Normalità

Ciao a tutti sono Thomas,
Vorrei parlarvi di un qualcosa di strano.
A 17anni mi fidanzai per la prima volta e andò male (ora ho 26 anni).
Di qui mi chiusi in casa e pensai che con la preghiera sarebbe arrivato un miracolo...
Passarono anni e mi chiusi ancora di più divenendo asociale e tralasciando gli amici.
Con l università (no obbligo di frequenza ) rimasi chiuso per anni.. pregando e andando in chiesa tutti i giorni.
La chiesa fu ostile nei miei confronti e ricevetti tante umiliazioni che si aggiunsero al non avere la fidanzata.
ORA VEDO CHE PIÙ MI DISTANZIO DALLA CHIESA E PIÙ RICTORNO ALLLA NORMALITÀ ricordando i MIEI VERI ATTEGGIAMENTI (quelli delle scuole superiori) e non carità e cavolate impostemi (quasi un lavaggio del cervello).
Mia madre parla di conflitti interiori.
Voi che ne pensate?
Grazie
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 510
Gentile Utente

Difficile farsi un ' idea da qui. Perché si è isolato per tanti anni? Aveva paura di un rifiuto ? Che cosa le è stato insegnato in Chiesa di anormale? Come mai lei ha accettato?
Adesso dice di esser tornato alla normalità come quando andava alle superiori. Come sta? Riesce a socializzare?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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