Genitori e figli

Buongiorno,
sono una mamma di una bimba di due anni, sono separata da quando la bimba aveva 4 mesi. Volevo gentilmente chiedere dei consigli su come comportarmi in relazione al rapporto che dovrebbe costruire con il papà. Al momento abbiamo raggiunto un equilibrio e siamo piuttosto sereni, ma ancora non c'è tra di noi quella naturalezza. Il papà non viene a vederla due giorni a settimana per un'oretta e la prende a per tutto un giorno nei weekend. A volte capita che venga anche al di fuori dei giorni stabiliti (anche se solo per mezz'ora). La bimba ancora non capisce per cui non si fa domande, ma mi chiedevo se quando comincia a capire e a farsi domande, sia il caso di continuare con queste visite spot. La mia perplessità nasce dal fatto che a volte il papà passa e dopo 20 minuti guarda l'orologio e fa ora papà ora deve andare, lo fa ogni volta che viene è come se timbrasse il cartellino ( sicuramente parlerò con lui per suggerirgli un approccio diverso con la bimba, magari dicendo semplicemente si è fatto tardi papà andiamo a casa, papa ti accompagna a casa se Enza evidenziare che è lui che deve andare via). Detto ciò mi chiedo se sia il caso che venga quando vuole o se è meglio almeno finché non spiegheremo alla bimba perché mamma e papa vivono in due case diverse sia meglio che venga solo nei giorni stabili e passa del tempo di qualità con l bimba.
Grazie molte
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile mamma,

è un equilibrio tutto da costruire, e bene fa a interrogarsi pur senza che diventi un pensiero ossessivo; cosa che non mi sembra.

Non vedo problemi nel fatto che il padre venga a trovare la bimba oltre i giorni canonici previsti.
E' un modo di essere maggiormente presente, anche se per breve tempo.
Il tempo lungo ce l'ha nei giorni fissati.

O forse la cosa dà fastidio a Lei?
Forse Lei preferirebbe che si preannunciasse con una telefonata?
In questo caso lo può chiedere per quanto riguarda i giorni non canonici.

Quanto al modo di accomiatarsi,
non sarei troopo critica; ognuno lo fa come si sente.
Se non si tratta di errori oggettivi, meglio non intervenire, lasciando intatta la spontaneità paterna e non introducenndo elementi di attrito tra Voi.
Le mamme possono correre il rischio di diventare pesanti quando ritengono di essere "le migliori", quando desiderano "l'ottimo".
Winnicott, dall'alto della sua meravigliosa bravura, affermava che il meglio consiste nell' "essere sufficientemente buoni"...












Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie molte per la Sua celere risposta!!
In realtà mi avvisa sempre prima di venire anche nei giorni prestabiliti. Era soltanto un mio dubbio, non vorrei che la bambina sentisse troppo la sua mancanza e per questo soffrà. Nonostante ciò che è successo, mi sto impegnando molto per creare degli equilibri solidi per mia figlia e soprattutto per farle avere una vita serena ed una famiglia seppur mamma e papà sono separati.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Anche nella separazione è proprio possibile ottenere <<solidi equilibri<< per i figli
quando ambedue i genitori fanno la propria parte.

Non sia troppo apprensiva per Sua figlia. La psiche, anche se bambina, è piena di risorse,
e "sente" l'amore
ma anche la serenità
delle relazioni tra adulti e con lei stessa.