Perché lui non reagisce?
Buongiorno, ho 52 anni e lui 57, abbiamo convissuto per 15 anni fino a tre settimane fa. È stato il mio primo amore da ragazzina poi ci siamo lasciati, io ho avuto un matrimonio durato 20 anni dal quale è nato un figlio e lui una relazione di 3 anni dalla quale è nata una figlia. 15 anni fa lui sapendo della mia separazione mi ha cercato e mi ha confessato di non avermi mai dimenticato, lui era libero io anche ed abbiamo continuato il nostro grande amore di 20 anni prima.Ora i figli sono più che ventenni entrambi ed il nostro grosso problema in tutti questi anni sono state la madre di questa ragazza e la ragazza, completamente coalizzate nell'intento di farci lasciare. Dopo tutti i loro tentativi, sono arrivata alla conclusione che non vogliono la felicità di questo uomo perché donne diaboliche. Premetto cha la sua ex ha altre situazioni sentimentali e non è più interessata a lui. Il mio problema è che lui non vuole rendersi cotone di questa cosa, non vuole vedere il diabolico comportamento di queste due donne che hanno continuamente richieste nei suoi confronti, sempre dettate a mettere in difficoltà la nostra copia, mettendolo sempre nella condizione di accantonare me, sia fisicamente che in altre maniere, mettendogli sempre davanti che è per il bene della figlia. Litighiamo spesso perché essendo loro così coalizzate, ogni cosa che fa con la figlia deve esserci sempre la presenza della madre, pranzi a tre, passeggiate a tre, richieste di favori della ex ecc ecc. Lui non riesce a dire che se deve vedere sua figlia non deve esserci la necessità che ci sia sempre anche lei, perché la ragazza vuole così è lui non Riesce a dire di no. Bene, io me ne sono andata di casa stufa di questa situazione che ci sta logorando pur amandolo ed avendo la certezza del suo amore per me. Vi chiedo...perchè in questa situazione così delicata nella quale so, che lui sta soffrendo la mia mancanza, continua a non riuscire a dire di no alle richieste della madre di sua figlia ingiuste ed inutili, solo per tenerlo sotto controllo psicologicamente. Perché lui non fa qualcosa per dimostrarmi che non mi vuole perdere e poi contatta le persone a me vicine per dir loro che io e lui siamo fatti per stare insieme e non divisi, ma continua ad essere suddito dei voleri di questa donna? So per certò che sua figlia se non fa come dice la madre lo ricatta moralmente. Ditemi per favore perché non riesce a reagire! Grazie..
[#1]
Gentile utente,
in situazioni così complesse occorre chiedere subito l'intervento di una terza persona esterna alla coppia, fornita di uno sguardo esterno;
infatti, altrimenti, ogni cosa che Lei farà o dirà sarà interpretata da lui come "di parte",
ogni cosa che faranno "loro due donne" - o lui assieme - sarà interpretata da Lei "negativamente".
Nessuna possibilità di incontro.
E infatti ora siete distanti.
Lei si dispiacerà forse
e si chiederà come mai non Le do qualche "buon consiglio" per questa situazione,
ma l'esperienza clinica mi testimonia che serve altro.
Prenda in mano con più decisione la situazione, evitando il rimpiattino delle lamentele, di chiedersi cosa dovrebbero fare gli ALTRI e
decidendo cosa può fare LEI.
In queste situazioni una terapia di coppia al più presto
può chiarire o sboccare la situazione di coppia,
evitando che si concluda negativamente.
Lei può proporla.
Saluti cordiali.
in situazioni così complesse occorre chiedere subito l'intervento di una terza persona esterna alla coppia, fornita di uno sguardo esterno;
infatti, altrimenti, ogni cosa che Lei farà o dirà sarà interpretata da lui come "di parte",
ogni cosa che faranno "loro due donne" - o lui assieme - sarà interpretata da Lei "negativamente".
Nessuna possibilità di incontro.
E infatti ora siete distanti.
Lei si dispiacerà forse
e si chiederà come mai non Le do qualche "buon consiglio" per questa situazione,
ma l'esperienza clinica mi testimonia che serve altro.
Prenda in mano con più decisione la situazione, evitando il rimpiattino delle lamentele, di chiedersi cosa dovrebbero fare gli ALTRI e
decidendo cosa può fare LEI.
In queste situazioni una terapia di coppia al più presto
può chiarire o sboccare la situazione di coppia,
evitando che si concluda negativamente.
Lei può proporla.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Intanto la ringrazio per la risposta ma sono certa che lui non è predisposto ad un aiuto in questo senso perché un uomo con mentalità antica pur essendo molto moderno e piacente esteriormente, poi tempo fa gli avevo proposto anch'io questa ipoetica soluzione ma ha dissentito. Tutte le nostre conoscenze diconono sia a lui che a me di non lasciar andare questo amore così grande perché sarebbe un grosso errore e ne siamo d'accordo entrambi ma non troviamo un punto di incontro e la rabbia repressa piu mia che sua, sfocia in litigate colossali. Poi ho un carattere forte ed aggressivo e lui quando si sente aggredito, reagisce male. A me manca molto, tantissimo anche se la settimana scorsa ci siamo visti e abbiamo cercato di lasciare da parte i problemi ed abbiamo pensato solo a noi. Abbiamo dormito tutta la notte abbracciati, abbiamo fatto l'amore con un' enfasi pazzesca perché io e lui ci vogliamo davvero è questo che mi fa rabbia e che non riesco ad accettare.
[#3]
Gentile utente,
Considerato che la difficoltà maggiore e la rabbia sono manifestate da Lei,
perché - pur avendone bisogno entrambi - non fa
Lei
qualche seduta con una nostra Collega?
Potrebbe essere il primo passo per coinvolgere poi anche lui: avviene frequentemente e con beneficio di entrambi.
In ogni caso lasciare i problemi fuori dalla porta della camera da letto è sembre una ottima idea!
E quando il pericolo di perdersi si fa più vicino, esso attizza la passione.
Ma non è sufficiente. I problemi rimangono, dietro la porta...
[#4]
Utente
Buongiorno, la ringrazio per la risposta, vorrei azzardare una domanda, dato che mi.sono documentata e trovo spesso nei comportamenti di lui, una persona che ha subito una sorta di plagio. Questo lo dico, perché è al 99% delle richieste fatte dalle due donne, totalmente incapace si dire di no, per favori, soldi, richieste anche di comportamenti nei miei confronti, facendolo sempre sentire in colpa, ancora prima che lui agisca, per far si che lui si arreda. Per fare un esempio, quando io lo lasciai per questi problemi, lui stava male e mi ha cercato, dopo innumerevoli promesse e dandomi ragione degli eventi che avevano scatenato la mia rottura, siamo tornati insieme. Da questo momento le due, gli hanno fatto presino psicologica ed addirittura la figlia gli ha bloccato qualsiasi contatto per diverso tempo. VoleVo precisare che non hanno motivo plausibile per non volere la nostra relazione per il bene del mio uomo, in quanto io sono.una persona rispettabilissima, ben voluta, piacente, con una buona posizione nella società e che ama questo uomo. Grazie a chi mi.risponderà..
[#5]
<<mi.sono documentata e trovo spesso nei comportamenti di lui, una persona che ha subito una sorta di plagio. <<
Scusi, a cosa Le serve, a cosa Vi serve,
continuare a "documentarsi" (quali sono le fonti? Chi è colui che scrive? In Internet c'è di tutto e di più, spesso spazzatura...)
se poi non serve a nulla?
Oppure se Le serve solo per ritenere di aver ragione?
Che se ne fa poi, anche avesse ragione?
Una terapia segna la differenza tra il "documentarsi" nel senso da Lei usato,
e il cominciare a cambiare, ambedue, per salvare questa relazione a cui entrambi - Lei dice - tenete.
Scusi, a cosa Le serve, a cosa Vi serve,
continuare a "documentarsi" (quali sono le fonti? Chi è colui che scrive? In Internet c'è di tutto e di più, spesso spazzatura...)
se poi non serve a nulla?
Oppure se Le serve solo per ritenere di aver ragione?
Che se ne fa poi, anche avesse ragione?
Una terapia segna la differenza tra il "documentarsi" nel senso da Lei usato,
e il cominciare a cambiare, ambedue, per salvare questa relazione a cui entrambi - Lei dice - tenete.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 09/10/2016.
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