Omosessualità (?) e disturbi d'ansia.

Sono un ragazzo di 21 anni.

4 anni fa circa mi trovavo in una condizione di forte depressione:vivevo da disadattato,sapendo di poter contare su pochissime amicizie,e non riuscivo a trovare una ragazza che mi piacesse particolarmente e/o con cui riuscissi ad aprirmi.Guardavo comunque molto anche i ragazzi,ma non so dire se fosse attrazione o a volte invidia per il fisico o una certa popolarità raggiunta.Un giorno mi sono posto ingenuamente l'interrogativo: sarò mica omosessuale? E' stato come un corto circuito: ho iniziato a provare forte attrazione fisica per molti miei amici maschi come non mi era mai successo in vita né per ragazze,né per ragazzi.Non ho mai accettato questa eventualità e solo per prendere atto dell'esistenza di questo nuovo problema ricordo di aver impiegato diversi mesi.Nel periodo che seguì non sono più riuscito a provare attrazione fisica per le ragazze,ma solo per ragazzi.

Ultimamente alcune cose sono cambiate.Mi è capitato,tra l'altro,di provare una decisa attrazione fisica per una ragazza: al minimo contatto visivo o fisico ho avuto infatti delle erezioni spontanee estremamente forti (mai successa una cosa del genere per i maschi) e ho continuato a pensarla per giorni; ricordo di averla sognata pure,un paio di volte.Le sono andato dietro un po' di tempo e le ho detto che mi interessava,ma non sono riuscito a stabilire con lei una relazione (che mi sarebbe stata invece utilissima,in un senso o nell'altro,per capire più di me stesso).

La situazione a livello sessuale in cui mi trovo in questo momento è la seguente.
- pensando ai ragazzi: piacere ed erezioni solo durante la masturbazione.Spesso,pur arrivando all'orgasmo,riesco a masturbarmi a lungo senza arrivare all'eiaculazione: in questi casi eiaculo immediatamente se passo a considerare figure femminili piacevoli.L'eiaculazione provocata da figure maschili (che spesso induco volontariamente,per sottopormi ad una sorta di "test") è di solito meno abbondante.
- pensando alle ragazze: erezioni spontanee (rare),o comunque semi-erezioni.forti erezioni durante la masturbazione,tuttavia accompagnate da piacere meno intenso.Non sempre arrivo all'orgasmo in tempi ragionevoli:quando riesco a essere più sicuro di me impiego poco tempo e provo molta gratificazione.

Nella masturbazione (che attuo quotidianamente) cerco continuamente una chiarificazione interiore: è diventata una vera e propria ossessione che non riesco a eliminare.Certi giorni sono arrivato a masturbarmi anche 3-4 volte.

Mi spaventa terribilmente il mio futuro,l'idea di non sapere in quale direzione vado,di bruciare tutta la mia vita tra stupide insicurezze,l'idea che magari un giorno lontano per un motivo o per l'altro mi sentirò fortemente frustrato per non aver saputo vivere a pieno i miei anni.Mi capita spesso di provare un enorme senso di vuoto interiore:una persona che mi ami e mi faccia sentire finalmente felice è ciò che forse desidero più al mondo.
Vi ringrazio in anticipo e di cuore per l'attenzione.
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605
Gentile utente,

nella Sua mente attorno all'omosessualità/eterosessualità ruotano pensieri ingombranti e ricorrenti
che cercano nella masturbazione la loro conferma
<<Nella masturbazione (che attuo quotidianamente) cerco continuamente una chiarificazione interiore:<<

Ma, come l'esperienza Le suggerisce, percorrere questa via non La porta ad alcuna chiarificazione; non produce alcun risultato se non l'accentuarsi del problema.
<<è diventata una vera e propria ossessione che non riesco a eliminare.Certi giorni sono arrivato a masturbarmi anche 3-4 volte.<<

Si focalizza sempre più sui pensieri ingombranti
e può svuotare l'autoerotismo della Sua componente di gioco.

Il dubbio che La attanaglia - legittimo peraltro - Lei lo ha posto già nel titolo del consulto.
Per una diagnosi però occorre un Collega, di persona;
La incoraggio a farlo al più presto.







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Gentile dott.ssa, grazie per la risposta tempestiva.
Lei ritiene che sia sufficiente un normale consulto psicologico o che necessito piuttosto di confrontarmi con un esperto di sessuologia?
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.9k 605

Se Le è possibile avere un consulto di persona,

certamente Le sarà molto utile.





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