fissazione
salve dottori, mi spiace ma ho bisogno ancora del vostro aiuto. Spero possiate rispondermi e darmi conforto o, cmq, risposte. I concetti di fissazione e regressione sono collegati, lo so. Lo so perché mi piace la psicologia, oltre a seguire un percorso di psicoanalisi leggo freud. Sapete come mi sento? Come se, sul punto di fare un passo "importante", lo sviluppo decisivo della mia vita, mi sento come se non sono capace di farlo, e "torno indietro". Dentro di me sento la vena di fare delle cose, ma poi, sul piano della realtà, non so se perché mi fisso o sono degli ostacoli esterni che non me lo permettono, non riesco. Sicuramente rispetto al passato ora va meglio. Ne parlerò sicuramente con il mio psicoanalista appena possibile. Come devo comportarmi, secondo voi, di fronte a ciò? Riuscirò a "svilupparmi" completamente o questa "cosa" me la porterò dietro nel tempo..è una questione effettivamente di tempo. Vi ringrazio per le risposte..Sento che è un qualcosa legato alle relazioni in famiglia con mia mamma no ma con mia nonna materna che vive nello stesso palazzo nostro e dalla quale mi sento quasi "bloccato".
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Gentile utente,
difficilmente noi, che non La conosciamo, potremo darLe risposte più personalizzate del Suo psicoanalista, che La conosce da tempo, a cui dunque La rimandiamo.
Egli è anche psicologo psicoterapeuta iscritto all'Albo?
Ha parlato con lui della figura della nonna materna?
difficilmente noi, che non La conosciamo, potremo darLe risposte più personalizzate del Suo psicoanalista, che La conosce da tempo, a cui dunque La rimandiamo.
Egli è anche psicologo psicoterapeuta iscritto all'Albo?
Ha parlato con lui della figura della nonna materna?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 08/10/2016.
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