Ansia, pensieri assillanti, overthinking?

Buonasera,

come da titolo mi è sempre capitato di pensare troppo ai problemi, di rimuginarmi su ogni possibile cosa che mi si presenta in vita: ragazze, scuola, lavoro, futuro, passato, rimpianti. E' una cosa che ha sempre fatto parte di me e di cui forse mi sono anche abituato, da un certo punto di vista non mi dispiace questo essere così "riflessivo" o in cerca di risposte nelle cose. Il problema si pone perchè spesso tutto ciò che penso, ragiono, "commuto" non serve a niente o mi fa solo stare male. Nel senso che nelle vicende menzionate prima riesco a concludere poco niente e forse non mi godo tutto ciò che mi si pone davanti in vita.

Sono sempre stato un ragazzo che spesso preferiva starsene da solo, che relazionava poco con gli altri, mi trovavo e mi trovo meglio con le ragazze. Ho sempre amato ascoltare la musica (rap/hip hop), dalla musica che ascolto penso si possa dedurre che cerco sempre di trovare un perchè, un fine alle cose. Spesso anche troppo.
Su un sito d'incontri tempo fa conobbi una ragazza, l'opposto di me, pensa poco alle cose, non è allo sbando ovviamente però si lascia andare di più di me e questa sua cosa mi spaventa, ma da un altro punto di vista mi piace molto, spesso mi rende libero. Su altre cose però siamo in antitesi..
Lei ha scosso psicologicamente me stesso, non so se in senso positivo o negativo. Per questo mi chiedo, Tutte queste mie paranoie che da sempre ho sono normali? Sono veramente un problema?
Penso che anche per tutto questo: senso di ansia o pressione soffro di eiaculazione precoce..
Ho letto in rete di questo problema: "overthinking", ovviamente vorrei gentilmente sapere se essenzialmente è un problema reale. Nel caso cosa si può fare?

Gentilmente, cosa ne pensate?

Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
quando ci ha scritto per la problematica di eiaculazione precoce, le avevo già detto come fare.
Lo ha fatto?

Ha risolto?

Se si, come?

E' ancora in cura?
Combinata?

Lasci perdere la rete, se sta male, è ossessionato dai suoi stessi pensieri deve curarsi, e prima bisogna sapere cos'ha.

Soltanto un mio Collega de visu potrà erogare una diagnosi clinica e stabilire il protocollo di cura.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Non ho ancora risolto, avrò la visita specialistica a fine mese.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Ci ha scritto nel 2014.

I disagi non risolti in tempi brevi si amplificano nel tempo, escono dalla stanza da letto ed occupano tutte le altre stanze della vita del protagonista!

Rimanere online significa non curarsi.

[#4]
Utente
Utente
Nel 2014 avevo una relazione poi finita, ora sono determinato a risolvere definitivamente il problema perché stanno diventando troppo grandi. A fine mese, se posso, scriverò ancora su questo thread.
[#5]
Utente
Utente
Richiamo questo thread a seguito della visita andrologica...
Mi è stato dato da prendere il priligy "a vita" in pratica. Ho chiesto (leggendo su internet) se un aiuto per risolvere il problema ci può essere tramite delle sedute psicologiche e mi è stato risposto che l'intenzione di andare dallo psicologo deve venire più che altro dal paziente. Ora, dato che il priligy comunque costa tanto e non mi va tanto di prenderlo a vita stavo tenendo in considerazione l'idea dello psicologo.
Per questo chiedo gentilmente in questo thread se in qualche tipo di consultorio il servizio è gratis o si riesce a risparmiare qualcosa di soldi non lavorando. Più che altro nella zona di Milano dato che studio qui.

Ringrazio
[#6]
Dr.ssa Francesca Lifranchi Psicologo, Psicoterapeuta 31 4
Buongiorno,
certo a Milano ci sono dei consultori dove è possibile fare dei percorsi completamenti gratuiti e poi eventualmente proseguire per un altro numero di sedute in regime di solvenza, ossia con delle tariffe calmierate.
Il percorso è limitato, nel senso che generalmente c'è un numero massimo di sedute possibile, ma è pur sempre un buon inizio.
Provi ad informarsi nel consultorio più vicino a dove studia che tipo di servizio offrono.
In bocca al lupo!
Cordiali saluti.

Dr.ssa Francesca Lifranchi
Psicologa, Psicoterapeuta

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