Panico
Buonasera! Sono un ragazzo di 19 anni e da circa 6 mesi soffro di attacchi di panico. Tutto questo ha avuto inizio un giorno quando mi sono sentito male e sono svenuto. I miei famigliari e io stesso abbiamo fin da subito attribuito questo malessere ad uno stress scolastico dato che era periodo di esami non essendo comunque mai stato una persona ansiosa. Ma col passare del tempo anche in situazioni non ansiose cominciavo a sentirmi in uno stato confusionale con nausee frequenti e paura di svenire anche se non è più accaduto dopo il primo episodio..insomma i tipici sintomi da attacco di panico. Ciò che mi preoccupa è la paura frequente che ho di svenire. Da quel giorno io non sono più lo stesso perchè sono diventato più pigro e mangio di più per non far mancare almeno gli zuccheri al corpo. Ogni tanto quando esco sono costretto a tornare a casa per timore che si presenti un attacco di panico in mezzo alla gente. Non so più come liberarmi da questa situazione. Ho seguito un percorso psicologico in cui mi si diceva che per evitare l'attacco di panico dovevo tenermi continuamente impegnato proprio per non pensarci (poiché è un disturbo prevalentemente mentale) ma capite bene che non posso vivere tenendomi sempre impegnato. In più col passare del tempo ho sempre paura ad alzarmi presto al mattino proprio per la paura di svenire. Insomma ho bisogno di un aiuto per ricominciare a vivere e non sopravvivere anche in previsione della vacanza a capodanno a monaco che non vorrei passare pensando alla paura di svenire in aereo o altri ambienti. Grazie mille a chi mi risponderà e mi aiuterà! Buona serata!
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<<Ho seguito un percorso psicologico in cui mi si diceva che per evitare l'attacco di panico dovevo tenermi continuamente impegnato proprio per non pensarci>>
Gentile Ragazzo,
la "distrazione" può essere una tecnica utile in alcune situazioni, meno in altre, ma in ogni caso non è una terapia.
Non so quanto sia durato il suo percorso, ma le suggerisco di rivolgersi ad un professionista, controllando che sia anche psicoterapeuta:
http://www.ordpsicologier.it/search.php
Fa bene ad attivarsi ora, anche in previsione del viaggio che compirà tra un paio di mesi.
Nel frattempo, le suggerisco le seguenti utili letture:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1835-il-disturbo-di-panico-ed-il-rapporto-con-la-paura-l-importanza-delle-emozioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
Saluti.
Gentile Ragazzo,
la "distrazione" può essere una tecnica utile in alcune situazioni, meno in altre, ma in ogni caso non è una terapia.
Non so quanto sia durato il suo percorso, ma le suggerisco di rivolgersi ad un professionista, controllando che sia anche psicoterapeuta:
http://www.ordpsicologier.it/search.php
Fa bene ad attivarsi ora, anche in previsione del viaggio che compirà tra un paio di mesi.
Nel frattempo, le suggerisco le seguenti utili letture:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1835-il-disturbo-di-panico-ed-il-rapporto-con-la-paura-l-importanza-delle-emozioni.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/315-il-panico-e-l-agorafobia.html
Saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 01/11/2016.
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