Ansia

Buongiorno,

Da qualche anno a questa parte, (non ricordo precisamente nè l'evento in qualche modo scatenante nè il periodo esatto in cui ho comonciato o la concomitanza di altri eventi) ho il vizio di togliere dalle dita, (dalla mano destra principalmente) le pellicine intorno all'unghia. (Non le mangiucchio mai, le tolgo solo con l'aiuto delle unghie.) So che sembrerebbe una cosa banale, se non fosse che a volte mi ritrovo con le dita gonfie e sanguinanti da quanto insisto a toglierle. Ho notato che lo faccio sia in situazioni di stress, sia mentre sono (apparentemente) rilassata, guardo la tv o sono in compagnia. (D'estate quando sono scalza mi succede di farlo anche con le pellicine delle dita dei piedi o la pelle del tallone!) Mia madre mi ha detto che sua sorella aveva lo stesso "problema", ma non credo proprio sia una questione "ereditaria!". Caratterialmente sono molto ansiosa e mi rendo conto che questo "tintillare" riesca in qualche modo a calmarmi, ma vorrei trovare il modo di smettere..
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(...s)e non fosse che a volte mi ritrovo con le dita gonfie e sanguinanti da quanto insisto a toglierle. (..)
gentile utente da quello che dice potrebbe trattarsi di una vera compulsione, sempre dovuta all'ansia. Prima che le conseguenze raggiungano livelli da autolesionismo le consiglierei di rivolgersi a un terapauta o uno psichiatra.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Questa che descrive non e' affatto una stupidaggine.
Si tratta di una *patologia da mancato controllo degli impulsi*. E come tale va presa in carico a livello psichiatrico.
lo specialista Le somministrera' dei farmaci idonei e al termine di tale *contenimento* si vedra' come inquadrare a livello psicoterapeutico questa forma di auto-mutilazione.
Auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Penso ci sia un equivoco dato dalle parole che ho usato.. per carità, non posso mettere in dubbio che sia una cosa "seria" ma non penso sia moltp diversa da chi si mangia le unghie fino all'osso come tante persone che conosco (anche per queste si consiglia un consulto psichiatrico o addirittura farmaci?) I sanguinamenti di cui parlo non sono mani completamente insanguinate quanto il "normale" sanguinamento di una pellicina tirata troppo in una pelle a volte troppo secca (lungi da me mettere in discussione il Vostro esperto parere, ovviamente)..non è un autolesionismo esagerato come travisato.. ridimensionando il problema a quello che è, rimane lo stesso? Grazie e mi scuso per l'errore..
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente

I comportamenti che mettiamo in atto se siamo ansiosi possono essere di diverso tipo, ad esempio come quelli che ha descritto. Per trovare la soluzione uno psicologo psicoterapeuta può essere di grande aiuto.
Lei aveva in mente un trattamento di diverso tipo per questa problematica?
Come immagina la nostra proposta? La spaventa?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Lei cerca di minimizzare ed e' comprensibile dal Suo punto di vista profano, ma il problema c'è. E quello che Le ho detto a proposito del *controllo degli impulsi* lo confermo.
Non e' necessario *mangiarsi le unghie fino all'osso* per compiere un gesto autolesionistico..
Le pellicine sono *corpo* che Lei estirpa.
Torno percio' a raccomandare il ricorso ad una visita psichiatrica.
I miei saluti.
[#6]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Le due risposte che ho ricevuto, è evidente, sono molto diverse tra loro. Per rispondere alla Dott.ssa Pileci, un tratamento psicoterapeutico è molto diverso (e presumo più indicato) da un trattamento psichiatrico (o farmacologico). (Anche se mi occupo di altro, ho una laurea in psicologia). So che banalmente per chi si mangia le unghie esistono degli smalti amari per far passare l'abitudine, ma per il mio "problema" (che non voglio minimizzare ma non mi sento di affiancare alla cleptomania piuttosto che al gioco d'azzardo..) non saprei quale possa essere un metodo valido o comunque un aiuto per cominciare a ridurlo..
grazie sempre.
[#7]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
sembrerebbe trattarsi di una compulsione, si potrebbe rivolgere a un nostro collega di persona, saprà dirle dopo una valutazione diretta cosa sia opportuno fare.

Da qui non è possibile, per mancanza di elementi indispensabili a una diagnosi corretta, dirle con esattezza cosa sia opportuno per il suo caso specifico, cosa che accade diversamente attraverso una consultazione di persona.

Da tali disagi si può uscire con i trattamenti adeguati, come ad esempio una psicoterapia, talvolta abbinata a terapia farmacologica (di stretta competenza medica /psichiatra), secondo il caso specifico.
Il primo passo è la diagnosi di persona, per poi sapere esattamente cosa fare.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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