Paura, Confusione

Buongiorno, in questo periodo sono molto spaventato e non riesco a capire perchè, quindi speravo potreste darmi una mano. Sono un ragazzo di 24 anni,ed è da quando ne ho compiuti 18 che ho problemi su tanti livelli. Ho avuto dei genitori oppressivi che mi criticavano in continuazione, mi facevano sentire sbagliato, inadeguato, un rapporto pessimo, non riuscivo a staccarmi da loro e a diventare indipendente. Ho cominciato a stare male inseguito all'amore non ricambiato per una ragazza, era una vera propria ossessione, non facevo altro che pensare a lei con tutto il corredo di passivo aggressività e frustrazione sessuale. Non riuscivo a uscire di casa e avvertivo la fatica di arrivare a fine giornata. Me ne stavo a casa a covare rancore per tutti, che erano più bravi, più capaci, più integrati di me eccetera. Ero sempre sul punto di esplodere, è stato terribile.
Ieri sera riflettendo mi sono reso conto che è come se ci fosse un' intera parte di me che non controllo, che fa quello che vuole e vive la sua vita autonomamente. Desideri, impulsi eccetera.
Dopo il liceo mi sono iscritto alla facoltà di psicologia e ho iniziato una psicoterapia, ho letto centinaia di articoli su questi argomenti, ho letto libri e ho cercato di informarmi il più possibile per riuscire a dare un senso a quello che mi era successo. La psicoterapia è stata di tipo junghiano, ed è stata interrotta perchè i miei dicevano di non vedere miglioramenti e che ciclicamente i miei problemi si ripresentavano e che quindi dovevo cambiare terapia. Magari è vero eh, ma non sono stato interpellato. Un equipe di psichiatri poi di una clinica del mio territorio mi ha diagnosticato un disturbo di personalità borderline, cosa che a quanto pare oggi non si nega a nessuno.
Tornando alla questione principale, in questo periodo sono sommerso da fantasie sessuali incontrollabili, "vedo nudo".. non posso andarmene tranquillamente in giro per strada senza immaginare di avere rapporti con le ragazze. Non riesco a farmi delle amiche senza poi provare attrazione per loro, e questo non mi da pace. ho tanto di irrisolto. Sento una forte angoscia, e mi si ripresentano ricordi orribili di quando ero piccolo o di umiliazioni subite anni fa che non capisco se siano veramente stati così penosi o è solo la mia immaginazione a ingrandirli.

Che cosa devo fare? Sto facendo una terapia familiare che mi sta aiutando a parlare di queste cose con i miei genitori, finalmente qualcosa si muove sembra. Dovrei prendere dei farmaci? Ho fatto due cicli di escitalopram, e uno di olanzapina, mi hanno aiutato per un pò ma poi hanno esaurito i loro effetti. Dovrei continuare la psicoterapia? E che psicoterapia?

Ps potreste dirmi se ci sono casi di persone come me che poi sono "guarite" e sono riuscite a fare una vita normale? A me basterebbe andarmene in giro per la città sentendomi al sicuro, senza vergogna. Per favore. Grazie