Ansia e cibo

Salve,
Volevo chiedere un consulto per una situazione molto strana. Nell'ultimo periodo quando mi trovo a tavola ho gli attacchi di panico legati all'atto stesso di mangiare . Anche se ho fame mi si chiude lo stomaco e non riesco più a mangiare a volte continuo a mangiare perché riesco e ingoio tutto il cibo molto velocemente. Il mio problema nasce da una paura folle per l'anoressia perché temo da sempre i disturbi psicologici e dalla paura di poter morire perché non mangio. Con queste fobie sto convivendo da anni... Solo che in alcuni momenti peggiora sono molto magra quindi non mi posso permettere di non mangiare per lunghi periodi. Una volta già mi accadde però ne sono uscita senza rendermene conto lavorando . Adesso non posso lavorare perché devo terminare gli studi . Cosa posso fare???Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

per una problematica di questo tipo il consulto on line non è sufficiente, perché la "fobia" che tu senti per il cibo e tutto ciò che è connesso con l'alimentazione deve essere trattata.
Bisogna capire di che cosa si tratta e se è legata ad un evento particolare.
Per fare questo, è necessario uno psicologo psicoterapeuta di persona nella tua zona.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Esitono dei Centri specializzati per la cura dei disturbi alimentari ove operano specialisti delle diverse discipline interessate: psichiatri, psicologi, endocrinologi ecc.
Il comportamento alimentare e' infatti una manifestazione basilare della psiche e richiede, per prendersi cura delle sue disfunzione, di professionalita' specialistiche.
La invito pertanto a cercarne nella Sua zona per risolvere il Suo disagio.
I migliori saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Con queste fobie sto convivendo da anni
[...]
Cosa posso fare???
>>>

Per prima cosa smettere di credere di poterne uscire da sola, perché evidentemente non ci sta riuscendo. Aver avuto periodi in cui l'ansia si attenuava, magari per via delle occupazioni lavorative, non vale per poter dire "ne sono uscita", perché è proprio quando si è in condizioni di quiete, senza essere indaffarati, che si vede se uno è ansioso.

Tali paure non sono affatto "strane", se si considera lo storico dei consulti che ha inserito in questo sito.

Perciò la logica conseguenza è che deve cercare uno psicologo psicoterapeuta di persona, meglio ad approccio focalizzato e attivo, per il suo problema d'ansia.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Utente
Utente
La mia domanda era nello specifico ci sono altri soggetti che manifestano questo tipo di ansie? O sono la sola ?e se questo tipo di ansia di perdere peso abbia un nome specifico... ? Purtroppo io non sono per gli psico farmaci e neanche per l' andare da uno psicologo soprattutto all'età di vent'anni e per una cosa simile che non mi crea un male di vivere ma solo un piccolo disagio. Il mio consulto era solo per capire che tipo di patologia psicologica é e come la si potrebbe superare tramite la vostra esperienza. So che se le cose si prolungano una persona deve andare dallo psicologo. Ma Sinceramente a parte l'ora di pranzo e di cena non ho nessuna ansia sto da dio e sono una ragazza felice! Piena di impegni con lo studio con gli hobby anche se attualmente non lavoro.
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Dr.ssa Francesca Lifranchi Psicologo, Psicoterapeuta 31 4
Buonasera,
ogni ansia e fobia specifica è spesso legata a qualcosa e ci dice di un disagio che stiamo vivendo. Mi colpisce molto il fatto che lei scrive di non essere per gli psicofarmaci e neanche per l'andare da uno psicologo, perchè da come lo scrive sembra che abbia un po' paura in generale di tutto ciò che possa riguardare il malessere psichico. E' così? Cosa teme che possa succedere rivolgendosi ad uno psicologo?
In realtà proprio perchè il resto della sua vita è molto sereno, e il suo disagio molto circoscritto, potrebbe probabilmente risolvere anche il problema dei pranzi e di questa fobia in poco tempo, ma è necessaria la "presenza" e non si può capire la sua origine e lavorare sul suo superamento on-line.
Cordiali saluti.

Dr.ssa Francesca Lifranchi
Psicologa, Psicoterapeuta

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Purtroppo io non sono per gli psico farmaci e neanche per l' andare da uno psicologo soprattutto all'età di vent'anni e per una cosa simile che non mi crea un male di vivere ma solo un piccolo disagio
>>>

Bene, allora nessun problema, meglio così!

Tuttavia leggi quest'articolo, sul paradosso di chi dice "non ho bisogno dello psicologo" però scrive a degli psicologi:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

Se comunque lo vuoi sapere, credo che il tuo problema si chiami ansia che si manifesta specificamente con il bisogno di controllo, altrimenti detta ossessività.

E se la mia ipotesi è corretta, dovresti invece proprio cercare un aiuto specialistico, perché difficilmente potrai uscirne da sola. Anche se si trattasse "solo di un piccolo disagio".

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