Un vago senso di insoddisfazione

gentile dottore, ho 31 anni e un rpoblema di coppia, sempre sfiorato e mai affrontato.
il mio fidanzato vorrebbe vivere di fronte alla stazione ferroviaria di un paese orrendo (peraltro stazione pericolosa, con accesso alla strda buio e sterrato) pur di non vivere a milano. Ho provato a stare da lui 3 giorni e provare la vita da pendolare:devastante.
Io davvero non capisco perchè:
1. possa desiderare di vivere di fronte ai binari di una stazione di periferia, ma non in città a milano
2. nonostante si lavori entrambi a milano, vviere a 40 min dalla città (un domani, per noi e per la casa o per i figli, sarebbe tutto più complicato).
quando si affronta l'argomneot, lui è caegorico. Io provo ad aprirmi, ma le mie perplessità mi sembrano fondate e non mi sembrano capricci.
Ho paura di affrontare il problema, anche se, facendo finta di niente, mi sembra sempre di vivere questa storia alla giornata, e mi sembra di non coltivare il sogno comune che unisce qualsiasi coppia. parlo di sogno che oggi è una convivenza, dopo domani una casa, domani un figlio: penso che il segreto di una coppia duratura sia la comunione di intenti, la progettualità comune.
Ok, siamo insieme da 7 mesi, ma la nostra prima comunione di intenti mi sembra vacillare tanto e mi fa paura.
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Dr. Luca Mazzucchelli Psicologo, Psicoterapeuta 39
non è detto che un uomo dopo sette mesi di conoscenza di una persona sia disposto a cambiare il suo stile di vita radicalmente.

Le consiglio di continuare a parlarne con lui, senza avere troppa fretta, senza precorrere i tempi.
Questo tuttavia non vuol dire mettersi il bavaglio qualora le difficoltà per lei dovessero diventare eccessive: concordo che alla base di una coppia ben funzionante ci sia la flessibilità e la volontà di venirsi reciprocamente incontro.

Domanda:
Il suo fidanzato sceglie di vivere in un paese lontano dal centro. Il paese dove vive attualmente è più vicino a quello della sua famiglia di origine? oppure opta più per una vita solitaria?

Cordialmente,

Dr. Luca  Mazzucchelli
www.psicologo-milano.it

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Utente
Utente
già, perchè mai uno dovrebbe cambiare la vita dopo pochi mesi, ha ragione.
Comunque il paese è vicino alla sua famiglia.
ho paura: pochi mesi è vero, ma ho paura dei legami che diventano più importanti e più si va avanti e più vorrei delle piccole certezze e rassicurazioni...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente
Ben ritrovata. Ci eravamo scambiati un paio di battute nella sua precedente richiesta, come ricorderà.

Lei dice: "Io davvero non capisco perché" un uomo possa desiderare di vivere a 40km dalla città e fare una vita di pendolare, piuttosto che stare in centro.

Se fossimo in vena di umorismo, ma non troppo, potremmo dire: io davvero non capisco perché una donna possa desiderare di stare con un uomo che vuole vivere a 40km dalla città e fare una vita di pendolare, piuttosto che stare con un uomo che vuole stare in centro.

Ma le risposte le ha già date lei: in entrambi i casi si tratti di affetti. Se lui non è disposto a stare "lontano" dalla sua famiglia, dovrebbe a questo punto interrogarsi se lei è disposta a stare con uomo che la fa stare "lontana" dalla sua Milano. Nell'altra richiesta si parlava di trovare una via di mezzo, ma se lui non è assolutamente disposto a parlarne, allora le mezze misure sono fuori questione: o lei o lui.

Un curioso studio di alcuni anni fa misurava, paese per paese, la distanza media fra l'abitazione degli individui di sesso maschile e l'abitazione della loro madre: l'Italia era largamente in testa alla classifica, con la distanza più breve.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com