depressione per mancanza di obiettivi
salve a tutti, mi chiamo raffaele ho 25 anni. Purtroppo sto affrontando un periodo nero dove non riesco a venirne fuori, penso sia dovuto al fatto che non ho un obiettivo nella vita. E' ormai da un anno che va avanti questa storia, non riesco a trovare una strada lavorativa e di vita. Ho provato a lavorare come barista per due anni solo d'estate ma il mio datore non mi trattava bene cosi sono andato via odiando quel mestiere e quell'ambiente.
Adesso mi ritrovo qui senza fare nulla, a non vedere un futuro in me, eppure mi ritengo una persona intelligente con la testa sulle spalle e questa consapevolezza mi fa stare ancora piu male perche vorrei piu da me ma non ci riesco.
Vorrei parlarne con qualcuno ma i miei non mi capiscono o meglio non sanno come aiutare, e la mia ragazza anche se mi sta molto vicino non è di grande aiuto, anzi a volte mi sento ancora piu triste perche mi dispiace che lei stia con uno in queste condizioni. Ultimamente alterno momenti di felicita dove non ci penso e sono socievole stando con gli amici e ridendo , ad altri che non riesco a trattenere le lacrime e scappo a casa con una scusa e per poi chiudermi nella stanza e stare solo, pensando a quello che avrei potuto fare lungo gli anni passati e che non ho fatto.
Non so se è opportuno chiedere l'aiuto di uno psicologo perchè non so se è necessario il suo aiuto ... e poi so che gli incontri costano molto e non ho tanti soldi.
Ho scritto questo messaggio per sfogarmi e accetto consigli.
Grazie per aver letto
Adesso mi ritrovo qui senza fare nulla, a non vedere un futuro in me, eppure mi ritengo una persona intelligente con la testa sulle spalle e questa consapevolezza mi fa stare ancora piu male perche vorrei piu da me ma non ci riesco.
Vorrei parlarne con qualcuno ma i miei non mi capiscono o meglio non sanno come aiutare, e la mia ragazza anche se mi sta molto vicino non è di grande aiuto, anzi a volte mi sento ancora piu triste perche mi dispiace che lei stia con uno in queste condizioni. Ultimamente alterno momenti di felicita dove non ci penso e sono socievole stando con gli amici e ridendo , ad altri che non riesco a trattenere le lacrime e scappo a casa con una scusa e per poi chiudermi nella stanza e stare solo, pensando a quello che avrei potuto fare lungo gli anni passati e che non ho fatto.
Non so se è opportuno chiedere l'aiuto di uno psicologo perchè non so se è necessario il suo aiuto ... e poi so che gli incontri costano molto e non ho tanti soldi.
Ho scritto questo messaggio per sfogarmi e accetto consigli.
Grazie per aver letto
[#1]
Gentile utente,
Piu' che *scrivere messaggi per sfogarsi* dovrebbe riflettere sui dati di realta' c'è La riguardano.
Se non trova un lavoro soddisfacente e' logico che sia insoddisfatto.
Quindi piu' che lamentarsi dovrebbe modificare il punto di vista. Non si raggiungono traguardi se non lo si desidera e non ci si pone nell'ottica di realizzarli.
Che tipo di impostazione familiare la riguarda? Educazione? Genitori? Fratelli o sorelle? Eta?
Piu' che *scrivere messaggi per sfogarsi* dovrebbe riflettere sui dati di realta' c'è La riguardano.
Se non trova un lavoro soddisfacente e' logico che sia insoddisfatto.
Quindi piu' che lamentarsi dovrebbe modificare il punto di vista. Non si raggiungono traguardi se non lo si desidera e non ci si pone nell'ottica di realizzarli.
Che tipo di impostazione familiare la riguarda? Educazione? Genitori? Fratelli o sorelle? Eta?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Utente
grazie dottoressa, nella mia famiglia siamo in quattro, mio padre che è quasi tutto il giorno fuori per lavoro, mia madre che è casalinga, mia sorella di 30 anni che lavora quasi tutto il giorno fuori casa.
Attualmente sento che la situazione stia leggermente peggiorando man mano, ho sempre piu mal di testa giornalieri e sento dentro di me un peso nel parlare con i miei genitori e quando quelle poche volte che sento il bisogno di vedermi con i miei amici, preferisco rimanere zitto, come se mi sentissi alienato.
Non so come venirne fuori, il desiderio di voltare pagina è tanto ma vedo tutte le strade senza uscita.
Attualmente sento che la situazione stia leggermente peggiorando man mano, ho sempre piu mal di testa giornalieri e sento dentro di me un peso nel parlare con i miei genitori e quando quelle poche volte che sento il bisogno di vedermi con i miei amici, preferisco rimanere zitto, come se mi sentissi alienato.
Non so come venirne fuori, il desiderio di voltare pagina è tanto ma vedo tutte le strade senza uscita.
[#3]
Gentile utente,
Piu' che *piangersi addosso* in modo vago individui una attivita' che sia *fattibile* e focalizzi i Suoi sforzi per realizzarla.
Se nella Sua famiglia c'e la *cultura* del lavoro Lei ha senz'altro una *formazione di base* per realizzarsi.
Auguri!
Piu' che *piangersi addosso* in modo vago individui una attivita' che sia *fattibile* e focalizzi i Suoi sforzi per realizzarla.
Se nella Sua famiglia c'e la *cultura* del lavoro Lei ha senz'altro una *formazione di base* per realizzarsi.
Auguri!
[#4]
Utente
dottoressa il problema è proprio questo, non riesco a trovare nessun attività fattibile, è come se avessi un blocco mentale quando ci penso, è da un anno che è cosi.
Purtroppo vivo a napoli dove c'è poco lavoro e anche sottopagato, non amo la realtà che si vive nel mio posto, vedo molto degrado e sfruttamento e questo mi ha scoraggiato tanto da farmi pensare piu volte di partire per l'estero per trovare una nuova realtà, quest'idea mi affascina molto ma, lasciare la mia ragazza, amici, genitori e ritrovarmi in un posto dove non conosco la lingua e nessuna persona, mi frena. e per di piu non sono un "professionista" in qualcosa, non saprei a cosa potrei ambire, sarei anche disposto a tornare a studiare per esserlo, non università perchè mi sento vecchio a 25 anni per iniziarla, magari facendo corsi di formazione con tirocini, però non riesco a capire quale settore è piu giusto per le mie qualità, perchè mi sento inadeguato a tutto.
Purtroppo vivo a napoli dove c'è poco lavoro e anche sottopagato, non amo la realtà che si vive nel mio posto, vedo molto degrado e sfruttamento e questo mi ha scoraggiato tanto da farmi pensare piu volte di partire per l'estero per trovare una nuova realtà, quest'idea mi affascina molto ma, lasciare la mia ragazza, amici, genitori e ritrovarmi in un posto dove non conosco la lingua e nessuna persona, mi frena. e per di piu non sono un "professionista" in qualcosa, non saprei a cosa potrei ambire, sarei anche disposto a tornare a studiare per esserlo, non università perchè mi sento vecchio a 25 anni per iniziarla, magari facendo corsi di formazione con tirocini, però non riesco a capire quale settore è piu giusto per le mie qualità, perchè mi sento inadeguato a tutto.
[#5]
Gentile utente,
A me sembra che Lei si sia creato un perfetto *circolo vizioso* per *girare a vuoto*:
Nella Sua citta' non c'e lavoro, all"estero non vuole andare perche' non e' un professionista, vuole *mettersi a studiare * a 25 anni, cosi' non potra' neanche pensare a lavorare per i prossimi 20.
Penso che l'unica chance che Le potrebbe risolvere tutto sia una vincita al Superenalotto di quelle serie. Ma, con l'atteggiamento di *girare a vuoto* che la caratterizza penso che non giochi neanche!
Sto scherzndo per estremizzare il concetto!
Non credo che *girare a vuoto* Le possa giovare per molto. Quindi muti il Suo atteggiamento o penso che l'abbandoneranno tutti, famiglia, fidanzata e amici.
E non si nasconda dietro la *depressione* perche' non si tratta di questo!
I miei auguri!
A me sembra che Lei si sia creato un perfetto *circolo vizioso* per *girare a vuoto*:
Nella Sua citta' non c'e lavoro, all"estero non vuole andare perche' non e' un professionista, vuole *mettersi a studiare * a 25 anni, cosi' non potra' neanche pensare a lavorare per i prossimi 20.
Penso che l'unica chance che Le potrebbe risolvere tutto sia una vincita al Superenalotto di quelle serie. Ma, con l'atteggiamento di *girare a vuoto* che la caratterizza penso che non giochi neanche!
Sto scherzndo per estremizzare il concetto!
Non credo che *girare a vuoto* Le possa giovare per molto. Quindi muti il Suo atteggiamento o penso che l'abbandoneranno tutti, famiglia, fidanzata e amici.
E non si nasconda dietro la *depressione* perche' non si tratta di questo!
I miei auguri!
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 13/09/2016.
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