Problemi che mi causano ansia

Salve a tutti, ho bisogno di un consulto.. da 4 mesi è finita la relazione con la mia ex ragazza che è durata 6 anni. appena finita la relazione ci siamo ignorati per circa 2 mesi.. la relazione è finita a causa della mia estrema gelosia e dalla mia dipendenza affettiva. mentre stavamo insieme abbiamo organizzato un erasmus da fare in coppia. quindi abbiamo scelto la stessa casa, gli stessi corsi e lo stesso paese, poi ci siamo lasciati ma ormai era tutto prenotato e abbiamo deciso di partire. un mese prima della partenza ci siamo riappacificati cercando di mantenere comunque il rapporto sull'onda dell'amicizia o comunque abbiamo cercato di allacciare i rapporti.. in quel mese prima di partire siamo andati a letto insieme, ora che siamo in erasmus da un po' di tempo ci scambiavamo qualche dolcezza come baci a stampo o dormire (solo dormire) insieme. lei è sempre al telefono e io ogni tanto le faccio delle domande per capire più di lei, se si senta con qualcuno. se fa qualcosa con qualcuno o no. io sto cercando di andare avanti nella mia vita ma è come se fossi bloccato in questo limbo terribile che mi crea attacchi di ansia e panico. ieri sera abbiamo avuto una discussione dove io le ho chiesto: ma allora dimmi, ti vedi con qualcuno, hai fatto qualcosa con qualcuno? lei mi ha risposto: "si certo con mezzo mondo! stai fuori dalla mia vita!" da quel momento ho avuto attacchi di panico e ansia sempre più forti.. la sera io non riuscendo a dormire ho bussato alla porta di camera sua e le chiedo di poter dormire con lei e di avere un bacio, lei acconsente mi da un bacio a stampo e mi lascia dormire con lei.
Io la amo ancora terribilmente ma lei questo non lo sa.. non so che fare.. ci sono alcune ragazze che mi scrivono ma a me non interessano e se facessi qualcosa con qualcuna di loro mi sentirei come se la tradissi quindi appena una ragazza prova ad avvicinarsi a me in quel senso io taglio i ponti e scappo.

quello di cui ho bisogno è amarla, viverla in una relazione sana, quella che non le ho potuto dare prima a causa della mia possessività. ora faccio tutte queste domande a lei per capire appunto se ci sia ancora una porta aperta ma lei ha atteggiamenti particolare. ieri mi ha detto che forse è meglio rimanere sempre e solo amici ma poi mi ha dato un bacio e mi ha lasciato dormire nel suo letto.. questi suoi atteggiamenti sono contraddittori. quando qualcuno le chiede di me lei fa: io con lui adesso non ci voglio tornare. e la speranza che in un futuro possa tornare è l'unica cosa che mi fa svegliare la mattina. sono davvero distrutto da questa situazione. non so che fare. e il fatto di averla qua tutti i giorni e vederla ogni singolo momento mi da la possibilità di sperare che al termine di questo erasmus lei possa capire di amarmi o di voler tornare con me. sto malissimo. io voglio solo essere felice. aiutatemi voi vi prego! che devo fare? che atteggiamento devo avere o come devo comportarmi? la amo più della mia stessa vita!
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile Utente,

dal momento che la situazione non sembra chiara, perché -oltre a dire che non vuole tornare con Lei- questa ragazza dovrebbe dimostrare con i fatti di aver chiuso, perché non prova a riflettere sulle ragioni che hanno portato alla rottura?

Se Lei era particolarmente geloso e possessivo e se ha così allontanato questa ragazza, pensa forse che tampinandola di domande e notando che lei è spesso al telefono le farà cambiare idea sul Suo conto?

Perché non cerca invece di dimostrare che vuole cambiare e che vuole lasciare libera (anche di scegliere) questa ragazza?
Inoltre, se focalizza l'erasmus come mezzo per veder tornare questa ragazza, certamente sarà un fallimento, perché diventerà ansioso, nervoso, focalizzato su questa cosa.

Invece, viva serenamente questa esperienza. E prenda un pochino le distanze da questa ragazza. Così potrà avere una visione più limpida della situazione, non crede?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Probabilmente la vostra è stata davvero una storia basata sulla dipendenza affettiva e l'insicurezza. Da parte tua. È importante che capisca che se mai potrebbero esserci spiragli di ricucire il rapporto, appena inizi con:

>>> una discussione dove io le ho chiesto: ma allora dimmi, ti vedi con qualcuno, hai fatto qualcosa con qualcuno?
>>>

tutto naufraga immediatamente. Più cerchi la sicurezza, più ti senti insicuro e frustrato, perché l'ansia funziona proprio così.

Di solito i rapporti che si basano sull'insicurezza perdono significato non appena quello dei due più forte non è più disposto a fare da stampella alle ansie dell'altro. Ma anche quando l'insicuro riesce a (ri)acquistare sicurezza. Perciò potrebbe essere giunto il momento di rivolgersi a un collega, per investire innanzitutto su te stesso. La relazione è secondaria, ciò che conta è che tu non puoi fare a meno di questa ragazza, ma il problema è proprio questo: che hai questo problema d'insicurezza. Non la relazione in sé.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#3]
Attivo dal 2016 al 2016
Ex utente
Innanzitutto vi ringrazio per il vostro intervento al mio consulto,

per la Dottoressa:
io ci ho provato in vari modi, nel senso che ho provato a chiuderli io i ponti, staccandomi io invece che lei, ma poi appena mi fa una carezza o appena si avvicina per un bacio io cado di nuovo in basso e mi illudo nuovamente che forse ha capito di amarmi o giù di li. Ha ragione, il mio interessamento Ossessivo è il motivo per il quale effettivamente la nostra relazione è finita ma adesso lo faccio per sapere se effettivamente c'è speranza o no. però concordo con le sue parole e questo mio comportamento è identico a quello che avevo prima che la relazione finisse e se volessi fare un passo avanti dovrei smetterla di porle le domande.. solo che a volte è come se non ci riuscissi, se non le chiedo queste cose mi sale l'ansia perché ho paura che lei abbia continuato con la sua vita e io no. mi sentirei come un semplice pirla (scusi il francesismo) che non riesce a dimenticarla..

per il Dottore: Ha pienamente ragione ma lo vedo anche io razionalmente. quando non faccio domande o quando sono più "menefreghista" (anche se dentro di me muoio) lei è più serena e con atteggiamenti più "dolci" nei miei confronti.. poi inizio a farle le domande (mannaggia a me) e si allontana, naufraga completamente tutto quanto, come giustamente anche lei mi ha appena spiegato. quindi ciò che mi sta suggerendo è un percorso che mi permetta di riacquisire sicurezza in me stesso? beh in effetti sono una persona molto ambiziosa con sogni davvero grandi ma ora come ora è come se fosse tutto superfluo dovuto da questa rottura. ho perso una parte di me e quello che sto capendo in questo periodo è che la parte di me che ho perso l'ho affidata a quella ragazza che ora è scomparsa ma la continuo a vedere ogni singolo giorno e questo mi distrugge.
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> quindi ciò che mi sta suggerendo è un percorso che mi permetta di riacquisire sicurezza in me stesso?
>>>

Esattamente questo.

La causa fondamentale dei tuoi problemi è l'inverso di quello che stai sentendo: non è la rottura a farti stare male, è il tuo stare male che ha causato la rottura.

Certo, c'è la sofferenza perla relazione naufragata, ma tale problema è secondario a quello fondamentale: se non risolvi quello, finirai probabilmente per trovarti - guarda caso - sempre in relazioni dove riproporrai il solito copione del ragazzo insicuro in cerca di donna forte. E le donne, di solito, dopo un po' si stancano degli uomini insicuri..

Perciò ti conviene orientare le tue ambizioni innanzitutto nella direzione più utile.
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