stress per un rapporto con lui e sua madre
Salve. Sono una ragazza di 21 anni fidanzata da due anni con uno di 18. Il mio problema psicologico nasce nel momento in cui per via della distanza cerco un lavoro nella sua città, ma la madre si oppone, mi rinfaccia cose che non dovrebbe sapere e da lì scopro che il figlio racconta qualsiasi cosa mia, e del mio passato a lei, nonostante sa' che sono confidenze intime fatte solo a lui. litighiamo e lei mi scrive, lui continua a giurarmi di non raccontare nulla e poi vengo a sapere che lo fa'. Perdo totalmente la fiducia, in lui e in qualsiasi altra persona, e tento di ritrovarla in persone con cui prima neanche parlavo. Lui nonostante sua madre sbagli a parlarmi continua a difenderla e a trascurare i miei di sentimenti, mi sento depressa, non mi va più di alzarmi dal letto perché tanto so' che succederanno solo cose brutte, lui mi fa' capire che comunque la prima donna della sua vita é sua madre, io che sono una persona molto insicura e che in lui trovavo protezione mi sento ormai del tutto esposta. Provo un forte rancore contro di lui che non vorrei provare, che distrugge il nostro rapporto, lui non mi vuole neanche ascoltare su questo discorso. Dice che non puó andare contro la madre e basta. Credo che se mi lasciassi non riuscirei più ad avere un rapporto sano con qualcun altro, avrei sempre il terrore che si ripeta la storia. Cosa dovrei fare? Sento di tenerci ancora a lui, ma questa storia non mi lascia neanche più dormire in pace. Che cosa mi consiglia di fare per risolvere la questione e ritrovare la mia /nostra serenità? Ho anche problemi gravi in famiglia che mi stressano non poco e tutto questo ormai é diventato troppo. Lui é un mammone cronico e l'ho sempre saputo, ma fino a questo punto non me avevo idea. Una ragazza con cui stai da due anni e che vuoi crearci un futuro insieme, sarà sempre la seconda? Ogni cosa che dirà sua madre sarà fatta e appoggiata dal figlio per sempre? ho il terrore..
[#1]
Cara,
È comprensibile la frustrazione per ciò che stai provando, ma nessuno ha la bacchetta magica per cambiare chi abbiamo di fronte, finché lui non deciderà di cambiare delle cose la situazione non mutera'.
Sono tutte uguali le persone?
Di certo no, e il mondo non è qui per offrirti solo questo e data la tua età hai e avrai tutte le possibilità per scoprire e conoscere nuovi ragazzi.
Non ho consigli pratici da darle in merito alla sua problematica, se non quello di ricercare il benessere attraverso i propri desideri in primis e poi in quelli degli altri.
Se non è possibile parlare con lui per affrontare la questione allora la decisione è tutta nelle sue mani.
Buona giornata
È comprensibile la frustrazione per ciò che stai provando, ma nessuno ha la bacchetta magica per cambiare chi abbiamo di fronte, finché lui non deciderà di cambiare delle cose la situazione non mutera'.
Sono tutte uguali le persone?
Di certo no, e il mondo non è qui per offrirti solo questo e data la tua età hai e avrai tutte le possibilità per scoprire e conoscere nuovi ragazzi.
Non ho consigli pratici da darle in merito alla sua problematica, se non quello di ricercare il benessere attraverso i propri desideri in primis e poi in quelli degli altri.
Se non è possibile parlare con lui per affrontare la questione allora la decisione è tutta nelle sue mani.
Buona giornata
Dr.ssa Valentina Colozza
Psicologa, Psicoterapeuta sistemico familiare e infantile.
Interprete di Lingua dei Segni italiana
www.iosepossokomunic
[#2]
Utente
Salve, la ringrazio per la velocità con cui mi ha risposto. No, le persone per fortuna sono tutte diverse ma io ho incontrato solo quelle sbagliate, il problema, principalmente, é che lui mette i desideri della madre, che é il suo unico genitore, davanti i suoi. Lei stessa mi ha anche detto che se lei vorrebbe noi non staremmo insieme e cose di questo genere, Oppure che dovrei farmi curare mentalmente per il fatto che vorrei andarmene di casa a questa età (non ho una vita facile in casa mia, ma non le ho chiesto nulla, solo di abitare vicino al figlio, di questi tempi, mi hanno fatto rinunciare al lavoro che avevo trovato, sto ricercando ma continuano a mettermi pressione anche sul fatto che non ho trovato lavoro ancora, ho finito la scuola a giugno, e avevo cercato li, trovando ma mi hanno costretta a rinunciare, dunque cosa si aspettano?) giudica di continuo la mia vita e tutto cio' che non le compete come magari i miei capelli, i miei vestiti, i miei 5/6 kg in più (Che mi ha portato ad una dieta estrema, cambio di colore e taglio di capelli e vestiti che non metto più, ). é soprattutto da qui che nasce il mio disagio, non tanto lei ma il figlio che non dice assolutamente nulla, che la asseconda pure dandole ragione. mi sento la terza in comodo tra loro due, non mi difende in nessun modo mentre io guai a parlare per un quarto di come mi parla lei. Poi quando mi ha rivolto parolacce, o offese sottili, mi dice che mi vuole bene, dovrei crederle? Sono io che ho bisogno di essere curata? O lei che non comprende che sono fidanzata col figlio e non Anche con lei?
[#3]
Salve a lei,
Mi chiedo come mai questa donna abbia tutto questo potere su di lei, e come mai abbia cambiato così tante cose delle sua vita.
È chiaro che in questa modalità scritta e a distanza sarebbe difficile mettersu a sentire e a pensare, quindi posso solo suggerirle delle domande come quelle sopra.
Pensare di cambiare qualcuno è un'ambizione ma un'impossibilità di fatto, perché vuole questo per il suo fidanzato e sua madre?
Evidentemente questo ragazzo e sua madre hanno un rapporto molto stretto, pieno delle loro motivazioni e sentimenti, perché sentirsi seconda?
Se per lei è così asfissiante, limitativo e invadente, perché continua a starci dentro?
Immagino che le mie risposte non siano esuastive, ma come le dicevo non ci sono formule magiche e non c'è nessuno da curare. Se pensa di attraversare un momento difficile può chiedere aiuto in una prospettiva che le porti a chiedere come mai si è 'infilata' in questa situazione.
Mi chiedo come mai questa donna abbia tutto questo potere su di lei, e come mai abbia cambiato così tante cose delle sua vita.
È chiaro che in questa modalità scritta e a distanza sarebbe difficile mettersu a sentire e a pensare, quindi posso solo suggerirle delle domande come quelle sopra.
Pensare di cambiare qualcuno è un'ambizione ma un'impossibilità di fatto, perché vuole questo per il suo fidanzato e sua madre?
Evidentemente questo ragazzo e sua madre hanno un rapporto molto stretto, pieno delle loro motivazioni e sentimenti, perché sentirsi seconda?
Se per lei è così asfissiante, limitativo e invadente, perché continua a starci dentro?
Immagino che le mie risposte non siano esuastive, ma come le dicevo non ci sono formule magiche e non c'è nessuno da curare. Se pensa di attraversare un momento difficile può chiedere aiuto in una prospettiva che le porti a chiedere come mai si è 'infilata' in questa situazione.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 12/09/2016.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.