Sintomi e consiglio

salve dottori, stavolta vi disturbo in questa sezione per chiedere un consiglio.. ormai da due anni, a seguito di una vita da sempre molto difficile (padre violento, madre gravemente malata che accudisco da 10 anni, problemi economici, 7 case cambiate in pochi anni, familiari totalmente assenti, delusioni sentimentali ecc ), tendo a vivere male. basta un sintomo fisico per temere di avere un tumore..sono passato dalla paura di tumore vescica a colon, prostata, esofago, laringe, linfoma ecc ecc, con mesi e mesi passati a piangere, a fare analisi, a girare medici e consultare siti internet...non appena un medico mi tranquillizza, cerco sul web casi che li "smentissero".. ora temo l'effetto " a lupo a lupo"...mi hanno indicato come soggetto ipocondriaco ansioso con problemi di natura psicologica e sto seguendo un percorso con una psicologa accompagnato da cura farmacologica sospesa un mese fa perchè mi ero illuso di star meglio (ho sbagliato, lo so).da 10 giorni mi dispero perchè avverto frequente mal di gola (talvolta anche ingoiando) tutti i medici, pur senza fare analisi, dai sintomi hanno parlato di influenza stagionale abbinata a reflusso gastroesofageo e aggravata dallo stress e dalla paura... vi dico che è una fase difficile della mia vita..ho subito 5 lutti in 5 mesi (tutti per tumore), si è interrotta una relazione di 5 anni ad un passo dal matrimonio, ne ho iniziata un'altra che purtroppo vive di fasi alterne, mia madre continua ad avere problemi di salute, lavoro 7-8 ore al giorno ricevendo una paga bassa e l'ansia è a mille per tante situazioni che non vanno..sono un tipo estremamente insicuro e la psicologa mi farà visitare da uno psichiatra per cambiare cura farmacologica.la sera assumo xanax che almeno mi fa dormire..periodicamente compare un prurito diffuso a tutto il corpo, non tale da impedirmi di dormire, ma frequente.l'apice a novembre scorso, quando lessi che tra i sintomi del linfoma ci fosse il prurito..da lì iniziai a grattarmi, due mesi di calvario pensando di morire....a dicembre feci mille analisi del sangue, dermatologiche, ematologiche ecc ecc tutte perfette e il medico dice che, a 10 mesi da quelle analisi, è inutile ripeterle e la diagnosi è la stessa: prurito da forte ansia, con somatizzazione che riguarda soprattutto la pelle. Vi chiedo: concordate? E' effettivamente un prurito diffuso periodico uno degli effetti di ansia, ipocondria e problemi grossi di natura psicologica? Aver fatto analisi fino a gennaio tutte perfette esclude, come dicono i medici, che ci siano problemi seri di salute? Vivo col terrore del tumore, basta un dolore inghiottendo o un problema addominale che subito vado nel panico, tremo...temo che tutti sottovalutino il problema... chiedo, altresì, se dall'ipocondria (qualora fosse soltanto l'ennesima fissa) si guarisce e se davvero la mente può somatizzare in tanti modi compreso mal di gola, urina frequente, dolori muscolari e bruciori diffusi.. vi ringrazio per il tempo che mi avete dedicato...
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

da qui è impossibile concordare o meno con le diagnosi poste dai medici che direttamente hanno potuto visitarla, anche perché lo psicologo non è un medico e quindi è bene non fare confusione sulle due distinte professioni.

Posso invece chiederLe se con la psicologa sta facendo anche una psicoterapia? Se sì, quali obiettivi sono stati fissati?
Se no, siete arrivati ad una definizione del problema e all'impostazione di un trattamento?

Lo psichiatra col quale era in cura che diagnosi ha posto?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
anzitutto grazie per l'immediata risposta.. sì, abbiamo iniziato un percorso di psicoterapia..in queste prime sedute stiamo parlando principalmente dei problemi attuali, piano piano credo andremo indietro col tempo.. lo psichiatra mi conosce da anni e mi ha visitato tre mesi fa, lui sostiene che sono un soggetto fortemente ipocondriaco con tendenze alla somatizzazione ansiosa. Quando a dicembre temevo di avere il linfoma, non volle neanche vedere tutte le analisi che avevo fatto...ed era convinto che la mente avesse voluto somatizzare per sfuggire dai problemi ed attirare un po' l'attenzione visto che mi sentivo trascurato... lo rivedrò giovedì mattina.. le chiedo: prurito diffuso a tutto il corpo che compare periodicamente è tra i sintomi di una somatizzazione d'ansia?
[#3]
Utente
Utente
aggiungo- non so se possono risultare informazioni utili- che mia madre per anni ha sofferto di somatizzazioni ansiose simili alle mie e che quando un "sintomo" migliora ne compare un altro
[#4]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
"quando un "sintomo" migliora ne compare un altro..."

Sì, proprio così, funziona in questa maniera, se non trattato il problema.

Quanto al prurito, tenga presente che il prurito è collegato con qualcosa di fastidioso e credo sia importante che Lei riesca ad affrontare non tanto il sintomo in prima battuta quanto il significato dello stesso per poterlo comprendere e stare bene.

Cordiali saluti,
[#5]
Utente
Utente
cara dottoressa, scusi se rispondo solo ora.. stamattina ho fatto la visita dalla psicologa, ha parlato di disturbo ossessivo-ipocondriaco e di prurito psicogeno... proseguiremo il percorso e giovedì incontrerò lo psichiatra,che è anche medico di base e darà un giudizio ancora più ampio..volevo sapere il suo parere e la ringrazio nuovamente per la pazienza
[#6]
Utente
Utente
buongiorno..La aggiorno sulla visita psichiatrica..il medico ha parlato di forte stato depressivo-ansioso, con tendenza sempre più evidente alla somatizzazione... da quanto ho parlato con lui, il prurito è quasi scomparso, ma la sera ho avuto un nuovo attacco di panico per una sensazione di formicolio braccio sinistro e volto... anche in questo caso, il medico sostiene sia una forma di forte ansia... la cura prescritta è cipralex al mattino, levopraid il pomeriggio e 15-20 gocce di xanax la sera..volevo un suo parere,anche su questi formicolii
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto