Mancanza desiderio sessuale

Salve,
da qualche mese ho una storia con un ragazzo con cui ho avuto sin dall inizio problemi sessuali...
Iniziamo con preliminari ma poi non riusciamo a concludere il rapporto.. ieri dopo tnt mesi mi ha confessato che in giovane età è stato con prostitute e questa cosa gli ha creato un trauma.. a volte non desidera il corpo della sua donna ma solo il suo affetto, perché quando stava con queste donne nn provava nessun tipo di coinvolgimento emotivo.. ma era tutto "meccanico"..
quello che mi chiedo io..allora non prova nessun coinvolgimento nemmeno per me? se nn riesce a lanciarsi andare... dice di amarmi.. di nn volermi perdere.. però io non capisco se sia possibile un trauma del genere... o sono solo scuse .. e come poterlo aiutare.. grazie anticipatamente
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Mi sembra che il ragazzo sia stato molto sincero con Lei parlandoLe dei trascorsi che ha avuto e degli strascichi che gli hanno prodotto.
E' probabile che parlandogliene si aspettasse proprio comprensione da Lei! E accettazione di queste *defaillances*. Invece cio' non e' accaduto e Lei e' in pensiero!
La inviterei pertanto a interrogarsi sulla Sua posizione nei confronti di questo ragazzo. Sulla diffidenza che prova verso di lui.
Questa situazione puo' corrompere il Vostro rapporto piu' del suo passato! Ci pensi!
I miei saluti.

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Utente
Utente
gentile dott. ssa,
graZie x avermi risposto..
Purtroppo sono rimasta spiazzata xké l ha tenuto per se x tanti mesi... l ho presa come una mancanza di fiducia, io con lui mi sono aperta in tutto... sicuramente ho sbagliato.. so quello che provo e voglio stargli accanto.. ma non so come posso aiutarlo..
quindi Lei mi conferma che il suo passato.. può creargli questo problema????mi perdoni ma ho paura d rivivere le stesse cose capitate con il mio ex marito... e cioè avere rapporti tanto per... senza nessun coinvolgimento da parte sua.. purtroppo io la vivo molto male.. grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
gentile utente non scarti l'ipotesi che l'idea del trauma possa essere solo la copertura per una "semplice" ansia da prestazione. L'imbarazzo per eventuali defaillances può portare a costruire e/o enfatizzare storie
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Utente
Utente
gentile dottore, ho pensato a questa cosa.. come ho pensato che in lui si siano creati dei sensi di colpa x essere andato con queste donne.. a me spaventa soltanto questo suo vivere a volte il rapporto senza coinvolgimento.. come si fa a nn essere coinvolti quando si ama???? m chiede di stargli accanto... ok.. ma come aiutarlo?? purtroppo x me il rapporto sessuale è una cosa importante.. credo t unisca sempre più .. oggi m sento molto demoralizzata.. ho sempre pensato prima agli altri che a me... ma stavolta m dispiace non voglio soffrire più.. grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
A mio avviso Lei dice troppe volte la parola *aiutare* *aiutarlo*.
Lei non e' il medico che il suo ragazzo ha incaricato!
E questa *posizione* che Lei assume, *pietistica e richiedente* ad un tempo mi sembra davvero nefasta.
Le dico la verita', se io fossi al posto del suo ragazzo non la sopporterei neanche un attimo e penso che La saluterei!
Ci rifletta bene!
Poi se vuole cerchi di tornare nella sua posizione, a fianco al ragazzo. Non altrove!
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Utente
Utente
gentile dottoressa,
Non provo nessuna pietà verso il mio ragazzo e tantomeno voglio fare la crocerossina, semplicemente mi trovo difronte una persona che mi CHIEDE di aiutarlo e non so in che modo.. ecco perché ho chiesto un consulto, nella vita ti capitano situazioni che nn riesci ad affrontare.. credo che i consulti con la vostra categoria a questo servano ad aiutare a capire, i miei saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Anche io penso che lei non possa aiutarlo, ma indirizzarlo, grazie a questo consulto, verso l'iter prima diagnostico, e poi terapeutico, per la risoluzione del suo disagio.

Sembra - ma siamo online, e lo prenda con le pinze - di una scissione tra amore e sesualita, tra Eros ed affettività e così via..

Per evitare di essere attore protagonista ed anche complice, lo invii in prima battuta da un andrologo, ed in sinergia da un nostro collega.


Le allego delle letture sulla complessita del desierio e la sua "manutenzione"


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87

"Non provo nessuna pietà verso il mio ragazzo e tantomeno voglio fare la crocerossina"

" ho sempre pensato prima agli altri che a me... ma stavolta m dispiace non voglio soffrire più"


Gent.le Utente,
esserci per l'altro non significa sostituirsi a lui ma offrirgli l'opportunità di assumersi la responsabilità di prendersi cura di sé e della relazione di coppia.
Credo che un colloquio con uno psicoterapeuta di coppia sia uno spazio protetto all'interno del quale ciascun partner può condividere il proprio vissuto, soltanto a quel punto è possibile individuare eventuali obiettivi del percorso terapeutico.
Tuttavia è importante non focalizzarsi sul " sintomo" come se fosse un virus da osservare al microscopio, al contrario, è necessario considerare la relazione di coppia l'unica priorità, tutto il resto ruota attorno ad essa e, naturalmente anche il modo di vivere la sessualità.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
gentili dottori,
finalmente dopo un po' di tempo il mio ragazzo si è aperto con me... mi ha confidato cosa gli accade... lui ha voglia e desiderio di stare con me.. infatti iniziamo il rapporto.. dopo un po' si blocca perché la testa gli dice di nn arrivare al piacere.. come se stesse facendo qualcosa di sbagliato... e lo attribuisce sempre ai rapporti avuti in giovane età con delle prostitute...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Non cambiamo le indicazioni ricevute.

Il desiderio e la sua vita all'interno della coppia sono ambiti complessi e da investigare a quattro mani.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Ragazza,
credo sia importante a questo punto confrontarvi con uno psicoterapeuta che possa aiutarvi ad identificare la modalità d'intervento adeguata ovvero scegliere se avviare un percorso individuale o di coppia.
Il disagio che vive il suo partner nasce da esperienze precedenti ma è anche vero che ora state costruendo la vostra relazione affettiva che per entrambi rappresenta un'opportunità di crescita personale e relazionale, parlarne con uno specialista vi consentirà di identificare gli aspetti significativi dei rispettivi vissuti.
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Utente
Utente
gentili dott. sse,
il problema è proprio questo... gli ho detto che secondo me x affrontare questo suo blocco dovrebbe parlarne con qualcuno di competenza, gli ho detto che se voleva lo avrei accompagnato e affrontato la cosa insieme.... ma la risposta è stata negativa... ha detto che lui ce la farà ad affrontare la cosa da solo o con me... ma io ho i miei dubbi...
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Non credo possa fare altro, nessuno può sostituirsi alla decisione di qualcun altro di farsi aiutare, anche con tutte le buone intenzioni