Poca pazienza

Buona sera, sono una ragazza di 21 anni e ho un bambino di quasi 4 anni.
Volevo chiedere consigli ad esperti riguardo alla mia situazione.
Sono rimasta incinta all'età di 16 anni, non era stato programmato, ma sono comunque contenta che ora faccia parte della mia vita.
Ma nonostante questo, a volte, anzi, spesso non riesco ad essere paziente con mio figlio: quando comincia a fare tanti capricci non riesco a portare pazienza senza arrabbiarmi e mi innervosisco quasi subito.
In realtà fino ad ora non so come comportarmi per fargli capire certe cose o come farmi rispettare senza dover sempre urlare.
Vorrei tanto imparare ad essere più paziente con mio figlio e a capire meglio le sue esigenze e i motivi dei suoi vari comportamenti.

Grazie in anticipo
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Cara Ragazza,
Lei è tanto giovane, quindi l'inesperienza , e la poca pazienza appartengono alla dual età.

Mi chiedo invece come è stata figlia?
È stata amata?
Ha dei modelli di una madre paziente?
Amorevole?
Cosa le ha insegnato sua mamma?
O altre figure vicarianti?

Spesso il nostro modo di essere mamme dipende da come siamo state figlie e, se, abbiamo rielaborato tale modello o lo abbiamo riproposto.

Legga questa lettura mi sembra adatta a lei.
Non esistono madri perfette!!

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6551-mamme-imperfette-matrigne-o-streghe-la-complessita-di-un-rapporto-imperfetto.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Utente
Utente
Come figlia sono sempre stata amata, forse anche troppo perchè avevo i genitori molto protettivi, specialmente mio padre.
Mia madre invece penso che fosse stata la donna più paziente del mondo.
Su mia madre non ha niente da ridire, ma non è lo stesso per mio padre. Quest'ultimo si arrabbiava facilmente anche per piccole cose, a volte con degli insulti ma altre anche con le mani.
Infatti il periodo della gravidanza è stato molto difficile perchè avevo mio padre sempre contrario alla mia relazione col padre di mio figlio.