Preoccupazione ricorrente nel bambino
Salve,
sono mamma di un bambino di 10 anni.
Mio figlio da due mesi a questa parte mi riferisce che ogni sera quando è letto ricorda un avvenimento accaduto tre anni prima. Il fatto di cui lui si ricorda e del quale si sente in colpa è relativo ad una volta in cui diede violentemente dei pugni sulla schiena a sua sorella un anno più grande di lui. E' un bambino per nulla aggressivo e quello è l'unico episodio in cui "ha perso il controllo". non riesce a non sentirsi ancora in colpa.
Come posso aiutarlo? Inizio a essere preoccupata.
Cordialità
sono mamma di un bambino di 10 anni.
Mio figlio da due mesi a questa parte mi riferisce che ogni sera quando è letto ricorda un avvenimento accaduto tre anni prima. Il fatto di cui lui si ricorda e del quale si sente in colpa è relativo ad una volta in cui diede violentemente dei pugni sulla schiena a sua sorella un anno più grande di lui. E' un bambino per nulla aggressivo e quello è l'unico episodio in cui "ha perso il controllo". non riesce a non sentirsi ancora in colpa.
Come posso aiutarlo? Inizio a essere preoccupata.
Cordialità
[#1]
Gentile signora, è successo qualcosa di significativo nella vostra vita, recentemente?
Forse questo bambino tranquillo, rimproverandosi di quell'unico scatto le dice di aver paura di perdere il suo, il vostro amore, poichè è stato ..cattivo.. Forse anche è un pò geloso della sorella più grande, anche se le vuol bene..per forza di cose il primogenito è spesso, .. più avanti.. la gelosia tra fratelli.. esiste .. anche se superata dall'amore, dall'intelligenza e così via..
Cerchi di passare un pò di tempo solo con lui , con questo sensibile bambino, una compera, una passeggiata, un gelato voi due.. e gli dia delle conferme esplicite che lo rassicurino..
Le faccio molti auguri, ci riscriva , se crede, restiamo in ascolto..
Forse questo bambino tranquillo, rimproverandosi di quell'unico scatto le dice di aver paura di perdere il suo, il vostro amore, poichè è stato ..cattivo.. Forse anche è un pò geloso della sorella più grande, anche se le vuol bene..per forza di cose il primogenito è spesso, .. più avanti.. la gelosia tra fratelli.. esiste .. anche se superata dall'amore, dall'intelligenza e così via..
Cerchi di passare un pò di tempo solo con lui , con questo sensibile bambino, una compera, una passeggiata, un gelato voi due.. e gli dia delle conferme esplicite che lo rassicurino..
Le faccio molti auguri, ci riscriva , se crede, restiamo in ascolto..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#2]
Utente
Gent.ma Dott.ssa Fregonese,
innanzitutto la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Per renderle ancor più chiaro il quadro della situazione le dico che
io sono separata da 5 anni e che tra me e il mio ex marito intercorrono buoni rapporti e i bambini vedono il padre quotidianamente oltre a passare con lui 2 weekend al mese. E' un padre che ama i suoi figli e fa di tutto per loro, ma è anche un soggetto ossessivo-compulsivo con particolare e eccessiva attenzione all'igiene dei figli. Per tutto quel che concerne, invece, le attività dei bambini quali studio, sport o semplicemente imparare ad andare in bicicletta me ne sono sempre occupata io dato che il mio ex marito non mostra grandi capacità nel supportare i bambini nell'accrescimento della loro autostima. Le aggiungo che la mia primogenita è una bambina particolarmente brillante, ma anche un po' "accentratrice" motivo per cui mio figlio pur essendo un bambino bravo a scuola, corretto nei rapporti con i compagni, educato, mostra di sentirsi spesso "inferiore" rispetto a sua sorella che soprattutto a scuola emerge in modo significativo. Io ho cercato di affrontare la situazione spiegando a mio figlio che tutti possiamo sbagliare pur restando delle brave persone e che il solo fatto che lui si senta in colpa significa che è un bambino amorevole e meraviglioso. Gli ho anche detto che sua sorella lo ha perdonato per quel piccolo episodio e resta solo che lui perdoni se stesso e sia certo che sarà sempre e comunque amato da noi. Ora le voglio confidare la mia reale preoccupazione e cioè quella non tanto legata al contenuto di questa sua preoccupazione ma al fatto che si tratti di un pensiero intrusivo o ossessivo e cioè, in altri termini, che mio figlio possa soffrire di DOC o altro. Sono sorella gemella di un ragazzo affetto da schizofrenia paranoide quindi capisce bene quanto io sia spaventata e sensibile a argomenti che abbiano a che fare con presunti o possibili disturbi mentali. La ringrazio anticipatamente se vorrà fugare i miei dubbi di mamma.
Cordialità
innanzitutto la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Per renderle ancor più chiaro il quadro della situazione le dico che
io sono separata da 5 anni e che tra me e il mio ex marito intercorrono buoni rapporti e i bambini vedono il padre quotidianamente oltre a passare con lui 2 weekend al mese. E' un padre che ama i suoi figli e fa di tutto per loro, ma è anche un soggetto ossessivo-compulsivo con particolare e eccessiva attenzione all'igiene dei figli. Per tutto quel che concerne, invece, le attività dei bambini quali studio, sport o semplicemente imparare ad andare in bicicletta me ne sono sempre occupata io dato che il mio ex marito non mostra grandi capacità nel supportare i bambini nell'accrescimento della loro autostima. Le aggiungo che la mia primogenita è una bambina particolarmente brillante, ma anche un po' "accentratrice" motivo per cui mio figlio pur essendo un bambino bravo a scuola, corretto nei rapporti con i compagni, educato, mostra di sentirsi spesso "inferiore" rispetto a sua sorella che soprattutto a scuola emerge in modo significativo. Io ho cercato di affrontare la situazione spiegando a mio figlio che tutti possiamo sbagliare pur restando delle brave persone e che il solo fatto che lui si senta in colpa significa che è un bambino amorevole e meraviglioso. Gli ho anche detto che sua sorella lo ha perdonato per quel piccolo episodio e resta solo che lui perdoni se stesso e sia certo che sarà sempre e comunque amato da noi. Ora le voglio confidare la mia reale preoccupazione e cioè quella non tanto legata al contenuto di questa sua preoccupazione ma al fatto che si tratti di un pensiero intrusivo o ossessivo e cioè, in altri termini, che mio figlio possa soffrire di DOC o altro. Sono sorella gemella di un ragazzo affetto da schizofrenia paranoide quindi capisce bene quanto io sia spaventata e sensibile a argomenti che abbiano a che fare con presunti o possibili disturbi mentali. La ringrazio anticipatamente se vorrà fugare i miei dubbi di mamma.
Cordialità
[#3]
Gentile signora, questa.. colpa.. mi sembra troppo enfatizzata.. il bambino sarà qualche volta geloso o anche infastidito da questa sorella sempre fantastica.. provi a valorizzarlo per altre qualità, per come disegna o per come scrive, perchè impara bene una lingua o gioca a tennis, qualsiasi cosa che Lei possa intuire giusta per farlo sentire vincente..in gamba.. Più che perdonare sè stesso questo bambino sensibile, deve sentire che nessuno in famiglia fa una piega, che è
stata una cosa passata , niente di grave.. take it easy insomma..
Cerchi di essere più serena, mi sembra una mamma , attenta , sensibile, più Lei sarà tranquilla , positiva, meglio cresceranno i suoi figli..
Quanto a suo fratello, non sappiamo niente di lui dell'infanzia e
della sua educazione.. non si faccia fantasmi..
Coraggio , la vita è già abbastanza complicata...
stata una cosa passata , niente di grave.. take it easy insomma..
Cerchi di essere più serena, mi sembra una mamma , attenta , sensibile, più Lei sarà tranquilla , positiva, meglio cresceranno i suoi figli..
Quanto a suo fratello, non sappiamo niente di lui dell'infanzia e
della sua educazione.. non si faccia fantasmi..
Coraggio , la vita è già abbastanza complicata...
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 11/09/2016.
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