Grazie per l'attenzione
Buongiorno a tutti. Da quando ho dovuto raccontare una esperienza passata a delle persone amiche ho cominciato a guardarmi con occhi diversi. Vorrei non essermi mai confidata con loro e adesso vorrei inventare una "scusa" e dire "ciò che vi ho raccontato non è vero". Ciò può farmi sentire meglio? Non capisco più nulla. Grazie per l'attenzione.
[#1]
Cara Utente,
è possibile che condividere quello che le è successo l'abbia reso maggiormente reale e che questo cambi il modo in cui vede sè stessa, ma per risponderle è necessario avere qualche informazione in più rispetto a quel poco che ha scritto.
Di preciso che tipo di fatto ha raccontato?
Era la prima volta che lo riferiva a qualcuno?
Come mai ne ha parlato?
Le persone con le quali si è confidata sono tutte sue amiche allo stesso modo o fra loro c'è qualcuno al quale vorrebbe non aver parlato e qualcuno che invece considera più affidabile o più in grado di capire?
è possibile che condividere quello che le è successo l'abbia reso maggiormente reale e che questo cambi il modo in cui vede sè stessa, ma per risponderle è necessario avere qualche informazione in più rispetto a quel poco che ha scritto.
Di preciso che tipo di fatto ha raccontato?
Era la prima volta che lo riferiva a qualcuno?
Come mai ne ha parlato?
Le persone con le quali si è confidata sono tutte sue amiche allo stesso modo o fra loro c'è qualcuno al quale vorrebbe non aver parlato e qualcuno che invece considera più affidabile o più in grado di capire?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Ex utente
Gent. ma Dottoressa Massaro, non ho raccontato, ma ho solo ammesso di avere avuto la mia prima e unica esperienza sessuale (che probabilmente non si può nemmeno definire esperienza sessuale completa). Ne ho parlato in quanto doverlo confidare al mio attuale ragazzo mi ha fatto sentire infinitamente piccola, e ho cercato conforto nelle amiche. Poichè sono a conoscenza che entrambe, con commenti e frecciatine, raccontano, probabilmente in maniera involontaria, fatti di vita privata a loro confidati non vorrei avessero divulgato anche le mie informazioni.
Sono consapevole dei miei limiti e per questo, dopo la fine della prima e unica relazione, non ho più voluto conoscere persone per preservarmi "pura" fino all'arrivo di quello giusto.
Sono consapevole dei miei limiti e per questo, dopo la fine della prima e unica relazione, non ho più voluto conoscere persone per preservarmi "pura" fino all'arrivo di quello giusto.
[#4]
Ex utente
Dottoressa ci siamo raccontati le ns passate esperienze e la mia non la avevo mai raccontata a nessuno. È stata un'esperienza e unica di dolore psicologico che mi ha segnata tantissimo: avrei voluto che il primo ragazzo sarebbe stato quello per la vita; ma così non è stato. Ho cercato di ritardare il più possibile il momento ma poi è arrivato. Adesso provo grande dolore anche per il mio attuale ragazzo. Penso merita di più anche per una questione di dignità. Ho rabbia; non avrei mai dovuto far accadere tutto ciò.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1k visite dal 10/11/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.