Bambina terrorizzata dai cani
buongiorno,
chiedo consiglio su come aiutare mia figlia di sei anni.
a fine luglio eravamo in un parco giochi e siamo stati aggrediti da un cane di grossa taglia, l'animale ha fatto il gesto di mordere mia figlia al viso e prontamente mio marito è riuscito a spostare l'attenzione del cane verso di se.
Ovviamente ci siamo spaventati tutti e tre e appena la proprietaria è riuscita a bloccare il cane ci siamo allontanati.
Da allora però la bambina è terrorizzata dai cani, anche da quelli più piccoli.
Se capita di vedere cani a passeggio, anche al guinzaglio, anche sul marciapiede opposto al nostro, la bambina sta male. piange, chiede di essere presa in braccio, trema, ha la tachicardia, dopo un po' le viene mal di pancia e se deve camminare si guarda intorno continuamente.
Le abbiamo spiegato che sono pochissimi i cani vivaci, che se sono al guinzaglio non le fanno nulla, che se vediamo un cane che si avvicina la ripariamo. Ma senza risultato.
Abbiamo tentato anche di farle vedere dei cucciolini nati da pochissimi giorni ma è sempre stata in braccio a me e non li ha voluti né vedere né toccare perché aveva tanta paura.
Come possiamo aiutarla a recuperare la tranquillità?
grazie
chiedo consiglio su come aiutare mia figlia di sei anni.
a fine luglio eravamo in un parco giochi e siamo stati aggrediti da un cane di grossa taglia, l'animale ha fatto il gesto di mordere mia figlia al viso e prontamente mio marito è riuscito a spostare l'attenzione del cane verso di se.
Ovviamente ci siamo spaventati tutti e tre e appena la proprietaria è riuscita a bloccare il cane ci siamo allontanati.
Da allora però la bambina è terrorizzata dai cani, anche da quelli più piccoli.
Se capita di vedere cani a passeggio, anche al guinzaglio, anche sul marciapiede opposto al nostro, la bambina sta male. piange, chiede di essere presa in braccio, trema, ha la tachicardia, dopo un po' le viene mal di pancia e se deve camminare si guarda intorno continuamente.
Le abbiamo spiegato che sono pochissimi i cani vivaci, che se sono al guinzaglio non le fanno nulla, che se vediamo un cane che si avvicina la ripariamo. Ma senza risultato.
Abbiamo tentato anche di farle vedere dei cucciolini nati da pochissimi giorni ma è sempre stata in braccio a me e non li ha voluti né vedere né toccare perché aveva tanta paura.
Come possiamo aiutarla a recuperare la tranquillità?
grazie
[#1]
Gentile Signora,
Mi sembra molto strano che un cane di grossa taglia abbia cercato di aggredire la Sua bambina senza un motivo!.
Conosco bene il comportamento dei cani e non capisco.
Un cane po' *reagire* ad un gesto che percepisce come un attacco. Ma non attacca senza motivo, soprattutto un essere piccolo come una bambina.
Tutto cio' premesso non vorrei che Lei stesse trasmettendo un *suo* timore alla piccola.
Che esperienza ha Lei con i cani?
Ne ha mai avuti?
Da bambina come li percepiva?
Mi sembra molto strano che un cane di grossa taglia abbia cercato di aggredire la Sua bambina senza un motivo!.
Conosco bene il comportamento dei cani e non capisco.
Un cane po' *reagire* ad un gesto che percepisce come un attacco. Ma non attacca senza motivo, soprattutto un essere piccolo come una bambina.
Tutto cio' premesso non vorrei che Lei stesse trasmettendo un *suo* timore alla piccola.
Che esperienza ha Lei con i cani?
Ne ha mai avuti?
Da bambina come li percepiva?
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile signora,
è indispensabile avere pazienza con la bimba perché di solito, dopo uno spavento del genere, chiunque tende a chiudersi e a voler evitare contatti con i cani, anche se più piccolini.
Avete comunque fatto bene ad avvicinare la bimba a cuccioli appena nati e a non perdere qualunque occasione per cercare di normalizzare la situazione. Non va bene, invece, essere eccessivamente rassicuranti. Se, ad es, la bimba vede un cane dall'altra parte della strada, non dovete prenderla in braccio o cercare di rassicurarla, perché altrimenti rischiate di trasmettere alla piccola che ogni situazione sia particolarmente pericolosa!
Cercate invece di sdrammatizzare, di normalizzare. Questo non significa non ascoltare e non comprendere la bimba. Piuttosto significa incoraggiarla!
Tenete presente che si tratta di un episodio che può capitare e che per sciogliere le paure dei bambini va bene un pochino rassicurare ma anche incoraggiare.
Fondamentale quello che ha già sottolineato la Collega dott.ssa Esposito: i bimbi apprendono ad aver paura anche dai nostri atteggiamenti ed è possibile insegnare loro ad aver paura di qualcosa.
Quindi, comprendendo anche la vostra paura e spavento per l'accaduto, ora è tempo di lasciarsi alle spalle l'episodio e tornare alla normalità.
Cordiali saluti,
è indispensabile avere pazienza con la bimba perché di solito, dopo uno spavento del genere, chiunque tende a chiudersi e a voler evitare contatti con i cani, anche se più piccolini.
Avete comunque fatto bene ad avvicinare la bimba a cuccioli appena nati e a non perdere qualunque occasione per cercare di normalizzare la situazione. Non va bene, invece, essere eccessivamente rassicuranti. Se, ad es, la bimba vede un cane dall'altra parte della strada, non dovete prenderla in braccio o cercare di rassicurarla, perché altrimenti rischiate di trasmettere alla piccola che ogni situazione sia particolarmente pericolosa!
Cercate invece di sdrammatizzare, di normalizzare. Questo non significa non ascoltare e non comprendere la bimba. Piuttosto significa incoraggiarla!
Tenete presente che si tratta di un episodio che può capitare e che per sciogliere le paure dei bambini va bene un pochino rassicurare ma anche incoraggiare.
Fondamentale quello che ha già sottolineato la Collega dott.ssa Esposito: i bimbi apprendono ad aver paura anche dai nostri atteggiamenti ed è possibile insegnare loro ad aver paura di qualcosa.
Quindi, comprendendo anche la vostra paura e spavento per l'accaduto, ora è tempo di lasciarsi alle spalle l'episodio e tornare alla normalità.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Ex utente
Innanzitutto desidero ringraziarvi per le risposte.
per la Dottoressa Esposito:
Non so per quale motivo il cane si è comportato in modo così aggressivo. Noi eravamo in fila indiana e stavamo camminando lungo un percorso all'interno di un parco. E' comparso questo cagnone all'improvviso e noi ci siamo immobilizzati. da li ha iniziato a correrci intorno, abbaiare e ha fatto il gesto di mordere prima la bambina e poi mio marito.
io ho timore dei cani, se posso evito di passare vicino ad un cane di media/grossa taglia. ho sempre cercato di non trasmettere questa paura alla bambina, infatti fino a poche settimane fa lei non aveva timore. anzi alla scuola materna ha sempre giocato con i cani dei vicini senza nessun problema.
per la Dottoressa Esposito:
Non so per quale motivo il cane si è comportato in modo così aggressivo. Noi eravamo in fila indiana e stavamo camminando lungo un percorso all'interno di un parco. E' comparso questo cagnone all'improvviso e noi ci siamo immobilizzati. da li ha iniziato a correrci intorno, abbaiare e ha fatto il gesto di mordere prima la bambina e poi mio marito.
io ho timore dei cani, se posso evito di passare vicino ad un cane di media/grossa taglia. ho sempre cercato di non trasmettere questa paura alla bambina, infatti fino a poche settimane fa lei non aveva timore. anzi alla scuola materna ha sempre giocato con i cani dei vicini senza nessun problema.
[#4]
Gentile Signora,
Sarebbe bene, nell'interesse della Sua bimba, che Lei cercasse di dare un senso alla Sua paura dei cani.
Per i bambin infatti il rapporto affettivo coni cani e' molto *nutriente*, ineguagliabile direi, e sarebbe un vero peccato che Sua figlia ne venisse privata a causa della trasmissione inconscia della paura che probabilmente Lei effettua.
Cerchi di elaborare in un contesto psicodinamico la Sua diffidenza per superarla!
Auguri
Sarebbe bene, nell'interesse della Sua bimba, che Lei cercasse di dare un senso alla Sua paura dei cani.
Per i bambin infatti il rapporto affettivo coni cani e' molto *nutriente*, ineguagliabile direi, e sarebbe un vero peccato che Sua figlia ne venisse privata a causa della trasmissione inconscia della paura che probabilmente Lei effettua.
Cerchi di elaborare in un contesto psicodinamico la Sua diffidenza per superarla!
Auguri
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.4k visite dal 12/09/2016.
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