "liberarsi". A volte mi sento talmente "saturo" che solo toccandolo mi sembra di venire.
Il fatto è che davvero non ce la faccio più io.
E qui arriva la domanda:
è possibile che il mio sia davvero un bisogno fisico?
E' normale averne bisogno?
Ma soprattutto come faccio a parlarne con lei? Le poche volte che ci ho provato ha detto che non riusciva nemmeno a guardarmi, si metteva a piangere e continuava a dirmi che, nonostante sapesse fosse una cosa normale, la sua mente continuava a vederla così.
Consiglio per comportarmi?
O quantomeno spiegarle che è normale?
Credo che forse un parere medico possa farle capire come stanno le cose.
Perché davvero a livello fisico è molto pesante da sopportare, e anche a livello di stress.
da sei mesi sono assieme ad una ragazza fantastica con la quale ho una relazione bellissima.
Il nostro problema è la sfera sessuale.
Lei, a causa di problemi legati al suo passato, non si lascia nemmeno sfiorare. Di fare l'amore o altro non se ne parla, ma questo per me non è un problema. La amo e posso aspettare tranquillamente.
Il problema è la masturbazione. Lei odia l'idea che io possa farlo e odia persino l'idea che io possa trovare lei eccitante.
Nella sua mente è una cosa sporca, un atto che fa schifo, e per questo me l'ha praticamente vietato.
E così è da 3 mesi che non pratico la masturbazione.
Il fatto è che ora, come non mai, ne sento proprio la necessità fisica. Non si tratta di istinti sessuali, è proprio un bisogno di "liberarsi". A volte mi sento talmente "saturo" che solo toccandolo mi sembra di venire.
Il fatto è che davvero non ce la faccio più io.
E qui arriva la domanda:
è possibile che il mio sia davvero un bisogno fisico?
E' normale averne bisogno?
Ma soprattutto come faccio a parlarne con lei? Le poche volte che ci ho provato ha detto che non riusciva nemmeno a guardarmi, si metteva a piangere e continuava a dirmi che, nonostante sapesse fosse una cosa normale, la sua mente continuava a vederla così.
Consiglio per comportarmi?
O quantomeno spiegarle che è normale?
Credo che forse un parere medico possa farle capire come stanno le cose.
Perché davvero a livello fisico è molto pesante da sopportare, e anche a livello di stress.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317
"Lei, a causa di problemi legati al suo passato, non si lascia nemmeno sfiorare. Di fare l'amore o altro non se ne parla, ma questo per me non è un problema. La amo e posso aspettare tranquillamente."
Non è detto che quando deciderà le verrà facile o possibile.
Spesso dietro questi evitamento ci sono svariate problematiche
Per citarne alcune le allego qualche articolo.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1887-quando-non-piace-fare-l-amore-il-disturbo-da-avversione-sessuale-das.html
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/110-vaginismo.html
L'autoerotismo poi sono davvero fatti suoi, privatissimi, Che possono convivere anche con una vita sessuale appagante.
Se la sua ragazza ha un problema non deve averlo anche lei.
Non è detto che quando deciderà le verrà facile o possibile.
Spesso dietro questi evitamento ci sono svariate problematiche
Per citarne alcune le allego qualche articolo.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1887-quando-non-piace-fare-l-amore-il-disturbo-da-avversione-sessuale-das.html
https://www.medicitalia.it/salute/psicologia/110-vaginismo.html
L'autoerotismo poi sono davvero fatti suoi, privatissimi, Che possono convivere anche con una vita sessuale appagante.
Se la sua ragazza ha un problema non deve averlo anche lei.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#2]
Dr.ssa Angela Pileci
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
19.9k 509
Gentile ragazzo,
tu chiedi consigli pratici per gestire la relazione con la tua ragazza, almeno dal punto di vista comportamentale per quanto riguarda la comunicazione...
Nella fattispecie chiedi: "Ma soprattutto come faccio a parlarne con lei?"
Chi dice che deve parlare dei Suoi bisogni (o di tutti i Suoi bisogni) con qualcuno o con la Sua ragazza?
Un errore piuttosto frequente nelle coppie, anche in quelle legate da molti anni, è quello di ritenere che tutto debba essere condiviso, esplicitato, ecc...
In realtà ci sono questioni che devono restare riservate anche all'interno della coppia.
Infine, posso chiedere come intende gestire questa profonda differenza con la quale considerate la sessualità?
Per te non è davvero un problema?
tu chiedi consigli pratici per gestire la relazione con la tua ragazza, almeno dal punto di vista comportamentale per quanto riguarda la comunicazione...
Nella fattispecie chiedi: "Ma soprattutto come faccio a parlarne con lei?"
Chi dice che deve parlare dei Suoi bisogni (o di tutti i Suoi bisogni) con qualcuno o con la Sua ragazza?
Un errore piuttosto frequente nelle coppie, anche in quelle legate da molti anni, è quello di ritenere che tutto debba essere condiviso, esplicitato, ecc...
In realtà ci sono questioni che devono restare riservate anche all'interno della coppia.
Infine, posso chiedere come intende gestire questa profonda differenza con la quale considerate la sessualità?
Per te non è davvero un problema?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
gentile utente, NON deve dirglielo (punto) l'autoerotismo appartiene alla sfera privata, un bisogno che non va condiviso e nè deve sentirsi in colpa per questo. Il problema sta nelle credenze rigidi della sua ragazza.
legga questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
legga questo
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/40-quando-le-nostre-convinzioni-ci-fanno-ammalare.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#4]
Utente
Intanto vi ringrazio davvero di cuore.
Non pensavo di ricevere così tante risposte e così velocemente.
Risponderò in ordine:
- Dr.ssa Valeria Randone
Non sapevo esistesse un disturbo del genere ma si, sicuramente la mia ragazza soffre di DAS e pure in forma grave. Quelle poche volte che ha provato a lasciarsi andare veviva addirittura colta da attacchi di panico e, inoltre, soffre pure di depressione.
Tutto questo per un suo passato da inferno.
- Dr.ssa Angela Pileci
"Infine, posso chiedere come intende gestire questa profonda differenza con la quale considerate la sessualità?
Per te non è davvero un problema?"
Per ora non è un problema. Sono innamorato di lei e non mi pesa non fare nulla, benché il mio desiderio sia tanto. A volte, nel baciarla, sento davvero una voglia pazza di fare l'amore con lei. E con altre ragazze non mi era mai capitato.. lo facevo solo per piacere, mentre con lei sento che è un desiderio molto più profondo.
Però, se non si risolve con il tempo, credo dovremo andare da uno psicologo o un terapeuta di coppia. Lei ha molti altri problemi (depressione, attacchi di panico, autolesionismo) ma non vuole e non riesce a parlarne con nessuno. Ho provato ad accennare più di una volta ad un consulto con n esperto, ma è servito solo a farla chiudere ancora di più.
- Dr. Armando De Vincentiis
Da un certo punto di vista lo capisco. So che il problema è causato dalle credenze e difficoltà della mia ragazza. Ma questo non mi aiuta
Mi sentirei maledettamente sporco a farlo senza il suo consenso e, soprattutto, a farlo e non dirglielo mi sembrerebbe quasi di tradirla.
Non pensavo di ricevere così tante risposte e così velocemente.
Risponderò in ordine:
- Dr.ssa Valeria Randone
Non sapevo esistesse un disturbo del genere ma si, sicuramente la mia ragazza soffre di DAS e pure in forma grave. Quelle poche volte che ha provato a lasciarsi andare veviva addirittura colta da attacchi di panico e, inoltre, soffre pure di depressione.
Tutto questo per un suo passato da inferno.
- Dr.ssa Angela Pileci
"Infine, posso chiedere come intende gestire questa profonda differenza con la quale considerate la sessualità?
Per te non è davvero un problema?"
Per ora non è un problema. Sono innamorato di lei e non mi pesa non fare nulla, benché il mio desiderio sia tanto. A volte, nel baciarla, sento davvero una voglia pazza di fare l'amore con lei. E con altre ragazze non mi era mai capitato.. lo facevo solo per piacere, mentre con lei sento che è un desiderio molto più profondo.
Però, se non si risolve con il tempo, credo dovremo andare da uno psicologo o un terapeuta di coppia. Lei ha molti altri problemi (depressione, attacchi di panico, autolesionismo) ma non vuole e non riesce a parlarne con nessuno. Ho provato ad accennare più di una volta ad un consulto con n esperto, ma è servito solo a farla chiudere ancora di più.
- Dr. Armando De Vincentiis
Da un certo punto di vista lo capisco. So che il problema è causato dalle credenze e difficoltà della mia ragazza. Ma questo non mi aiuta
Mi sentirei maledettamente sporco a farlo senza il suo consenso e, soprattutto, a farlo e non dirglielo mi sembrerebbe quasi di tradirla.
[#6]
Utente
Scusate, le cose sono appena peggiorate.
Mi ha appena scritto: "ho sognato che mi chiedevi di farlo a 90. Non voglio sentirti. Quando me la sentirò ti scriverò io."
Sta diventando sempre più difficile. Cosa faccio?
Forse è il caso di andare a parlare a qualcuno.
E' che sono solo uno studente universitario... ho un piccolo lavoro part time, ma non so se quosto può bastare per pagare le consulenze.
Mi ha appena scritto: "ho sognato che mi chiedevi di farlo a 90. Non voglio sentirti. Quando me la sentirò ti scriverò io."
Sta diventando sempre più difficile. Cosa faccio?
Forse è il caso di andare a parlare a qualcuno.
E' che sono solo uno studente universitario... ho un piccolo lavoro part time, ma non so se quosto può bastare per pagare le consulenze.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.4k visite dal 13/11/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.