Gestione transfert

Buongiorno,

sono interessato a conoscere quali sono gli strumenti, le strategie o quali iniziative mette in atto lo Psicoterapeuta per aiutare il paziente a superare la sua condizione (e quindi a ritrovare l'equilibrio per proseguire la terapia) nel momento in cui un paziente confessa un Transfert erotico.
Sono graditi anche esempi.
Grazie, saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Non e' questo l'ambito adatto a fare didattica.
Se Lei sta preparandosi un esame legga dei testi a proposito del transfert . Ne esistono di ottimi.
Studi Freud per cominciare. Poi potra' andare avanti consutando alltri autori quali J. Lacan.
I miei auguri! Buono studio

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Utente
Utente
Sono un paziente che è stato scaricato dalla propria terapeuta a causa di un transfert erotico.
Lo chiedo poiché non sono mai stato "aiutato" a superare il transfert ... anzi ... in base alle ultime deduzioni sviluppate in seduta con il mio nuovo terapeuta uomo (dopo 8/10 sedute di analisi della precedente relazione terapeutica) ne è scaturito che probabilmente, anziché essere stato aiutato a superare il transfert ... sono stato ulteriormente sedotto con alcune provocazioni.
Grazie per una risposta al mio quesito originario.
[#3]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Guardi,
Il transfert erotico o no e' *gestito* in analisi.
E a meno di comportamenti non accettabili nessun/a terapeuta *rifiuta* un transfert senza *analizzarlo*. Se e' in condizioni di poterlo fare senza disagi e rischi personali.
Se Lei e' *passato all'atto* la teapeuta ha fatto cio che doveva. Cioe' estrometterla.
Ci pensi e ne tragga le debite conseguenze.
I miei saluti.
[#4]
Utente
Utente
Non ho commesso nessun "atto", come lo intende lei.
Al contrario, sono sempre stato composto e rilassato seduto sulla mia sedia di fronte alla dott.ssa e l'ho sempre edotta di tutte le mie sensazioni. Anche della mia "necessità" di abbracciarla per ringraziarla di quanto stava facendo per me (di quanto impegno ci mettesse nel gestirmi) , senza però chiaramente passare mai ai fatti.
Non l'ho mai abbracciata.
Ne tanto meno altro.
Quindi, torno alla mia domanda originaria.
Grazie
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Purtroppo non essendo stata presente non posso dire nulla. E in queste cose occorre *avere dei dati precisi* o non si deve dire nulla.
Mi dispiace che Lei abbia riportato una sensazione sgradevole. Ma Le ripeto, forse e' stata la Sua percezione ad averla ingannata.
I miei saluti.
[#6]
Utente
Utente
Gentile dott.ssa Esposito,

prima di dire che la dott.ssa (forse) ha cercato di sedurmi le ho segnalato che questa considerazione è frutto di 10 sedute di terapia con il mio attuale terapeuta.
Circa i dati precisi...ho tentato di ricontattare la dott.ssa ma mi "rifiuta".
Non so più che pensare...
[#7]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

Lei è già in terapia, e dunque il Suo terapeuta La aiuterà a comprendere meglio quanto è successo.
Certamente si tratta sempre di "lettura" e interpretazione di quanto successo (considerato che anche lui si basa sul riferito), ma di persona è sicuramente più "su misura" che non online.

Domanda:
coma mai, dopo aver lavorato su ciò col suo terapeuta, pone la medesima domanda anche a noi?


Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#8]
Utente
Utente
La domanda originaria di questo consulto non l'ho ancora posta al mio attuale psicoterapeuta.
Mi è sorta stamattina ed ho pensato di porla qui.
Mi sembra di capire che in linea generale la risposta sia: chieda alla sua precedente analista.

Ma se non mi risponde....come devo interpretare questo suo comportamento ?
[#9]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Avevo inteso altro:
<<in base alle ultime deduzioni sviluppate in seduta con il mio nuovo terapeuta uomo ne è scaturito che probabilmente, anziché essere stato aiutato a superare il transfert ... sono stato ulteriormente sedotto con alcune provocazioni. <<

Se la terapeuta ha chiuso con Lei avrà avuto i suoi ponderati motivi. Ne parli di persona col suo attuale Terapeuta.

Nel precedente recente consulto - sullo stesso argomento -
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/528264-respinto-psicoterapeuta.html
ha ricevuto molte risposte e molti stimoli. Le consiglio di rileggerle con calma e riflessione.






[#10]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
La sua ultima replica mi fa pensare che in Lei sia molto attivo il meccanismo di *interpretare* a Suo modo cio' che Le viene detto.
Noi Le abbiamo risposto che *forse e` stata la Sua percezione ad averla ingannata* e non di *chiedere alla terapeuta *.
Potrebbe avere commesso un errore di *interpretrazione* simile con la Sua terapeuta o avere creato comunque le condizioni per concludere la terapia.
Anche io Le consiglio di elaborare cio' che ha significato per Lei essere estromesso dalla terapia. Piu' che cercare di ricontattare la sua ex terapeuta: se una professionista del ramo psicoanalitico ha deciso di concludere la terapia con Lei avra' avuto delle ottime ragioni per farlo e certamente non riuscira' Lei, seppur manipolando, a farle cambiare idea.
Le faccio davvero i migliori auguri per la sua nuova terapia!
[#11]
Utente
Utente
Buongiorno,

le mie ultime consideraZioni sono frutto di deduzioni ottenute dopo svariate sedute effettuate con il mio nuovo psicoterapeuta, per cui tutti i passaggi precedenti sono passato e non temi attuali.
Non ricevo risposte sul mio quesito iniziale, se non i giudizi o le prese di posizioni.
Rinnovo l'invito a rispondermi al mio quesito iniziale.

Grazie.
[#12]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Le abbiamo formulato gli auguri per la Sua nuova terapia perche' ora e' questa cio' a cui deve prestare attenzione.
Non sarebbe deontologcamente corretto da parte nostra interferire.
I miei saluti.