Crisi esistenziale

Salve, sono una ragazza di 20 anni e da un anno vorrei andare da uno psicologo ma non lo posso fare,perché sto passando una specie di crisi esistenziale causata da domande filosofiche che mai mi ero posta prima ma che mi hanno causato grande sofferenza, sull'esistenza di valori e della morale e sull esistenza del mondo esterno. alla fine sono sempre riuscita da sola a risolvermi i miei problemi, ovvero domande esistenziali che mi attanagliavano. Oltre a queste "domande esistenziali" stavo soffrendo molto per via Di una relazione direi quasi abusiva con un ragazzo di cui ero innamorata (per la prima volta) e per via dei miei dubbi sull'univrrsita. Sommando questi 3 fattori insieme ho raggiunto livelli di ansia molto forti, soffrivo di tricotillomania, avevo piccoli attacchi di panico ed ero arrivata a pesare 47-48kg per un 1.67 di altezza. Tuttavia, soprattutto trovando risposte alle mie domande esistenziali, dopo molto tempo con grande sforzo e sofferenza, sono riuscita da sola a ritrovare un buon grado di serenità ed equilibrio. ora mi rivolgo a voi perché c'è qualcos che mi tormenta di nuovo e a cui,diversamente dalle altre volte,non sono riuscita a trovare una risposta da sola o un modo per convivere con questo dubbio irrisolto.
Potrei provare ad esporvelo? Non parlo con nessuno di questi miei dubbi "filosofici" e vorrei che qualcuno possa darmi dei consigli per convivere meglio con essi o, anche se so che bene che non è questo il posto in cui chiederla, magari anche una risposta.