Paura della folla

Salve,
Ho 29 anni e da molti anni a questa parte sono vittima di una serie di manifestazioni fisiche che probabilmente appartengono a un disturbo d'ansia e che limitano sempre di più la mia vita sociale.
Soprattutto negli ultimi tempi i disturbi si sono acuiti e si presentano principalmente quando sono in luoghi affollati (strade particolarmente frequentate, centri commerciali, concerti). In queste circostanze accuso un forte senso di vertigine, come se mi mancasse la terra sotto ai piedi, una nausea persistente, una profonda irrequietezza, debolezza negli arti, profonda paura di star male e di svenire. Le vertigini, tuttavia, sono il sintomo più debilitante (tanto che, da ipocondriaca irrazionale quale sono, mi convinco spesso di avere qualche inguaribile e mortale patologia). Tutti i sintomi, puntualmente, regrediscono immediatamente appena ritorno in macchina allontanandomi dai luoghi che li generano. Rimane però la paura, costantemente, ogni volta che varco le rassicuranti mura di casa mia. Ho fatto anche un breve percorso di psicoterapia che però ho interrotto perché non credevo che potesse effettivamente aiutarmi. La domanda che vi pongo è la seguente: può veramente la sola ansia provocare dei sintomi fisici così debilitanti (come le vertigini) o dovrei sottopormi a delle indagini neurologiche? Inoltre, può la psicoterapia essere davvero efficace per combattere un malessere così persistente e insidioso?
Vi ringrazio sinceramente per l'attenzione.
Bianca.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<ho interrotto perché non credevo che potesse effettivamente aiutarmi>>

Gentile Bianca,
su cosa si basava questa sua convinzione?
Quante sedute ha effettuato?

Le risposte alle sue domande non possono che restare generiche, non conoscendo da vicino la situazione. Per prima cosa, se non l'ha ancora fatto, credo potrebbe parlarne con il suo medico di base, che valuterà se può essere indicato o no un approfondimento specialistico da parte di un neurologo.
Per quanto riguarda le manifestazioni fisiche che possono derivare dall'ansia, le suggerisco la lettura di questo articolo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
La psicoterapia può effettivamente essere un valido aiuto, spesso risolutivo, in problematiche assimilabili alla sua:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/977-quando-gli-altri-diventano-un-problema-capire-e-vincere-la-fobia-sociale.html

Saluti cordiali.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> può veramente la sola ansia provocare dei sintomi fisici così debilitanti (come le vertigini)
>>>

Eccome, se può.

>>> può la psicoterapia essere davvero efficace per combattere un malessere così persistente e insidioso?
>>>

Certo, che può. Ma dovrebbe preferibilmente trattarsi di una terapia attiva, nel caso dell'ansia, ovvero che le dia istruzioni specifiche su cosa fare o non fare. Ciò è avvenuto?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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www.giuseppesantonocito.com