Ho perso me stessa

Salve, sono una ragazza di 22 anni, e volevo chiedere un consulto riguardo quello che mi sta succedendo nell'ultimo periodo. Da un paio di mesi a questa fatico a trovare la forza per affrontare le giornate, e anche le più piccole difficoltà quotidiane mi mettono a dura prova, sono sempre molto triste e cosi pessimista nei confronti della mia vita forse non mi sono mai sentita. Ho notato anche un aumento della mia aggresività, scoppi di rabbia ingiustificati nei confronti di persone sia conosciute che non. Parlando ieri con un mio amico , mi ha confessato che da un po non vede più la l"luce nei mie occhi" e pensa che forse io abbia bisogno di superare i miei traumi. Il mio passato non è stato dei più facili, la vita mi ha fatto molto male, ma sono sempre riuscita ad andare avanti e a non perdere l'ottimismo e la voglia di fare. Ho sempre vissuto con mio papà e mia nonna da quando avevo circa un anno, vista la separazione dei miei genitori,nel 2011 ho perso mio papa,a a causa di una cirrosi epatica( beveva molto e la convivenza con una persona alcolizzata è molto difficile a volte) e l'anno scorso anche mia nonna. Il mio periodo dai 17 ai 20 anni è stato un po movimentato, cattive compagnie, , ho lasciato la scuola e mi sono messa molte volte nei guai con la giustizia, una vita un po bohemien insomma.Piano pian ho capito da sola che quello non faceva più per me, ho trovato il mio primo lavoro che mi fatto acquisire sempre più fiducia in me stessa e ho fatto molte esperienze lavorative anche all'estero, cose che prima credevo forse impossibili. L'anno scorso dopo la scomparsa di mia nonna me ne sono andata dalla mia casa,dove ero rimasta ormai sola, ho cambiato città e ho finito la scuola che avevo lasciato da piccola. A giugno sono tornata nella mià città, e dopo la gran euforia per il mio obbiettivo raggiunto, il mio umore è andato sempre più peggiorando. Ora sono iscritta all'università ( visto che il mio sogno è un'altro e ho bisgono di studiare per realizzarlo) ma non ci sto mettendo l'impegno che dovrei, ho chiesto un cambio di contratto per avere più tempo per studiare, e ora che sono a casa un mese non lo sto sfruttando e vivo con l'ansia che ho fatto male, dovevo tenermi il mio lavoro a tempo pieno e basta. mi sento in qualche modo una parassita e larva della società. per quanto riguarda le mie amicizie a parte le due o tre che conservo da anni, fatico a farne altre e non ho interesse neanche a farne, men che meno un ragazzo . e ora mi ritrovo cosi sola e cosi senza forze per affrontare ogni giorno e davvero non sto bene, e non so più come ritrovare l'emozione di vivere e me stessa. scusate la lunghezza e grazie.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

pensi sia successo qualcosa di importante due mesi fa, quando è iniziato questo periodo difficile?
Hai fatto bene a rivolgerti agli psicologi, perché mi pare importante inquadrare meglio il tuo disagio e definirlo, per poter ricevere l'aiuto di cui hai bisogno per poter ritrovare quella luce che i tuoi amici non vedono più nei tuoi occhi.
Le esperienze che hai vissuto sono effettivamente pesanti, non è facile vivere con il papà che beve e subire tali situazioni.
Ma è importante ora focalizzarsi sulle soluzioni verso il cambiamento.

Quindi è utile per te fare luce con uno psicologo psicoterapeuta.
Che ne pensi?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica