Non riuscire a fidarsi
Salve,
sono una ragazza di 18 anni ed è da un anno e alcuni mesi che sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso. Dico meraviglioso perché ha sin dall'inizio che si prende cura di me, mi da attenzioni e so che mi ama ma capita spesso che litighiamo perché purtroppo non riesco a fidarmi di nessuno ne tanto meno di lui.. da premettere che ho zero autostima e di conseguenza sto male tanto da piangere sempre per la qualsiasi cosa o a volte farmi del me io stessa.. Ho chiesto aiuto a voi per capire se ho davvero qualche problema e cosa potrei fare per curarlo.
Distinti saluti. Grazie.
sono una ragazza di 18 anni ed è da un anno e alcuni mesi che sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso. Dico meraviglioso perché ha sin dall'inizio che si prende cura di me, mi da attenzioni e so che mi ama ma capita spesso che litighiamo perché purtroppo non riesco a fidarmi di nessuno ne tanto meno di lui.. da premettere che ho zero autostima e di conseguenza sto male tanto da piangere sempre per la qualsiasi cosa o a volte farmi del me io stessa.. Ho chiesto aiuto a voi per capire se ho davvero qualche problema e cosa potrei fare per curarlo.
Distinti saluti. Grazie.
[#1]
Gentile utente,
L'incapacita' di fidarsi degli altri non e' un problema psicologico, ma sociale. O familiare ancora di piu'.
Se Lei e' stata educata in un ambiente in cui non si usa essere fidabili e' logico che proiettera' sugli altri la cultura che purtroppo Le e' stata infusa con l'esempio.
Mi dispiace ma non credo che nessuno psoicologo possa esserle di aiuto.
Questa cultura e' impossibile da smontare.
Temo che il suo rapporto affettivo ne verra' danneggiato ma neanche Lei potra' salvarlo!
Ci rifletta bene!
Per rimontare una situazione del genere dovrebbe fare un enorme lavoro su se stessa e allontanarsi dal Suo ambiente! Se la sente?
I miei saluti,
L'incapacita' di fidarsi degli altri non e' un problema psicologico, ma sociale. O familiare ancora di piu'.
Se Lei e' stata educata in un ambiente in cui non si usa essere fidabili e' logico che proiettera' sugli altri la cultura che purtroppo Le e' stata infusa con l'esempio.
Mi dispiace ma non credo che nessuno psoicologo possa esserle di aiuto.
Questa cultura e' impossibile da smontare.
Temo che il suo rapporto affettivo ne verra' danneggiato ma neanche Lei potra' salvarlo!
Ci rifletta bene!
Per rimontare una situazione del genere dovrebbe fare un enorme lavoro su se stessa e allontanarsi dal Suo ambiente! Se la sente?
I miei saluti,
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Ragazza,
se lei ha zero autostima, non ha fiducia in sé, si sente insicura è probabile che tema di non essere abbastanza per il suo ragazzo e che magari possa preferirle altre... a poco servono le dimostrazioni di amore che il suo lui le dà per risolvere problema, anzi non le bastano mai ... solo che assillando il partner si rischia di allontanarlo.
Forse nella sua vita familiare e personale potrebbero esserle mancate quelle validazioni su sé necessarie per avere sufficiente amore per se stessa e autostima...solo un'ipotesi da qui.
In ogni caso la difficoltà a fidarsi del suo prossimo, il dolore che sperimenta che, se ho ben capito, la condurrebbe a gesti autolesionistici, meriterebbero di essere indagati a livello specialistico.
Le suggerisco pertanto di rivolgersi a un nostro collega di persona per essere accompagnata a risolvere i nodi che si frappongono a un suo migliore benessere interiore, conquistare una migliore fiducia in sé e vivere le sue relazioni in modo più appagante.
Cordialità
se lei ha zero autostima, non ha fiducia in sé, si sente insicura è probabile che tema di non essere abbastanza per il suo ragazzo e che magari possa preferirle altre... a poco servono le dimostrazioni di amore che il suo lui le dà per risolvere problema, anzi non le bastano mai ... solo che assillando il partner si rischia di allontanarlo.
Forse nella sua vita familiare e personale potrebbero esserle mancate quelle validazioni su sé necessarie per avere sufficiente amore per se stessa e autostima...solo un'ipotesi da qui.
In ogni caso la difficoltà a fidarsi del suo prossimo, il dolore che sperimenta che, se ho ben capito, la condurrebbe a gesti autolesionistici, meriterebbero di essere indagati a livello specialistico.
Le suggerisco pertanto di rivolgersi a un nostro collega di persona per essere accompagnata a risolvere i nodi che si frappongono a un suo migliore benessere interiore, conquistare una migliore fiducia in sé e vivere le sue relazioni in modo più appagante.
Cordialità
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#3]
Utente
Si, dottoressa Rinella. Ha detto bene.. spesso penso che al mio fidanzato possa piacere un'altra persona, che io per lui non sia abbastanza.. di questo mio problema ne è a conoscenza e mi risponde dicendo di stare tranquilla, che ama solo me ecc.. cerco di fidarmi ma il piu delle volte non riesco ma come ho detto prima questo vale anche con le altre persone.. per esempio quando mi fanno complimenti penso sia solo una presa in giro.. di questo mio problema ne soffro molto visto che rischio di allontanare le persone a me più care e quindi vorrei migliorare la mia personalità interiore. Comunque le volevo inoltre chiedere a livello specialisto che intende? Deve sapere anche che in famiglia non sanno niente perché quando sto male non lo dico a nessuno.
Grazie per la sua risposta.
Grazie per la sua risposta.
[#4]
Gentile ragazza,
concordo pienamente con la dott.ssa Rinella sulla necessità di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta della Sua zona per poter lavorare sugli aspetti problematici che, ha ragione, la isolano dagli altri.
Ad esempio, se qualcuno Le fa un complimento ("quando mi fanno complimenti penso sia solo una presa in giro.. "), perché non inizia a rispondere con un bel "grazie!"?
Posso chiedere se quando Lei fa un complimento ad una persona, sotto sotto desidera prenderla in giro o è un sentimento autentico?
Iniziare a comportarsi in maniera diversa può facilitare tantissimo il Suo cambiamento interiore, perché più inizia a fare delle cose e più si sentirà e percepirà diversa, più competente e sicura di sé.
Lei è molto giovane e può certamente farcela.
Cordiali saluti,
concordo pienamente con la dott.ssa Rinella sulla necessità di sentire direttamente uno psicologo psicoterapeuta della Sua zona per poter lavorare sugli aspetti problematici che, ha ragione, la isolano dagli altri.
Ad esempio, se qualcuno Le fa un complimento ("quando mi fanno complimenti penso sia solo una presa in giro.. "), perché non inizia a rispondere con un bel "grazie!"?
Posso chiedere se quando Lei fa un complimento ad una persona, sotto sotto desidera prenderla in giro o è un sentimento autentico?
Iniziare a comportarsi in maniera diversa può facilitare tantissimo il Suo cambiamento interiore, perché più inizia a fare delle cose e più si sentirà e percepirà diversa, più competente e sicura di sé.
Lei è molto giovane e può certamente farcela.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#5]
Utente
Dottoressa grazie per la sua risposta. Ha centrato in pieno perché quando mi fanno un complimento non dico mai grazie ma commento negativamente dicendo che non è vero perché appunto non mi fido, non credo.. anche se io quando faccio complimenti e
é un sentimento autentico comunque il consultorio potrebbe andare bene? In ogni caso cercherò di comportarmi in maniera diversa anche se ogni volta che cerco di fare qualcosa sorge sempre un problema.
Distinti saluti.
é un sentimento autentico comunque il consultorio potrebbe andare bene? In ogni caso cercherò di comportarmi in maniera diversa anche se ogni volta che cerco di fare qualcosa sorge sempre un problema.
Distinti saluti.
[#8]
No, non sono a pagamento. Eventualmente c'è il contributo del ticket sanitario, perché sono in convenzione col SSN.
Non raggiungere un obiettivo può dipendere da tanti fattori: è sufficiente avere un obiettivo troppo alto o irrealistico per non vederlo mai realizzato. Ma non significa essere incapaci.
Assolutamente no! Non allontanarti dai tuoi cari: cerca di cambiare atteggiamento con loro concedendo il beneficio del dubbio.
Cordiali saluti,
Non raggiungere un obiettivo può dipendere da tanti fattori: è sufficiente avere un obiettivo troppo alto o irrealistico per non vederlo mai realizzato. Ma non significa essere incapaci.
Assolutamente no! Non allontanarti dai tuoi cari: cerca di cambiare atteggiamento con loro concedendo il beneficio del dubbio.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.6k visite dal 30/10/2016.
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