Paura del buio

Buonasera dottori,

volevo chiedervi come faccio a superare la paura del buio, ovvero restare a casa da soli di notte.

Ho 21 anni e vorrei superare questa paura "anche perché non è però molto bello per un maschio" non so proprio come fare.

Di giorno non ho problemi, ma di notte si. Premetto che io sono un ragazzo che pensa di essere sempre malato e non riesco più a dormire sapendo che sono solo a casa.

Grazie e aspetto risposta.
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Dr.ssa Sara Ingrosso Psicoterapeuta, Psicologo 2

Gentile utente,

per prima cosa si liberi dal pregiudizio che per un maschio ci siano cose inaccettabili o più vergognose che per una donna.

Certo, lei ha un problema e giustamente vole risolverlo, ma, non deve vergognarsene più di chiunque altro né sentirsi da meno dei suoi amici.

Per affrontare la semplice paura del buio basterebbe adottare delle tecniche che le consentano gradualmente: aumentando i tempi ogni giorno di adattarsi alla situazione, ad esempio, provando prima a restare solo per pochi minuti, in compagnia di qualcuno, poi aumentando sempre più i tempi e in fine provando da solo, mantendendo luci accese in altre stanze, poi con una semplice luce notturna.

Tuttavia, più che sul buio sarebbe utile che lei cominciasse ad affrontare un po' più in generale il suo stato ansioso e le insicurezze personali che le impediscono di star bene da solo di notte.

Cosa la fa sentire inadeguato e insicuro da solo? quali sono i pensieri e le paure prevalenti? durante il giorno dice di non avere di questi problemi, ma che vita svolge?

La preoccupazione costante per la sua salute e la paura di essere ammalati segnalano la presenza di una componente di ansia che l'accompagna anche durante il giorno, pur trasformata in preoccupazioni per la salute e sintomi fisici (mal di pancia, emicranie, disturbi gastrointestinali ecc sono spesso presenti in persone con problematiche simile alla sua).

Un percorso terapeutico, anche qualche colloquio con un professionista potrebbero aiutarla a recuperare la serenità di fondo e prendere contatto con se stesso. non serve affrontare solo il problema del buio, senza affrontare la componente ansiosa che sta condizionando negativamente tutta la sua qualità di vita.

Lei è molto giovane, la paura continua di star male, la difficoltà a dormire solo, ecc condizionano pesantemente le sue scelte di vita e limitano le esperienze positive e di crescita che potrebbe fare.

Si lasci guidare con fiducia da uno psicoterapeuta, si accorgerà che ci sono tanti aspetti di sé che nn conosceva e che lei è una persona molto più forte e più ricca di qualità e interessi di quanto non pensasse.

Si conceda la possibilità di vivere più pienamente la sua vita e non sopravvivere tra timori e evitamenti di situazioni pericolose.

Dr.ssa sara ingrosso