Anoressia

Buongiorno Dottori, volevo un vostro consiglio. Ho mia sorella ventenne che da due anni mangia a pranzo e a cena le stesse cose ovvero verdure. Ha perso tanti chili ed è magrissima (anoressica). Ogni volta che le chiedo di mangiare di più mi risponde male "non rompere" "fatto gli affari tuoi" non so più come fare. Ha solo me come figura di riferimento. Forse questa è una sua risposta ai vari problemi famigliari. Vorrei sapere come posso fare a convincerla a mangiare. Anche io mi trovo da sola ad affrontare questa situazione e vorrei tanto aiutarla.
Grazie mille.
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Dr.ssa Magda Muscarà Fregonese Psicoterapeuta, Psicologo 3.8k 149
Gentile ragazza, ci sono molte cose che non ci dice su sua sorella e la sua vita, forse sarebbe bene che il medico di base le facesse fare degli esami e da questi partire per aiutarla com un percorso di psicoterapia.. Non la si può costringere questa sua sorella , ma forse se vede che si gioca la salute si convince.. Lei ci parla di problemi familiari, quali ?la diagnosi di anoressia la fa Lei, mia cara o uno specialista.?. Mi compiaccio per la sua premura e la sua sensibilità. forse Lei stessa potrebbe cominciare ad andare
Consultorio per farsi indirizzare..La saluto, con molti auguri per tutto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Intanto occorre ridimensionare la *sua* rappresentazione.
L'anoressia e' una psicopatologia grave. Non si esprime solo nel *mangiare solo verdure*.
C'e un comportamento tipico che deve essere presente oppure si tratta di altro. E non comviene che Lei parli di *anoressia*.
Sua sorella ha iniziato ad alimentarsi in questo modo a partire da qualche evento?
Pensa di essere vegetariana o vegana?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#3]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Ragaazza,
Più che convincerla a mangiare, dovrebbe convincerla a discutere del suo disagio con un professionista.

Dietro il rapporto con il cibo ci sono un'infinità di variabili, e di significati:

L'affettività,,
La sessualità...
Il rapoorto con i genitori..
Con la femminilità..
Con la propria immagine allo specchio..
Con il maschile, e così via...

Speriamo davvero che ci possa riuscire.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Utente
Utente
Grazie infinite per le vostre risposte. Cercherò di convincerla ad andare da qualche professionista. Grazie ancora.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Bene! Ci dia notizie, se crede
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