Psichiatria
Salve sono un uomo di 45 anni che vive una relazione senza convivenza da più di 5 anni con una donna di 38 che vive ancora con i genitori.
Da sempre abbiamomavuto problemimdi comunicazione, io dolce ed affettuoso e lei fredda e distaccata.
Anche intimamente non siamo maimandati di pari passo.
Mi ha sempre accusato di non tenerla in considerazione, ma lei pochissime volte si è fermata a dormire da me.
Lei continua a dire di essere innamorata di me ma i fatti ne dimostrano il contrario.
Negli ultimi 2 anni le cose sono andate sempre peggio..... io ho sempre assimilato tutto.
Il problema sta che da circa 20 gg mi sento vuoto, triste, e ad aamplificare il mio stato la mia mente mi fa vedere situazioni che Mai farei, quali togliermimla vita od altro.
Sono consapevole che non è la ragazza che vorrei..... ma non sono maimstato capace dimdire basta!
Sono caduto in depressione?
Sono sempre triste ed assente e mi sto imbottendo con lexotan.....
Cosa mi sta succedendo?
Da sempre abbiamomavuto problemimdi comunicazione, io dolce ed affettuoso e lei fredda e distaccata.
Anche intimamente non siamo maimandati di pari passo.
Mi ha sempre accusato di non tenerla in considerazione, ma lei pochissime volte si è fermata a dormire da me.
Lei continua a dire di essere innamorata di me ma i fatti ne dimostrano il contrario.
Negli ultimi 2 anni le cose sono andate sempre peggio..... io ho sempre assimilato tutto.
Il problema sta che da circa 20 gg mi sento vuoto, triste, e ad aamplificare il mio stato la mia mente mi fa vedere situazioni che Mai farei, quali togliermimla vita od altro.
Sono consapevole che non è la ragazza che vorrei..... ma non sono maimstato capace dimdire basta!
Sono caduto in depressione?
Sono sempre triste ed assente e mi sto imbottendo con lexotan.....
Cosa mi sta succedendo?
[#1]
Gentile Utente,
posso chiederLe che cosa Le impedisce di dire basta e chiudere se sente che non è la ragazza per Lei?
posso chiederLe che cosa Le impedisce di dire basta e chiudere se sente che non è la ragazza per Lei?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Grazie per il sollecito riscontro....
la domanda che Lei mi ha fatto non ha una facile risposta.
Sicuramente ne sono innamorato, perchè nei momenti di sua tranquillità, sarebbe la ragazza giusta.
Ha una miriade di problemi, dall'insoddisfazione professionale, al cibo, dalla mancanza di ciclo ora corretto alla mancanza di desiderio sessuale, anche se quando tranquilla, con fatica si lascia andare.
Tende a responsabilizzarsi per le vicissitudini della sua famiglia.
Ha papa' di 81 anni e mamma di 63 e quest'ultima perennemente depressa per motivi suoi.
Io ho fatto, credo, tanto.... ho risistemato casa mia ristrutturandola ed acquistando mobili, ma ogni volta c'e' una scusa che poi porta a litigare per non trasferirsi.La casa non l'abbiamo scelta insieme, dice lei, ma non capisce che è di mia proprietà e le ho sempre detto che per iniziare a costo zero, sarebbe andata bene....
Invece mi accusa sempre di tutto.
Sono cose che ci sono sempre state. La cosa che mi ha spaventato, che dopo un'ennesima lite per futili motivi, ho iniziato, dopo un periodo di arrabbiatura, a perdere il sorriso e sentirmi triste, vuoto.
In inizio avevo dato la colpa a delle pillole per la pressione che ho iniziato a prendere, leggendo nel bugiardino, che portavano a stato d'animo triste, ansia e depressione.
La mia dottoressa, che è anche un'amica, mi ha detto che poteva essere un effetto collaterale, ma non poteva essere sicuramente la causa.
Puo' essere che dopo anni di liti ed accuse nei miei confronti e smaltite, abbia io raggiunto il mio limite ed aver avuto un crollo psicologico?
la domanda che Lei mi ha fatto non ha una facile risposta.
Sicuramente ne sono innamorato, perchè nei momenti di sua tranquillità, sarebbe la ragazza giusta.
Ha una miriade di problemi, dall'insoddisfazione professionale, al cibo, dalla mancanza di ciclo ora corretto alla mancanza di desiderio sessuale, anche se quando tranquilla, con fatica si lascia andare.
Tende a responsabilizzarsi per le vicissitudini della sua famiglia.
Ha papa' di 81 anni e mamma di 63 e quest'ultima perennemente depressa per motivi suoi.
Io ho fatto, credo, tanto.... ho risistemato casa mia ristrutturandola ed acquistando mobili, ma ogni volta c'e' una scusa che poi porta a litigare per non trasferirsi.La casa non l'abbiamo scelta insieme, dice lei, ma non capisce che è di mia proprietà e le ho sempre detto che per iniziare a costo zero, sarebbe andata bene....
Invece mi accusa sempre di tutto.
Sono cose che ci sono sempre state. La cosa che mi ha spaventato, che dopo un'ennesima lite per futili motivi, ho iniziato, dopo un periodo di arrabbiatura, a perdere il sorriso e sentirmi triste, vuoto.
In inizio avevo dato la colpa a delle pillole per la pressione che ho iniziato a prendere, leggendo nel bugiardino, che portavano a stato d'animo triste, ansia e depressione.
La mia dottoressa, che è anche un'amica, mi ha detto che poteva essere un effetto collaterale, ma non poteva essere sicuramente la causa.
Puo' essere che dopo anni di liti ed accuse nei miei confronti e smaltite, abbia io raggiunto il mio limite ed aver avuto un crollo psicologico?
[#3]
Buongiorno,
sicuramente la situazione che ci descrive non è facile, quindi ci sta la sua sofferenza e il suo crollo. Lei probabilmente sperava di costruire un rapporto stabile con questa persona, di costruire una famiglia, ma probabilmente la sua compagna non ne è in grado e da qui viene la sua decisione di rimandare sempre l'inizio della convivenza.
Rispetto alla sua impossibità di lasciarla, benchè dica di non essere più felice con lei, forse può dipendere dall'aver sviluppato come una forma di dipendenza, per cui la sola idea di non averla più vicina la fa star male (ma d'altra parte anche stare nella relazione le crea sofferenza).
Potrebbe essere il caso di chiedere una consulenza psicologica di persona, con un collega che possa aiutarla a fare chiarezza dentro di lei e anche la sua compagna visti i molti problemi di cui ci parla potrebbe trarre vantaggio da un percorso individuale.
In alternativa, se la sua compagna fosse d'accordo, potreste fare una terapia di coppia per cercare di risolvere i problemi di comunicazione.
In bocca al lupo e se le va ci tenga aggiornati!
Cordiali saluti
sicuramente la situazione che ci descrive non è facile, quindi ci sta la sua sofferenza e il suo crollo. Lei probabilmente sperava di costruire un rapporto stabile con questa persona, di costruire una famiglia, ma probabilmente la sua compagna non ne è in grado e da qui viene la sua decisione di rimandare sempre l'inizio della convivenza.
Rispetto alla sua impossibità di lasciarla, benchè dica di non essere più felice con lei, forse può dipendere dall'aver sviluppato come una forma di dipendenza, per cui la sola idea di non averla più vicina la fa star male (ma d'altra parte anche stare nella relazione le crea sofferenza).
Potrebbe essere il caso di chiedere una consulenza psicologica di persona, con un collega che possa aiutarla a fare chiarezza dentro di lei e anche la sua compagna visti i molti problemi di cui ci parla potrebbe trarre vantaggio da un percorso individuale.
In alternativa, se la sua compagna fosse d'accordo, potreste fare una terapia di coppia per cercare di risolvere i problemi di comunicazione.
In bocca al lupo e se le va ci tenga aggiornati!
Cordiali saluti
Dr.ssa Francesca Lifranchi
Psicologa, Psicoterapeuta
[#4]
Utente
grazie.... fissero' un'appuntamento
quello che mi ha spaventato, è che è stata una lite come tante altre.... siamo usciti ancora e ci siamo visti.... ma dentro di me qualcosa non va.... non vorrei essere caduto in depressione....
un disagio latente che piano piano è venuto fuori..... poi a far star male ancora di piu'.... chiudendomi .... pensieri brutti...che non farei mai e che sono dettati dal mio stato...come di togliermi la vita... questo mi ha spaventato ancora di piu'....
psicologo o psichiatra...?
quello che mi interessa al momento è ritrovare la mia serenitò e salute....
sono sempre stato un ragazzo allegro, con la battuta sempre pronta .... da 20 giorni a questa parte....tutto si è fermato.... faccio le cose perche' le devo fare.... non sto pensando alla relazione ma a me.
anche perche' ne ho parlato con lei, vedendomi giu'..... e sicuramente essendo partito tutto da lei o da stress accumulato per altri motivi miei personali, lei si è sentita accusata ed invece di aiutarmi mi ha anche gridato dietro che la vittima era lei....
quello che mi ha spaventato, è che è stata una lite come tante altre.... siamo usciti ancora e ci siamo visti.... ma dentro di me qualcosa non va.... non vorrei essere caduto in depressione....
un disagio latente che piano piano è venuto fuori..... poi a far star male ancora di piu'.... chiudendomi .... pensieri brutti...che non farei mai e che sono dettati dal mio stato...come di togliermi la vita... questo mi ha spaventato ancora di piu'....
psicologo o psichiatra...?
quello che mi interessa al momento è ritrovare la mia serenitò e salute....
sono sempre stato un ragazzo allegro, con la battuta sempre pronta .... da 20 giorni a questa parte....tutto si è fermato.... faccio le cose perche' le devo fare.... non sto pensando alla relazione ma a me.
anche perche' ne ho parlato con lei, vedendomi giu'..... e sicuramente essendo partito tutto da lei o da stress accumulato per altri motivi miei personali, lei si è sentita accusata ed invece di aiutarmi mi ha anche gridato dietro che la vittima era lei....
[#5]
Buonasera, le consiglierei di rivolgersi ad uno psicologo/ psicoterapeuta e insieme, nel caso il malessere continuasse ad essere così forte, potreste valutare un invio dallo psichiatra, in modo che possa prescriverle anche dei farmaci per aiutarla al più presto a stare meglio.
E, infatti, prioritario riuscire a stare meglio ma poi anche a capire come mai si è trovato invischiato in questo rapporto che la sta rendendo così infelice e da cui non riesce comunque a distaccarsi.
Le auguro di ritrovare presto la serenità!
Se le va ci tenga aggiornati!
Cordiali saluti.
E, infatti, prioritario riuscire a stare meglio ma poi anche a capire come mai si è trovato invischiato in questo rapporto che la sta rendendo così infelice e da cui non riesce comunque a distaccarsi.
Le auguro di ritrovare presto la serenità!
Se le va ci tenga aggiornati!
Cordiali saluti.
[#6]
Utente
grazie
gentilissima..... ho già fissato un appuntamento con una psicologa anche perchè non vorrei finire nel tunnel di psicofarmaci ed essere condannato a vita....
Sicuramente dovrei riuscire a chiudere questa storia.... anche se penso di essere innamorato e mi arrabbio con me in quanto non ho da lei nulla....
Sicuramente dovrebbe andare lei da uno specialista, ma è piu' forte.... non cadra' mai in depressione.... ha fatto cadere me....
quindi non devo preoccuparmi piu' del dovuto....
sarà anche il lexotan che collabora a questo mio stato.... di umore triste...
gentilissima..... ho già fissato un appuntamento con una psicologa anche perchè non vorrei finire nel tunnel di psicofarmaci ed essere condannato a vita....
Sicuramente dovrei riuscire a chiudere questa storia.... anche se penso di essere innamorato e mi arrabbio con me in quanto non ho da lei nulla....
Sicuramente dovrebbe andare lei da uno specialista, ma è piu' forte.... non cadra' mai in depressione.... ha fatto cadere me....
quindi non devo preoccuparmi piu' del dovuto....
sarà anche il lexotan che collabora a questo mio stato.... di umore triste...
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.3k visite dal 04/11/2016.
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