Sensazione di mortificazione

Salve,
Sono una ragazza di 20 anni, sono fidanzata da 4 anni con un ragazzo 23. Siamo sempre stati una coppia molto unita: ci diciamo tutto l’uno dell’altra, ci conosciamo molto profondamente in tutti gli aspetti Due anni fa (nel 2014) ha iniziato a lavorare in un posto dove lo trattavano molto male. Aveva problemi con i suoi a casa. Mi ha confessato che in quel periodo lì, è andato su molte chat di incontri (senza mai fare un incontro vero e proprio) ma perché mi ha spiegato che era curioso e voleva provare quel “brivido”, senza arrivare da nessuna parte. Lo faceva principalmente come sfogo. Nelle chat mi ha confessato di chiedere anche lui spesso incontri, ribadendomi solo per il brivido di farlo senza mai arrivare a farne uno. A volte mostrava le sue parti intime e a volte chiedeva di mostrare i seni delle ragazze. Nel 2015 sono partita per un viaggio di 3 mesi. Prima del mio ritorno mi confessò non tutta la verità, ma solo una parte (tutta la verità l’ho scoperta due sabati fa). Mi disse che sentiva la mia mancanza una cavolata: andò a casa di una prostituta, chiese diversi prezzi per curiosità senza far nulla, e prima di uscire ebbe una specie di lapsus in cui toccò il seno di quella donna. Sconcertato, scappò piangendo. Dopo una debolezza del genere, lui cambiò completamente con me: era dolcissimo etc. Due mesi dopo il mio ritorno lo abbiamo fatto una volta sola in 3 mesi. Per lui era come se per lui fosse "normale" farlo così poco. Glielo dicevo, che non mi sentivo desiderata e lui si rabbuiava moltissimo. Il mio problema interiore è nato quando ho scoperto che la prostituta aveva una sesta di seno e io a malapena una seconda, ho passato e sto passando l’inferno. Ogni volta che cammino guardo il seno delle altre ragazze e subito penso “ecco, se avessi un seno così sarei molto più bella per lui, ha toccato e chiesto altri seni perché il tuo non gli piace” e cose autodistruttive di questo genere. Lui mi vedeva giù e subito mi rassicurava dicendo che ama il mio seno, che con quella prostituta non è contato nulla, che lo eccito da morire etc. Le cose erano migliorate un po (a parte il mio disagio) fino a quando sabato scorso sono venuta a sapere che nell’arco di tempo da novembre scorso a circa luglio di quest’anno, è andato su un sito chiedeva di far vedere i seni, mostrava le sue parti intime. Volevo lasciarlo inizialmente ma poi ho cercato di capire. Mi ha detto che è andato da 5 diversi psicologi per curare questa sua “debolezza” fino a quando a luglio è guarito e non ha mai più fatto nulla. Stiamo continuando a parlare ma il punto è che ho perso completamente la mia autostima, mi credo orribile a causa del mio seno, penso a tutte quelle che ha visto e a quello che ha toccato rispetto al mio.