Ansia in pubblico

Salve, io da anni soffro di questa "Fobia Sociale" ho letto questo articolo a riguardo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
e posso confermare che io ho i seguenti "sintomi" causati da ciò:
Sintomi urinari: impulso improvviso ad urinare, aumento della frequenza dell’orinazione (pollachiuria).
Sintomi gastrointestinali: nausea, gastrite, reflusso gastroesofageo, diarrea, sindrome del colon irritabile

Ho fatto analisi e non mi è risultato niente, comunque anche il medico mi disse che poteva essere l'ansia.
Questi problemi li ho da circa 3 anni, in pratica quando sto in mezzo a un gruppo di persone, che non conosco tanto bene o anche in classe o in mezzo a tante persone, inizio a sentirmi un po' di nausea e ansia nel pensare se devo "rimettere", e qualche volta anche mal di pancia e comunque incontinenza urinale, io comunque da piccolo ho avuto un po' di problemi che hanno segnato molto la mia infanzia, non vorrei andare a sedute da psicologi anche per questioni di mancanza di moneta, comunque sto cercando di superare da solo questa cosa, e posso affermare di essere migliorato rispetto a prima, riesco a controllarmi di più però comunque i disturbi ci sono sempre, avete consigli?
Secondo voi, parlarne con qualcuno direttamente dei miei problemi passati ( di cui ammetto di vergognarmi) possa aiutare? Cosa mi consigliereste di fare? Io ultimamente sto cercando di "riposarmi", magari meditando liberando la mente e cerco di uscire quando posso con amici, con i quali mi diverto tanto.
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"non vorrei andare a sedute da psicologi anche per questioni di mancanza di moneta, "

Non ci sono altre strade, se non quella psicologica.
Gli psicologi li trova anche in convenzione, quindi la problematica denaro, è eliminata.
Ora rimane la sua resistenza alla cura


"comunque sto cercando di superare da solo questa cosa"

Da solo non passa nulla.
Se si rompe un piede, immagino che provvederà a fraselo ingessare.
Per la psiche è la stessa cosa.

Legga anche questo, mi sembra molto indicato alla sua storia clinica.

https://www.medicitalia.it/news/psicologia/6593-ansia-ansia-ansia-fortissimamente-ansia.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
io non rifiuto la terapia, anzi, però purtroppo per decisioni della mia famiglia non potrei andare a una seduta, però comunque posso provare ad andarci di "nascosto", per le convenzioni sa come potrei fare?
[#3]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile ragazzo,

<<però purtroppo per decisioni della mia famiglia non potrei andare a una seduta<<

Per tante altre cose i ragazzi fanno di testa loro, per la psicologia/psicoterapia invece .. seguono "ubbidienti" le indicazione dei genitori, pur essendo maggiorenni.
Posso pensare che se ne fanno scudo?

Non occorre che Lei ci vada di nascosto,
bensì in autonomia.
E non è questione di "parole", bensì di sostanza.

Psicologi dell'Azienda Sanitaria li trova presso i consultori, anche nello "Spazio giovani", adatto alla Sua età (nella Sua città figura come "Spazio adolescenti"). Vi leggo, tra l'altro:
"Operatori particolarmente sensibili ed attenti alle dinamiche adolescenziali li affiancheranno nella risoluzioni di quelle problematiche che il particolare periodo di crisi e passaggio all’età adulta comporta."

Indirizzi in Internet.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#4]
Utente
Utente
Comunque sono maschio... poi non sono io a usarli come scudo, ma sono loro che se glie ne parlassi proprio mi vieterebbero
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598


<<La mia famiglia .. se glie ne parlassi proprio mi vieterebbero .. non potrei andare a una seduta<<

Veda Lei se utilizzare quell'autonomia che la Sua maggior età Le riconosce in questo ambito.



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