Paura morte altrui

Buonasera,
Scrivo perché da qualche mese ho difficoltà a dormire la notte a causa di brutti pensieri.
Ho 19 anni e vivo con i miei genitori, la notte spesso mi capita di non riuscire a chiudere occhio perché penso che a uno di loro possa succedere qualcosa nel sonno e che dunque io non possa fare nulla per poterli aiutare.
Questa cosa mi sta causando non pochi problemi, in quanto spesso durante la notte sento il bisogno di alzarmi e avvicinarmi alla loro camera per essere sicura che sia tutto a posto.
Vorrei sapere da cosa potrebbe essere causata questa mia eccessiva preoccupazione (che, appunto, ha iniziato a manifestarsi improvvisamente qualche mese fa) e soprattutto se è il caso che io ne parli con qualcuno, o se è il caso che io impari a conviverci.

Buona serata e grazie
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

rispetto al pensiero della morte dei genitori ci chiede:

<<se è il caso che io ne parli con qualcuno, o se è il caso che io impari a conviverci.<<

La morte dei genitori è una certezza. fin da bambini chiediamo loro con ansia "Ma ANCHE tu morirai?
E i genitori, meglio che possono rassicurano.
E con questa realtà bisogna, è necessario, imparare a conviverci.

Ma Lei sa benissimo, lo intuisce, che quanto sta vivendo ora NON è questo.
E' un disagio diverso, che non le permette di dormire la notte
e che prima non aveva. E infatti ha scritto a noi.


C'e stato qualche evento all'inizio di questa preoccupazione?

Quando origlia dietro la porta della camera da letto cosa ode?
Non certo il respiro... Russare? Che altro?
In che modo ciò la rassicura? O NON la rassicura?
Cosa prova dentro di sè stando lì?







Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Utente
Utente
Innanzitutto la ringrazio molto per la risposta.
La mia preoccupazione sta proprio nel fatto che questo mio disagio non nasce da nessun evento in particolare, e con i miei genitori non ho nemmeno mai avuto questo rapporto particolarmente stretto, ma piuttosto ero sempre indipendente rispetto a loro.

Molte volte non serve nemmeno che vada ad origliare, ma rimango con il fiato sospeso per sentire se mio padre russa, e molte volte rimango comunque molto preoccupata in quanto non ho modo di sentire mia madre. Sentirlo russare, quindi, è una cosa che mi rassicura a metà, perché niente riesce a garantirmi che mia madre stia bene
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Lei e' molto giovane e *potrebbe essere* (uso un condizionale dato che siamo in una condizione assolutamente ipotetica) che Lei desideri inconsciamente la morte dei Suoi.
L'inconscio si esprime spesso in modo *indiretto* per dire cio' che sa, bypassando le difese coscienti.
Chiede se parlarne con qualcuno. Assolutamente sì. A 19 anni il rapporto con i genitori puo' essere da elaborare a fondo e soprattutto di persona.
I miei auguri

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132