Uomo instabile

Gentili dottori,
vorrei un vostro parere sul comportamento di mio marito. Siamo sposati da 5 anni da un anno abbiamo un figlio ma proprio non riesco a capirlo.... E' normalmente una persona tranquilla, nonostante abbia un carattere forte e risoluto, ha le sue idee, ect... Ho sempre notato e lo ammette anche lui che quando viene attaccato, in particolare da me, va sulla difensiva, si chiude sulle sue idee e diventa quasi spietato. Lui in questo periodo lavora fuori, con la lontananza il problema è peggiorato... litighiamo spesso lui è arrivato a dire che vuole il divorzio poi viene qua ed è tutto finito. La cosa strana che il suo comportamento di insofferenza nei miei confronti è peggiorato con l'arrivo del bambino, ultimamente non vuole più consultarsi con me e se protesto per qualunque cosa litiga senza mediare cosa che prima non faceva,,,, ripete sempre che io voglio imporgli le cose....
La cosa che mi preoccupa è che cambia atteggiamento in modo improvviso, prima parliamo in modo normale appena dico qualcosa che non gli piace scatta.... anche nel corso della stessa chiamata... poi chiama e fa finta di niente parla del più e del meno...
Insomma non riesco più a parlare con lui ... non capisco cosa gli passi per la testa....
Lui mi ha detto che da piccolo ha subito un trauma, di preciso non so... a 5 6 anni ha avuto un forte spavento ... credo abbia assistito ad una rapina in strada ... lui dice che da allora quando viene attaccato reagisce male.... Non è assolutamente violento però fa molto male con le parole....
Credo abbia problemi psicologici.... non è stabile.... può essere un disturbo della personalità?
Cosa mi consigliate?
grazie a tutti per la risposta
[#1]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

più che un problema di LUI, mi sembra un problema della relazione.

E' peggiorata con l'arrivo del bambino
E in più lui lavora via.

E Lei come è cambiata con il bambino?
Occorre anche riflettere su di sè,
piuttosto che pensare ad una diagnosi di patologia sull'altro...

Le consiglio di leggere

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3332-mamma-e-amante.html


Saluti cordiali.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8
Gentilissima

L'arrivo di un bimbo crea sempre nuove dinamiche.
I ruoli si devono riassestare.
Può essere che lui stia attraversando un momento della sua vita particolarmente stressante....il lavoro.....il bambino.....
Provate ad andare insieme da un terapeuta di coppia in modo che possiate parlare liberamente l' uno dell'altro e delle vostre nuove esigenze.

Cordialmente

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









[#3]
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Gentile dott.ssa Brunialti la ringrazio per la risposta, ho letto il suo articolo molto interessante... io pensavo di non essere cambiata molto ma leggendo quello che ha scritto effettivamente la mia attenzione è concentrata solo sul mio piccolo, la sfera della sessualità per quanto mi riguarda è stata accantonata... ect... tra l'altro non ho avuto neanche il tempo per stabilizzarmi a livello mentale perchè mio marito è partito quando il bambino aveva 4 mesi... quindi ancora di più a livello affettivo mi concentro solo su mio figlio.....
[#4]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Eh, è proprio qui che possono nascere disastri...

La consapevolezza è un passo importantissimo.

La psiche, poi, lavora...
Chissà se Le suggerirà i modi di una migliore "manutenzione" della coppia, sessualità compresa.

Se ritiene di condividere le Sue riflessioni con noi,
noi ci siamo. E ci fa piacere risentirLa.

Saluti cari.

[#5]
Attivo dal 2011 al 2016
Ex utente
Certo dottoressa, io cerco di capire i miei errori... ma il suo comportamento non lo riesco proprio a capire...
quali sono i pensieri che lo portano a reagire così...
[#6]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
I pensieri non è facile intuili, ma dai comportamenti risulta che:

<<vuole il divorzio, poi viene qua ed è tutto finito.<<

<<il suo comportamento di insofferenza nei miei confronti è peggiorato con l'arrivo del bambino, <<

<<ultimamente non vuole più consultarsi con me <<

<<se protesto litiga senza mediare cosa che prima non faceva<<

<<ripete sempre che io voglio imporgli le cose....<<

Lei rifletta su quali di queste cose possono corrispondere alla realtà...

Il resto sarà da affrontare di persona con una nosta Collega.

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Ma, ora, ogni quanto e quando vi vedete?