Uomo sposato..sto sprecando tempo?
Buonasera,
Ho bisogno di un parere esterno a questa situazione che mi sta lacerando dentro.
Io storia con un ragazzo da 10 anni, lui sposato da 10 anni con due figli.
Ci conosciamo da sempre in quanto abbiamo frequentato lo stesso ambiente sportivo: abbiamo definito sempre il nostro rapporto "speciale", c'era un qualcosa che ci legava senza esserci mai stato nulla di fisico.
Per anni non ci siamo nè visti nè sentiti. Lui ha sempre tentato un contatto, un avvicinamento con me ma a me non interessava molto. A dicembre 2015 un episodio (sempre sportivo) ci ha riavvicinato e da lì si è intensificata sempre di più. Ci sentivamo tutti i giorni, ci vedevamo in tutti momenti liberi possibili, ci sentivamo nonostante fossimo con i rispettivi compagni. Gesti, parole, chiamate, messaggi, notti passate insieme, emozioni, trasparenza, sintonia, intimità..c'era tanto. Io lascio il mio fidanzato perché consapevole di non provare più amore per lui, lui..ha provato a staccarsi più e più volte da me pugnalandomi sempre alle spalle, vomitandomi addosso ogni suo problema, ogni suo pensiero e io lo ascoltavo sempre ma non riuscivo a staccarmi definitivamente da lui. diceva che amava sua moglie ma ogni volta tornava da me, non riusciva a fare a meno di me ed ha ammesso d'essersi innamorato di me e che a me dava il 90% di lui e alla moglie il 10%. Poi ha deciso di dire tutto alla moglie (tradita già anni fa), mettendosi a nudo di tutti questi 10 perché dice di vuol provare a salvare il suo matrimonio e capire cos'ha dentro e cosa sono io per lui.
Mi ha chiesto di aiutarlo allontanandomi da lui, che adesso non è questione di scelta ma deve capire cosa c'è dentro di lui e per fare questo si appoggia ad un prete e forse ad uno specialista.
È passato dal giorno alla notte nel giro di 2 ore e poi è sparito, si è allontanato anche fisicamente non dicendomi mai le cose in faccia ma attraverso un cellulare. Lui dice che se non fossi così speciale non sarebbe arrivato a tanto, io non l'ho mai messo davanti ad una scelta ma questa impossibilità di fare qualcosa, di dovermi allontanare mi sta lacerando dentro..perché per 10 mesi io sono stata la sua quotidianità e lui la mia.
Sto sprecando tempo? Come posso reagire? È davvero innamorato?
Grazie
Ho bisogno di un parere esterno a questa situazione che mi sta lacerando dentro.
Io storia con un ragazzo da 10 anni, lui sposato da 10 anni con due figli.
Ci conosciamo da sempre in quanto abbiamo frequentato lo stesso ambiente sportivo: abbiamo definito sempre il nostro rapporto "speciale", c'era un qualcosa che ci legava senza esserci mai stato nulla di fisico.
Per anni non ci siamo nè visti nè sentiti. Lui ha sempre tentato un contatto, un avvicinamento con me ma a me non interessava molto. A dicembre 2015 un episodio (sempre sportivo) ci ha riavvicinato e da lì si è intensificata sempre di più. Ci sentivamo tutti i giorni, ci vedevamo in tutti momenti liberi possibili, ci sentivamo nonostante fossimo con i rispettivi compagni. Gesti, parole, chiamate, messaggi, notti passate insieme, emozioni, trasparenza, sintonia, intimità..c'era tanto. Io lascio il mio fidanzato perché consapevole di non provare più amore per lui, lui..ha provato a staccarsi più e più volte da me pugnalandomi sempre alle spalle, vomitandomi addosso ogni suo problema, ogni suo pensiero e io lo ascoltavo sempre ma non riuscivo a staccarmi definitivamente da lui. diceva che amava sua moglie ma ogni volta tornava da me, non riusciva a fare a meno di me ed ha ammesso d'essersi innamorato di me e che a me dava il 90% di lui e alla moglie il 10%. Poi ha deciso di dire tutto alla moglie (tradita già anni fa), mettendosi a nudo di tutti questi 10 perché dice di vuol provare a salvare il suo matrimonio e capire cos'ha dentro e cosa sono io per lui.
Mi ha chiesto di aiutarlo allontanandomi da lui, che adesso non è questione di scelta ma deve capire cosa c'è dentro di lui e per fare questo si appoggia ad un prete e forse ad uno specialista.
È passato dal giorno alla notte nel giro di 2 ore e poi è sparito, si è allontanato anche fisicamente non dicendomi mai le cose in faccia ma attraverso un cellulare. Lui dice che se non fossi così speciale non sarebbe arrivato a tanto, io non l'ho mai messo davanti ad una scelta ma questa impossibilità di fare qualcosa, di dovermi allontanare mi sta lacerando dentro..perché per 10 mesi io sono stata la sua quotidianità e lui la mia.
Sto sprecando tempo? Come posso reagire? È davvero innamorato?
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
può anche darsi che quest'uomo sia innamorato di Lei, ma una relazione non si costruisce perché si è innamorati di qualcuno, e quindi sull'emozione del momento, ma prendendo decisioni più serie ed equilibrate.
Mi pare di capire che questo uomo non sia davvero equilibrato, ma piuttosto confuso... perché Lei vuole fare parte di un piano del genere? Perché non si prende cura di se stessa, facendo chiarezza davvero? Le chiedo questo perché di solito correre dietro a uomini impegnati che non hanno nessuna intenzione di lasciare la propria moglie porta solo tanta sofferenza e tradisce problematiche quali una bassa autostima, la mancanza di regole.
Più che preoccuparsi di lui e del fatto che sta affrontando la problematica con un professionista, credo potrebbe occuparsi di se stessa, magari con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
può anche darsi che quest'uomo sia innamorato di Lei, ma una relazione non si costruisce perché si è innamorati di qualcuno, e quindi sull'emozione del momento, ma prendendo decisioni più serie ed equilibrate.
Mi pare di capire che questo uomo non sia davvero equilibrato, ma piuttosto confuso... perché Lei vuole fare parte di un piano del genere? Perché non si prende cura di se stessa, facendo chiarezza davvero? Le chiedo questo perché di solito correre dietro a uomini impegnati che non hanno nessuna intenzione di lasciare la propria moglie porta solo tanta sofferenza e tradisce problematiche quali una bassa autostima, la mancanza di regole.
Più che preoccuparsi di lui e del fatto che sta affrontando la problematica con un professionista, credo potrebbe occuparsi di se stessa, magari con l'aiuto di uno psicologo psicoterapeuta.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Alle indicazioni ricevute la invito alla lettura di questo "frequentatissimo" blog, unitamente agli infiniti commenti di donne come lei, "in lista d'attesa"
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html
Ed anche questo, a cui a breve sarà in libreria il mio quarto libro
http://www.valeriarandone.it/articoli/197-amare-un-uomo-sposato/
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2231-amo-un-uomo-sposato-ma-lui-non-lascia-la-moglie.html
Ed anche questo, a cui a breve sarà in libreria il mio quarto libro
http://www.valeriarandone.it/articoli/197-amare-un-uomo-sposato/
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
>>> Sto sprecando tempo?
>>>
Probabilmente sì.
Quando un uomo sposato decide di avere relazioni extraconiugali, di solito è mosso da una logica "quella E quell'altra" inclusiva, non "O lei O l'altra" esclusiva.
E quando è forzato a scegliere, di solito sceglie la moglie.
Ne tenga conto.
>>>
Probabilmente sì.
Quando un uomo sposato decide di avere relazioni extraconiugali, di solito è mosso da una logica "quella E quell'altra" inclusiva, non "O lei O l'altra" esclusiva.
E quando è forzato a scegliere, di solito sceglie la moglie.
Ne tenga conto.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 18/10/2016.
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