Autoerotismo

Gentili dottori vi scrivo per avere un consiglio per quanto riguarda l'autoerotismo.
Ho 18 anni e da circa 4 mesi ho smesso di praticarlo. Adesso sono più soddisfatto e mi sento meglio perché riesco a controllare me stesso e le mie pulsioni, però a volte noto che faccio un po' di fatica a trattenere il mio stimolo. Il motivo per cui ho smesso è perché mi ero promesso circa tre anni fa che una volta arrivato a 18 anni avrei abbandonato questa pratica perché già allora avvertivo sgradevoli sensazioni dopo la masturbazione, infatti mi sentivo sporco,appiccicoso e impuro, dormivo male e mi svegliavo spesso durante la notte, e il giorno dopo dovevo fare una doccia per alleviare questo stato di disagio. Attualmente ho delle polluzioni notturne abbastanza regolari, ma la mia domanda è questa : posso andare avanti a vita senza praticare autoerotismo?secondo voi è possibile nonostante io avverta dei normali stimoli fisici? Ripeto che la decisione di astenermi ha portato i suoi frutti, riposo meglio, sono più sicuro di me e non mi sono più sentito sporco come accadeva tempo fa.voi cosa consigliate? Attualmente sono in terapia per elaborare dei conflitti passati, e anche se mi fido del terapeuta non ho intenzione di informarlo anche di questo, sarebbe troppo imbarazzante.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 4.3k 102
<<anche se mi fido del terapeuta non ho intenzione di informarlo anche di questo, sarebbe troppo imbarazzante.>>

Gentile Ragazzo,
invece è proprio quella la sede idonea a trattare l'argomento.
L'imbarazzo è comprensibile, ma tieni conto del fatto che lo psicologo che ti segue è lì per aiutarti e non potrà farlo efficacemente, se gli vengono "nascoste" informazioni importanti, come quelle che hai chiaramente espresso qui.
Non mi riferisco, ovviamente, al fatto di praticare o meno autoerotismo, ma piuttosto alle emozioni e agli stati d'animo suscitati in te da questa normale espressione della sessualità.
Allego un articolo che, spero, ti potrà essere utile a riflettere sull'imbarazzo che ti frena:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2433-ho-un-disturbo-sessuale-ma-mi-vergogno-a-parlarne.html

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
"posso andare avanti a vita senza praticare autoerotismo"

No!
Trattasi di sensi di colpa, di stili educativi rigidi, forse sessuogobici, ma l'autoerotismo convive serenamente con la vita sessuale ei coppia ed ha anche un suo valore intrinseco


Provi a consultare queste letture

autoerotismo:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie per la vostra disponibilità e per i vostri articoli , quindi sostenete che dovrei comunque praticare autoerotismo anche se mi sento fisicamente e mentalmente meglio astenendomi? È vero che ogni tanto è normale avere qualche pulsione, ma è normale sentirsi meglio e più soddisfatti come accade a me ? O fa parte comunque di un comportamento sessuofobico?
[#4]
Dr.ssa Sara Ronchi Psicologo 559 8
Gentilissimo

Concordo con le colleghe.
E' normale avere pulsioni...fantasie...praticare autoerotismo....
Purtroppo i sensi di colpa derivano in buona parte dall'educazione ricevuta....dalla stessa società.
Non credo sia il caso di incolparsi per un comportamento che di anormale non ha affatto nulla.

Cordialmente

Dr. Sara  Ronchi
sara71ronchi@gmail.com -3925207768
www.psicologa-mi.it









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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Legga anche questa, al femminile.
Si renderà conto di quanto la situazione autoerotismo sia davvero competenza,ssa, non dipanabile online

http://www.valeriarandone.it/articoli/286-la-masturbazione-femminile/
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Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie mille dottoressa,ho letto i suoi articoli ma non so per quale motivo vedo una cosa così normale come un tabù, per i rapporti di coppia però non la penso così, se avessi una fidanzata e avessi dei rapporti sono convinto che non avrei nessun tipo di disagio.
Grazie ancora a tutti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
lieta di averla ascoltata
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

<<Attualmente sono in terapia per elaborare dei conflitti passati, e anche se mi fido del terapeuta non ho intenzione di informarlo anche di questo, sarebbe troppo imbarazzante.<<

Peccato, è proprio quella la sede più adatta per portare i conflitti, i dubbi, i sensi di colpa...

Noi qui online possiamo offrirLe degli orientamenti,
ma il suo terapeuta, che la conosce di persona,
potrà fare di meglio
"tagliando sulla persona" le risposte alle sue domande...
oppure cercandole insieme.

Saluti cordiali.


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2016 al 2018
Ex utente
Grazie mille dottoressa ma non saprei proprio come cominciare il discorso, ha qualche suggerimento?
[#10]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598


Potrebbe proprio cominciare da quello che ha scritto qui a noi,
anche per trasparenza verso il suo terapeuta,

oppure ha qualche altra ipotesi'