Problemi infantili con mia madre

Buongiorno a chiunque leggerà questa mia richiesta. Premetto che ho un buon rapporto con mia madre e ne lei ne mio padre mi hanno fatto mai mancare nulla. Il problema nasce in questi giorni nei quali sto tentando di autoanalizzarmi per capire cosa c'è che non va in me. In particolare ritengo che, da quando sono piccolo, mia madre in maniera poco consapevole abbia causato dentro me traumi dei quali ne porto ancora oggi le conseguenze. Il problema principale ritengo sia il senso di colpa: mia madre mi ha sempre fatto sentire in un modo o in un altro "colpevole". Un esempio che mi è rimasto impresso è quando prima di andare ad una festa/ cena con i parenti, lei mentre ci recavamo a tali eventi, mi "terrorizzava" dicendomi che non avrei dovuto alzarmi da tavola per giocare con mio cugino , in quanto lo riteneva un "maleducato". Credo di avere ancora oggi una sorta di paura inconscia nei confronti di mia madre. Oggi che ho 21 anni studio fuori casa e quindi mi godo la mia "libertà" senza troppe ansie. Ma ritengo che vi sia dentro me questo problema irrisolto, che possa avere portato all'insorgenza di caratteristiche che non mi appartengono. Sentirsi sempre in difetto nei confronti degli altri, scarsa autostima, "paura" di farmi rispettare perchè temo di diventare troppo spavaldo(non so se riesco a spiegare bene ciò che provo). Ancora oggi se torno a casa mia e magari succede che passo una notte fuori senza farmi sentire e magari mia madre mi manda un messaggio per chiedermi che fine abbia fatto, mi sale un terrore inconscio che non mi fa stare sereno fino a che non rientro a casa e verifico che sia tutto apposto. Non so da cosa nasce questo terrore ma è una cosa che secondo me è causa di altri miei "disturbi" e che ho assolutamente bisogno di risolvere! Consigli? Grazie a chiunque riesca a rispondermi
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
cercare di risolvere le proprie difficoltà attraverso autoanalisi rischia di portare fuotri strada o addirittura peggiorare le cose.
Così come cercare di risolvere on line i propri problemi e difficoltà non è la strada migliore per uscirne.
Come le è stato suggerito in precedenza da qui, la cosa più opportuna da fare è quella di rivolgersi direttamente a un nostro collega, anche presso il servizio pubblico (Consultorio Familiare ASL, Ospedali che offrono il servizio, centri convenzionati), questo è il consiglio più sensato se lei intende davvero risolvere.
Lasci perdere in questo momento la ricerca delle cause che anche se conosciute non aiutano a porre fine ai problemi che denuncia .
Ora per lei è utile comprendere il COME uscire dalle sue difficoltà che in primo luogo devono essere inquadrate a livello diagnostico, di persona per un eventuale trattamento.
Potrà poi così godersi la sua libertà di studente fuori sede con ancora maggiore tranquillità, riuscire a conquistare una migliore distanza emotiva da sua madre, maggiore autostima e porsi in modo naturale nelle sue relazioni sociali e affettive senza i timori che ora la accompagnano - o altro che lo specialista che incontrerà riterrà utile.

Molti auguri

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it