Una profonda depressione

Buongiorno,

sono una ragazza italiana che vive all'estero ormai da 8 anni. Da un anno mi sono trasferita in Canada per lavoro, sono una ricercatrice universitaria. Putroppo da qualche tempo sto soffrendo di una profonda depressione e non so proprio cosa fare ad uscirne. Premetto che vivo sola, ho perso mia madre pochi anni fa e con mio padre e mio fratello non sono molto in contatto. Lavorativamente parlando mi sento frustrata, sento che i miei sforzi e i miei sacrifici non sono stati ripagati. Ho vissuto in tre paesi diversi, ho sacrificato la mia vita personale per conseguire un dottorato e un post-dottorato e ora mi ritrovo ancora in una situazione precaria in cui non so dove mi trasferirò tra un anno, quando mi scadrà il contratto. L'anno scorso ho avuto una relazione breve e turbolenta con un ragazzo conosciuto qui. All'inizio sembrava innamorato alla follia poi mi ha lasciata di punto in bianco senza spiegazioni plausibili. Poco tempo fa mi ha contattata dicendomi cha soffre di herpes genitale (contratto prima di conoscermi) e che probabilmente mi ha contagiata. Da allora sono caduta in una profonda depressione. Ho visitato un centro per malattie infettive e mi sono sottoposta ai test, avrò i risultati la prossima settimana. Non so da dove iniziare sento un'infettata, una stupida e una fallita. In questi giorni non ho fatto altro che fare ricerche su internet scoprendo lo stigma sociale che si nasconde dietro questo virus, soprattutto in paesi come US e Canada. Piango spesso, e sempre piu frequentemente penso all'idea del suicidio. Sono sola, in un paese in cui ho prevalentemente contatti lavorativi, e non credo che riuscirei ad andare avanti dovendomi accollare il peso di uno stigma cosi grande. Mi rivolgo a voi con la speranza che riusciate a darmi una speranza per superare questo momento buio.
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signorina,
Per prima cosa attenda i risultati delle analisi che ha effettuato.
Se ha contratto la malattia dovra' curarsi.
Non e' il momento di deprimersi. Quindi deve farsi forza.
Non so che tipo di personalita Lei abbia, ma io sono convinta che ognuno di noi abbia delle riserve di forza, che normalmente non vengono utilizzate, ma che esistono e si possono utilizzare nei momenti di solitudine, malattia e difficolta'.
Non credo che il suicidio sia il pensiero che le possa giovare ora.
Ora deve reagire con determinazione!
Coraggio!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132