Sesso con mia sorella
Gentili dottori vi scrivo perchè sto facendo qualcosa che non mi sembra normale e volevo sentire il vostro parere.
Ho 34 anni e non ho ancora fatto la mia prima esperienza sessuale con una ragazza. Ci sono state diverse occasioni in cui ci sono andato molto vicino, ma poi non si è fatto nulla perchè io sono scappato..
In alcune occasioni mi sono sentito deriso per il mio fisico (sono in sovrappeso) e le mie misure (in erezione arrivo a sfiorare appena i 9 cm).
In altre occasioni mi sono sentito a disagio per la mia inesperienza (alla mia età non averlo ancora fatto è da sfigati!!!).
In altre occasioni, in cui mi sono avvicinato molto, non sapevo bene che cosa dovessi fare per me e per lei, mi è capitato anche di non riuscire a infilare bene il preservativo (per me sono sempre troppo grandi!) o altre goffaggini simili.
Alcune volte avevo bevuto troppo e mi è capitato di addormentarmi o di vomitare... Spesso se non bevo non riesco a trovare il coraggio per approcciare una ragazza, ma poi non reggo gli effetti dell'alcool.
Diciamo che non mi sono mai innamorato e il rapporto sarebbe stato solo sesso, non amore. Per ora mi potrei accontentare anche così...
Ho una sorella gemella che è molto bella e che ha già avuto molti ragazzi.
Da quando le ho confidato i miei problemi ha deciso di aiutarmi.
Praticamente mi sta facendo fare dei corsi di recupero del sesso.
Mi tocca per eccitarmi, mi ha insegnato alcuni trucchi per mantenere l'erezione. Mi ha fatto infilare il preservativo più volte e mi ha aiutato ad eiaculare.
Recentemente abbiamo avuto un rapporto di sesso orale e ho paura che finiremo per avere un rapporto completo, proprio con la penetrazione, ma io sento che non è giusto per me e per lei.
All'inizio ero sicuro che lo facesse perché mi vuole bene e perchè in questo modo mi permette di fare un po' di esperienza e di sentirmi più sicuro quando mi capiterà la prossima occasione.
Ora mi viene il dubbio che abbia la curiosità di provare la sensazione di farlo con uno che ha dimesioni così piccole. Mi continua a ripetere che non le è mai successo, che non conosce nessuno come me, che se avessimo un rapporto potrebbe capire meglio come aiutarmi.
Non so come comportarmi e non vorrei ferirla, ma questa situazione non mi sembra naturale, anche se per certi aspetti mi piace...
Io non riesco ad avere rapporti e lei ne ha fin troppi, può esserci qualcosa che non va a livello proprio famigliare?
I nostro genitori sono insieme da tutta la vita e sembrano ancora innamorati, per cui dovrebbero essere un modello positivo...
Grazie per il supporto.
C.
Ho 34 anni e non ho ancora fatto la mia prima esperienza sessuale con una ragazza. Ci sono state diverse occasioni in cui ci sono andato molto vicino, ma poi non si è fatto nulla perchè io sono scappato..
In alcune occasioni mi sono sentito deriso per il mio fisico (sono in sovrappeso) e le mie misure (in erezione arrivo a sfiorare appena i 9 cm).
In altre occasioni mi sono sentito a disagio per la mia inesperienza (alla mia età non averlo ancora fatto è da sfigati!!!).
In altre occasioni, in cui mi sono avvicinato molto, non sapevo bene che cosa dovessi fare per me e per lei, mi è capitato anche di non riuscire a infilare bene il preservativo (per me sono sempre troppo grandi!) o altre goffaggini simili.
Alcune volte avevo bevuto troppo e mi è capitato di addormentarmi o di vomitare... Spesso se non bevo non riesco a trovare il coraggio per approcciare una ragazza, ma poi non reggo gli effetti dell'alcool.
Diciamo che non mi sono mai innamorato e il rapporto sarebbe stato solo sesso, non amore. Per ora mi potrei accontentare anche così...
Ho una sorella gemella che è molto bella e che ha già avuto molti ragazzi.
Da quando le ho confidato i miei problemi ha deciso di aiutarmi.
Praticamente mi sta facendo fare dei corsi di recupero del sesso.
Mi tocca per eccitarmi, mi ha insegnato alcuni trucchi per mantenere l'erezione. Mi ha fatto infilare il preservativo più volte e mi ha aiutato ad eiaculare.
Recentemente abbiamo avuto un rapporto di sesso orale e ho paura che finiremo per avere un rapporto completo, proprio con la penetrazione, ma io sento che non è giusto per me e per lei.
All'inizio ero sicuro che lo facesse perché mi vuole bene e perchè in questo modo mi permette di fare un po' di esperienza e di sentirmi più sicuro quando mi capiterà la prossima occasione.
Ora mi viene il dubbio che abbia la curiosità di provare la sensazione di farlo con uno che ha dimesioni così piccole. Mi continua a ripetere che non le è mai successo, che non conosce nessuno come me, che se avessimo un rapporto potrebbe capire meglio come aiutarmi.
Non so come comportarmi e non vorrei ferirla, ma questa situazione non mi sembra naturale, anche se per certi aspetti mi piace...
Io non riesco ad avere rapporti e lei ne ha fin troppi, può esserci qualcosa che non va a livello proprio famigliare?
I nostro genitori sono insieme da tutta la vita e sembrano ancora innamorati, per cui dovrebbero essere un modello positivo...
Grazie per il supporto.
C.
[#1]
Gentile ragazzo,
può darsi che Sua sorella lo faccia con l'intenzione di aiutarLa, ma come Lei "sente" e intuisce
<<questa situazione non mi sembra naturale, anche se per certi aspetti mi piace...<<
La sessualità porta "fuori" dal nucleo famigliare (perchè no, allora, con la madre, la prima donna della nostra vita? quella che meglio ci aiuta?), alla ricerca di altri mondi.
Da questo proviene il divieto dell'incesto.
Che poi la cosa Le piaccia, non meraviglia: perchè non deve piacerLe il ...piacere sessuale?
Solo che proviene da fonte sbagliata.
Seguono alcune riflessioni di genere vario:
- Le occorre rapidamente una visita urologico/andrologica per quanto riguarda misure del pene, ormoni, ecc
- Bene sarebbe affidarsi ad un "Centro dei comportamenti alimentari" dell'azienda sanitaria sia per riequilibrare il peso corporeo evitando così commenti negativi, sia per affrontare l'argomento "alcol"
- Sua sorella sembra (per come Lei ce la descrive) una bulimica del sesso <<Io non riesco ad avere rapporti e lei ne ha fin troppi, <<
e Lei è entrato a far parte del suo harem:
<<Mi continua a ripetere che non le è mai successo, che non conosce nessuno come me, che se avessimo un rapporto potrebbe capire meglio come aiutarmi. <<
Lei fa parte della "collezione", ma con caratteristiche fuori dalla normalità; non so quanto possa aiutarLa.
Credo Lei ora abbia alcuni elementi in più per riprendere le redini della Sua vita nei suoi vari aspetti qui presentati.
può darsi che Sua sorella lo faccia con l'intenzione di aiutarLa, ma come Lei "sente" e intuisce
<<questa situazione non mi sembra naturale, anche se per certi aspetti mi piace...<<
La sessualità porta "fuori" dal nucleo famigliare (perchè no, allora, con la madre, la prima donna della nostra vita? quella che meglio ci aiuta?), alla ricerca di altri mondi.
Da questo proviene il divieto dell'incesto.
Che poi la cosa Le piaccia, non meraviglia: perchè non deve piacerLe il ...piacere sessuale?
Solo che proviene da fonte sbagliata.
Seguono alcune riflessioni di genere vario:
- Le occorre rapidamente una visita urologico/andrologica per quanto riguarda misure del pene, ormoni, ecc
- Bene sarebbe affidarsi ad un "Centro dei comportamenti alimentari" dell'azienda sanitaria sia per riequilibrare il peso corporeo evitando così commenti negativi, sia per affrontare l'argomento "alcol"
- Sua sorella sembra (per come Lei ce la descrive) una bulimica del sesso <<Io non riesco ad avere rapporti e lei ne ha fin troppi, <<
e Lei è entrato a far parte del suo harem:
<<Mi continua a ripetere che non le è mai successo, che non conosce nessuno come me, che se avessimo un rapporto potrebbe capire meglio come aiutarmi. <<
Lei fa parte della "collezione", ma con caratteristiche fuori dalla normalità; non so quanto possa aiutarLa.
Credo Lei ora abbia alcuni elementi in più per riprendere le redini della Sua vita nei suoi vari aspetti qui presentati.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Gentile Utente,
Le suggerisco di trasferire le sue sane preoccupazioni dal web al professionista de visu, prima di andare oltre il punto di non ritorno, e prima degli agiti sessuali, dolorosi per entrambi.
Le suggerisco di trasferire le sue sane preoccupazioni dal web al professionista de visu, prima di andare oltre il punto di non ritorno, e prima degli agiti sessuali, dolorosi per entrambi.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 154.4k visite dal 09/10/2016.
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