Non riuscire a superare un amore non corrisposto

Dopo un anno e mezzo non sono ancora riuscita a superare un amore non corrisposto. Sono finita fuori corso, odio me stessa, tutto e tutti. Provo una forte rabbia. Ho fatto sedute qua e là con vari psicoterapeuti ma non ho sempre abbandonato o perché i professionisti non mi ispiravano fiducia o perché non vedevo miglioramenti e soprattutto perché la terapia costa e ha tempi lunghi, che io non sono disposta ad attendere per stare meglio. Perché non riesco a decidermi a suicidarmi?
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 510
Gentile ragazza,

Quando accadono cose del genere e cioè non sta bene dopo tanto tempo in seguito ad una separazione è opportuno domandarsi se la diagnosi posta è corretta oppure no e come intervenire prima di pensare a soluzioni drastiche.

Qual è la diagnosi nel suo caso?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Direi che la diagnosi non c'è, visto che gli specialistici (anche medici) che ho consultato hanno espresso diagnosi tra loro discordanti e non sono mai stati precisi nel dirmi che problema ho: uno mi ha detto che ho un disturbo dell'umore mentre un'altra professionista mi ha detto che soffro di "depressione" ma non so quanto sia queste veritiere. A questo punto proverò a malincuore per qualche settimana il trattamento farmacologico prescrittomi e, se non noterò miglioramenti, attuerò la soluzione drastica. Non posso aspettare tutta la vita a cercare di stare meglio. Ormai non ho più nulla da perdere
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 510
Insisto sul fatto che è importante fare il punto della situazione, anche per capire se il suo disagio è davvero legato all' amore non corrisposto ancora oggi oppure se ci sono altri fattori

Inoltre mi pare che abbia un atteggiamento poco utile a se stessa: non deve fuggire dalla terapia ma sollevare il problema in terapia.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
Sinceramente non ho intenzione di intraprendere una psicoterapia, sia perché i tempi di guarigione sono lunghi sia perché mi toccherebbe chiedere di nuovo alla mia famiglia di pagarla. Tra l'altro la psicoterapia mi è stata sconsigliata dalla dottoressa che mi segue. Preferisco soffocare tutto con i farmaci.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> la terapia costa e ha tempi lunghi
>>>

Chi te lo ha detto?

>>> hanno espresso diagnosi tra loro discordanti e non sono mai stati precisi nel dirmi che problema ho: uno mi ha detto che ho un disturbo dell'umore mentre un'altra professionista mi ha detto che soffro di "depressione"
>>>

La depressione <è> un disturbo dell'umore. Non vedo discordanze, qui.

Te lo dico senza mezzi termini, a costo di sembrarti rude: il tuo mi sembra un atteggiamento immaturo e improduttivo. Che senso ha scrivere a degli psicologi affermando che non si ha fiducia nella psicoterapia? Mostrando di avere idee sbagliate al riguardo e minacciando di suicidarsi?

L'unico aspetto che possiamo accogliere, riconoscere e comprendere da qui è il tuo sfogo e la tua rabbia. Sicuramente devi star soffrendo molto. Ma non possiamo certo aiutarti per email, né convincerti a non toglierti la vita. Non è comportandoti così che risolverai i tuoi problemi.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
>>> la terapia costa e ha tempi lunghi
>>>

Chi te lo ha detto?

>>>Che la psicoterapia ha tempi più lunghi del trattamento farmacologico me lo ha detto la dottoressa che mi segue. Che la terapia costa, è un dato di fatto e nella mia area vasta è disponibile soltanto una psicologa, che quindi non mi permetterebbe di effettuare sedute a cadenza settimanale.

Per quanto riguarda la diagnosi discordante, la psicoterapeuta con la quale ho effettuato 4 mesi di sedute, mi aveva detto (non motivandolo) che soffro di sbalzi d'umore.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
"Sbalzi d'umore" non è una diagnosi compiuta. In mancanza di meglio va bene per capirsi, ma un professionista di solito riesce a essere più preciso.

Che la psicoterapia avrebbe tempi più lunghi del trattamento farmacologico è falso in generale. Sia perché non è specificato <quale> trattamento farmacologico (in alcuni casi può durare tutta la vita), sia perché non è specificato il primo. Esistono psicoterapie brevi che durano 10-20 sedute in media, distribuite su un arco che può andare da 6 mesi a 2 anni.

Se nella tua area non c'è disponibilità di professionisti, puoi considerare che alcune forme di psicoterapia vedono il paziente non così di frequente, quindi costano meno e possono permettere di spostarsi.

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Attivo dal 2015 al 2017
Ex utente
>>>"Sbalzi d'umore" non è una diagnosi compiuta.

La stessa psicoterapeuta che ha effettuato questa diagnosi, mi ha detto che non avrebbe più collaborato con me, se non avessi intrapreso un trattamento farmacologico.

>>>Se nella tua area non c'è disponibilità di professionisti, puoi considerare che alcune forme di psicoterapia vedono il paziente non così di frequente, quindi costano meno e possono permettere di spostarsi.

Quali sono le forme di psicoterapia non a cadenza settimanale? Uno dei motivi per i quale non voglio riprendere la psicoterapia è il fatto che, essendo una persona molto riflessiva e introversa, le sedute stimolano il mio rimuginio.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
A volte un trattamento farmacologico è necessario per aiutare la psicoterapia. E viceversa.

La terapia breve strategica inizia con sedute a cadenza di solito quindicinale. Dipende però caso per caso, i casi più bisognosi d'attenzione possono richiedere inizialmente una cadenza settimanale. Ma via via che si iniziano a vedere risultati, i tempi fra le sedute si allungano sempre. Si passa a 3 settimane, poi un mese, due mesi e così via. Ecco perché con poche sedute si può seguire la persona per un arco di tempo considerevole. In TBS si cerca di ottenere al più presto un cambiamento e poi si lavora con più calma per stabilizzarlo e renderlo permanente.

Se il rimuginio è un tuo problema, terapie come la comportamentale o la strategica sono in grado di prendersene cura e darti indicazioni precise per liberartene. Oltre al problema di umore e difficoltà di gestione delle emozioni che riferisci, è chiaro.

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