Bimbo di 4 anni si auto punisce

Buongiorno, sono la tata di un bambino di quasi 4 anni.
Vi scrivo riguardo al comportamento che il bimbo tiene da diversi mesi a questa parte.
E' figlio unico, e sono quasi 4 anni che "stiamo insieme" tutti i giorni, ormai è come uno di famiglia!
E' un bimbo molto sveglio, sensibile con una sconfinata immaginazione e fantasia, lessico e linguaggio molto sviluppato, anche se sempre negli ultimi mesi per esprimere un piccolo pensiero impiega molto tempo perchè tende a balbettare parecchio e a ripetere svariate volte la stessa parola cosa che prima non succedeva. Al rientro dalle ferie estive, che ha passato con la sua famiglia, c ' è stato un forte cambiamento, è iniziata la fase di ribellione ai NO e alle regole...( che al nido prima e alla materna adesso comunque rispetta senza troppa fatica dal momento che va molto volentieri).
Premetto che soprattutto con il padre (molto rigido) ha un rapporto di "amore/odio" tenta di impartirgli un educazione severa con molte negazioni, la madre, al contrario è molto più permissiva e gliele lascia vincere tutte.
Il cambiamento sta nelle eccessive scenate isteriche, nell'autolesionismo, nella negazione e denigrazione verso se stesso e inizia a preoccuparmi perchè non credo sia solo una fase.
Detto questo, vorrei capire come mai sembri "godere" nell'essere punito/sgridato e continui a fare lo stesso errore nonostante conosca la punizione...più gli si dice di non fare qualcosa più lui si ostina a farla, come fosse una sfida nei confronti di chi gli nega qualcosa e continua fino allo sfinimento! Le scenate nascono per delle vere sciocchezze, basta anche solo una variazione di tono nella voce, un no con il gesto della testa per scatenare l inferno, tende ad esagerare in qualsiasi cosa faccia soprattutto quando qualcosa gli piace non riesce a smettere anche se per esempio è ora di tornare a casa perche si sta facendo buio, lui nega l evidenza di ogni cosa e inizia la scenata isterica e violenta, arrivando a prendersi a schiaffi sulla testa o pugni rabbiosi sulle gambe o a lanciare qualsiasi cosa gli capiti a tiro. Purtroppo non ascolta e non capisce l autorità dell adulto quando da degli "ordini" che sia il genitore o una qualsiasi altra persona che interagisce con lui non importa.
Quando svolgiamo attività manuali si stufa subito e non si sforza minimamente e anche per un semplice disegno dice di non essere capace e chiede di farlo a me dicendomi però cosa disegnare e guai sbagliare, se disegna lui usa spesso colori come il nero- marrone o rosso e sempre scenari con tema distruzione, case che vanno a fuoco, fulmini, mostri...
Quando si comporta bene o gli si fanno i complimenti si arrabbia molto e dice che non è vero e che non è stato bravo, e qualsiasi cosa gli venga in mente dice letteralmente che " fa schifo" .
Purtroppo l infinita pazienza che gli dedico e gli svariati modi per calmare la rabbia che si porta dentro sembrano non bastare.
C'è Bisogno di uno specialista?
Grazie
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
Gentile Utente,
è comprensibile l'attaccamento che la lega a questo bimbo che ha visto crescere, così come la sua preoccupazione rispetto i comportamenti che ha descritto.
Immagino si sia confrontata in merito anche con i genitori del piccolo: loro cosa ne pensano?
Lei quali ipotesi si è fatta di quanto sta accadendo, soprattutto di questa rabbia quasi incontenibile?

Cordialmente,

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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[#2]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente

Ne ha parlato con i genitori del bimbo? Di che parere sono loro?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Intanto Grazie per le risposte...
Per i genitori credo che si tratti di una fase da attribuire al cambiamento tra nido e materna...infondato.
Dal mio punto di vista non ne ha sofferto più di tanto dal momento che dal primo giorno ha sempre frequentato volentieri....è il dopo scuola che diventa problematico.A soli 4 anni non puo essere capace di gestire la rabbia è ovvio...ma un esserino così piccolo da dove lo tira fuori tutta questo malessere?
Anche per i genitori c è una sorta di negazione dal mio punto di vista, sono sempre gli altri a sbagliare insomma.
Forse il bimbo vuole solo attirare l'attenzione?
Saluti
[#4]
Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Trovo molto bello questo suo farsi carico così acutamente delle difficoltà di questo bambino, i quattro anni sono sì il periodo dell'oppositorietà , ma certamente genitori con stili educativi così diversi non sono fonte di serenità, sarebbe bene che il caso fosse seguito da un Collega psicoteraputa, ma i genitori dovrebbero voler risolvere questi che non sono .. capricci del bambino, ma l'espressione di un suo momento difficile che va compreso , chiarito..
cioè , perchè questo bambino vuole l'attenzione a tutti i costi?
andrà visto lui , ma soprattutto è con i genitori che bisogna parlare, per cercare di modificare il clima relazionale in cui il bimbo è immerso..
distrarlo .. in un clima sereno, senza gridare.. distrarlo , senza ..radicalizzare i conflitti..
Le faccio i miei complimenti, per la sensibilità con cui lavora..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it