Fobia sociale
Salve ho 40 anni è ho il problema di irrigidirmi davanti ad una persona estranea, anche entrando in un locale per prendere un caffè mi irrigidisco e sto molto a disaggio, da qualche mese passo tutto il giorno solo chiuso in una stanza, ce poca comunicazione in famiglia e più passa il tempo è più ho la sensazione che mi disabituo alle persone e perdo la poco di voglia di comunicare. Mi domando cosa potrei fare per cercare di migliorare questa situazione.
[#1]
Gentile utente,
La sua eta' e' adulta e certe manifestazioni si presentano molto prima nel tempo.
Comuunque considerando che il problema che ci riferisce e' invalidante le suggerirei una consultazione psichiatrica con urgenza.
Una volta stabilizzata la situazione psichiatrica ne riparleremo per suggerirLe una psicoterapia dinamica del profondo idonea a comprendere le cause della *fobia* se di questo si tratta.
I miei saluti.
La sua eta' e' adulta e certe manifestazioni si presentano molto prima nel tempo.
Comuunque considerando che il problema che ci riferisce e' invalidante le suggerirei una consultazione psichiatrica con urgenza.
Una volta stabilizzata la situazione psichiatrica ne riparleremo per suggerirLe una psicoterapia dinamica del profondo idonea a comprendere le cause della *fobia* se di questo si tratta.
I miei saluti.
Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132
[#2]
Gentile Utente,
il titolo che Lei ha dato a questo consulto è "fobia sociale", ma io vorrei che Lei riflettesse su alcuni aspetti: il Suo peso, se i dati inseriti sono corretti, indica che Lei è fortemente in sovrappeso.
Questo potrebbe essere la causa o la conseguenza del Suo stare chiuso in casa, a casa delle difficoltà che incontra nelle relazioni sociali, esattamente come le difficoltà con gli altri potrebbero dipendere dall'idea che Lei ha di se stesso, del Suo corpo, delle Sue competenze relazionali e degli altri.
Dal momento che trascorre tutto il giorno in casa da solo, intuisco che non sta lavorando. Come mai? Ha perso il lavoro o non lavorava neppure prima del verificarsi di questo periodo di disagio? Vive solo?
Se sì, i Suoi famigliari che cosa fanno per aiutarLa?
il titolo che Lei ha dato a questo consulto è "fobia sociale", ma io vorrei che Lei riflettesse su alcuni aspetti: il Suo peso, se i dati inseriti sono corretti, indica che Lei è fortemente in sovrappeso.
Questo potrebbe essere la causa o la conseguenza del Suo stare chiuso in casa, a casa delle difficoltà che incontra nelle relazioni sociali, esattamente come le difficoltà con gli altri potrebbero dipendere dall'idea che Lei ha di se stesso, del Suo corpo, delle Sue competenze relazionali e degli altri.
Dal momento che trascorre tutto il giorno in casa da solo, intuisco che non sta lavorando. Come mai? Ha perso il lavoro o non lavorava neppure prima del verificarsi di questo periodo di disagio? Vive solo?
Se sì, i Suoi famigliari che cosa fanno per aiutarLa?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 09/09/2016.
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