Lasciarsi ma continuare ad amarsi e sentirsi
Buonasera, mi sono lasciata un mese fa con il mio ragazzo. Lui mi ha lasciato perché ero troppo aggressiva e ogni cosa era pretesto per litigare, ero diventata ingestibile per delle ferite del passato che non riuscivo a chiudere e me la prendevo sempre con lui. Dopo un mese che mi ha chiuso tutto in faccia, contatti porte e mi diceva cose un po' cattive (gli ho rovinato la vita, non mi ama più ecc) L altro giorno mi ha scritto dicendo che non ce la faceva più a tenere tutto dentro e dovevamo parlare. Ieri ci siamo visti e chiariti. Mi ha detto che non erano vere tutte le cose che mi aveva detto. Testuali parole: io stravedo per te, ci tengo tantissimo e i suoi sentimenti sono ancora forti, ma ha dovuto lasciarmi perché non ce la faceva più. Poi ci siamo salutati con un abbraccio (ha porsi lui il braccio) gli ho detto che gli voglio molto bene (anche se lo amo ancora) è anche lui me L ha detto e ripetuto più volte durante la serata. Ora è diventato più tenero, anche se non come prima ovviamente, ma vuole sentirmi ogni tanto e vederci ogni tanto, tipo da amici e mi ha detto che la possibilità io ce L avrò sempre per poter ricominciare, ma non ora. Prima vuole vedere se guarisco e come mi comporto con lui, poi piano piano si vedrà. Cosa ne pensate? Anche se lui non me L ha detto mi ha fatto capire che è ancora innamorato di me.
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<ero troppo aggressiva e ogni cosa era pretesto per litigare, ero diventata ingestibile per delle ferite del passato che non riuscivo a chiudere e me la prendevo sempre con lui. Prima vuole vedere se guarisco>
Gentile Utente,
cosa ne pensa di quanto vorrebbe verificare il suo ragazzo,?
A quali ferite del passato si riferisce?
Cosa inciderebbe secondo lei sulle modalità che mette in atto nella coppia, quali situazioni di preciso diventavano un pretesto per litigare e come rispondeva il suo ragazzo?
Gentile Utente,
cosa ne pensa di quanto vorrebbe verificare il suo ragazzo,?
A quali ferite del passato si riferisce?
Cosa inciderebbe secondo lei sulle modalità che mette in atto nella coppia, quali situazioni di preciso diventavano un pretesto per litigare e come rispondeva il suo ragazzo?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Gentile Utente,
Ci ha scritto svariate volte sempre per lo stesso problema.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/539712-e-possibile-tornare-insieme-dopo-un-periodo-di-distacco.html
Le avevano suggerito delle letture ed anche unq consulenza individuale o di coppia, è andata in consultazione?
Online non è possibile fare altro, ne sapere se è davvero innamorato.
Lavoro su di se, è l'unico modo per migliorare, eventualmente, la sua coppia
Ci ha scritto svariate volte sempre per lo stesso problema.
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/539712-e-possibile-tornare-insieme-dopo-un-periodo-di-distacco.html
Le avevano suggerito delle letture ed anche unq consulenza individuale o di coppia, è andata in consultazione?
Online non è possibile fare altro, ne sapere se è davvero innamorato.
Lavoro su di se, è l'unico modo per migliorare, eventualmente, la sua coppia
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Utente
Si sono andata una volta e alla fine di questa settimana farò la 2 seduta ma sono impaziente e volevo anche consigli prima di andare. Comunque ero aggressiva cioè acida per ogni cosa, lo offendevo con parolacce e non poteva dirmi nulla se no mi incavolavo. Era un periodo un po' buio, dovuto un po perché non riuscivo a trovare lavoro, un po perché avevo smesso di fumare da poco, ma ero acida con tutti. Gli ho detto ieri sera perché non me ne parlava e mi diceva: stai esagerando. Ma mi ha detto che ci ha provato non così direttamente ma non riuscivo a ragionare perché avevo la nebbia. Quindi magari mi lanciava segnali che io non captavo
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"Comunque ero aggressiva cioè acida per ogni cosa, lo offendevo con parolacce e non poteva dirmi nulla se no mi incavolav"
Dovrebbe lavorare in terapia su questo suoi aspetti caratteriali o personologici.
Gli psicologi non fanno consigli, ancor di più online.
Dovrebbe lavorare in terapia su questo suoi aspetti caratteriali o personologici.
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.4k visite dal 31/10/2016.
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